mauro corona franco di mare bianca berlinguer

ANTIPASTO DI MARE SERVITO FREDDO - IL DIRETTORE DI RAI3 VA ALL'ASSALTO DI BIANCA BERLINGUER: "ERA STATA INVITATA UN MESE FA A NON RILASCIARE INTERVISTE, INVECE VENGO AGGREDITO PERIODICAMENTE. LE RESPONSABILITÀ DELLA LINEA EDITORIALE NON È DEL CONDUTTORE MA DELLA DIREZIONE DELLA RAI, CHE, SE VUOLE, SOSPENDE UNA TRASMISSIONE. IL RITORNO DI MAURO CORONA È UNA DECISIONE DELLA RAI, MI SONO BASATO SULLE NORME. SE L’AZIENDA CAMBIA IDEA...” - COME MAI LO “STAI ZITTA GALLINA” DELLO SCRITTORE VIOLA IL CODICE ETICO E LA “JOLANDA PRENSILE” DELLA LITTIZZETTO VA BENE?

Antonella Baccaro per il "Corriere della Sera"

 

il servizio di striscia su franco di mare 4

Franco Di Mare, da direttore di Rai3, lei ha presentato in commissione di Vigilanza i dati d' ascolto e anticipato la creazione di Report Lab, una Factory per formare giornalisti investigativi, diretta da Sigfrido Ranucci, ma quello che tutti le hanno chiesto è se Mauro Corona tornerà a «#cartabianca»...

 

«È una decisione della Rai, se l' azienda cambia idea...».

 

Come? Non ha deciso lei che non tornasse?

bianca berlinguer dice che le manca mauro corona

«Mi sono basato sulle norme e ho consultato il Comitato di controllo sul Codice etico che mi ha detto che non si poteva».

 

Su quale principio?

«L' articolo 1 del Codice etico e il 9 del contratto di servizio che, tra l' altro, impegna la Rai a utilizzare un linguaggio rispettoso della dignità delle donne».

MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER

 

In Vigilanza ha denunciato il fatto che la conduttrice Bianca Berlinguer abbia rilasciato interviste, non autorizzate dall' azienda, in cui l' attaccava.

«Non ce l' ho con lei, ma anche qui c' è una norma da rispettare. Berlinguer era stata invitata un mese fa a non rilasciare interviste. Invece vengo aggredito periodicamente».

 

franco di mare palpa le chiappe di sonia grey

Intanto qualcuno ha autorizzato Ranucci ad andare a La7 in concomitanza con «#cartabianca»

«Ranucci ci è andato per parlare di una sua inchiesta di Report, a sostegno di un prodotto della rete. Una settimana prima, quando a essere ospitate a La7, sempre contro Berlinguer, erano state Botteri e Maggioni, avevo scritto all' ad perché in quel caso il loro intervento era a titolo di columnist ».

sigfrido ranucci a dimartedi

 

Gli ascolti di «#cartabianca» sono calati senza Corona?

«No, tra l' 8 settembre e il 24 novembre ha guadagnato sull' anno precedente uno 0,3%. A dicembre è in linea con l' anno scorso».

 

Se il conduttore fosse lei e il direttore le togliesse un ospite?

«La responsabilità della linea editoriale non è del conduttore ma della direzione della Rai che, se vuole, sospende una trasmissione: è successo a "Detto Fatto"».

 

Che però è ripartita.

franco di mare ballerino in perizoma - striscia la notizia

«Cambiata però».

 

Perché ha bloccato all' ultimo la partecipazione del presidente dell' Antimafia, Nicola Morra, a «Titolo V»?

«Era stato invitato tre giorni prima per parlare di sanità in Calabria. Le dichiarazioni su Jole Santelli il giorno stesso della trasmissione stavano però creando un caso che ha raggiunto il suo apice poco prima dell' inizio.

 

franco di mare guarda la scollatura di sonia grey

A quel punto non eravamo in grado di garantire un contraddittorio perché gli altri ospiti erano lì per parlare d' altro. Ho quindi deciso di rinviare la sua presenza. Qualsiasi direttore cambia la prima pagina».

 

Poi c' è la lettera di scuse letta da Lucia Annunziata.

«Sì, scuse per il metodo».

 

E sul merito di quello che Morra ha detto su Santelli?

LUISELLA COSTAMAGNA AGORA

«Tutte le forze politiche hanno stigmatizzato le sue parole. Mi sembra che basti».

 

Fabio Fazio su RaiTre funziona?

«Ha aumentato di 2,3 punti lo share sull' anno scorso, quando era a RaiDue».

Scade l' anno prossimo.

 

Resterà?

MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER

«Lo auspico: è una colonna. Ma dipende dalla volontà dell' azienda».

 

«Agorà» con Luisella Costamagna fa meno ascolti?

«Ha sfiorato il 9%. Mi piace come ha saputo adattarsi al nuovo ruolo».

 

Sì, ma fa meno di Serena Bortone.

«Uno 0,57% in meno. Ma sull' ultimo anno di Bortone. Lei è al primo».

 

SAVERIO COTTICELLI A TITOLO QUINTO

«Titolo V» fa scoop ma non ascolti.

«È una trasmissione complicata, non un talk. Serve tempo».

 

Report Lab farà concorrenza alla scuola Rai di Perugia?

«Non è una scuola, è una factory che prende giornalisti già formati dalle scuole e dà loro una specializzazione in giornalismo investigativo».

 

Quando parte?

«Non abbiamo ancora una sede. Speriamo entro qualche mese».

paola perego franco di mare MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER franco di mare elisa isoardi franco di mare sonia grey francesca fialdini franco di mareFRANCO DI MARE E LA FIDANZATA GIULIAfranco di mare sonia greyfranco di mare 1il finto tg1 sui pannolini fater condotto da attilio romita e lanciato da franco di mare 4benedetta rinaldi franco di mareMAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER franco di marefranco di mare sonia grey daniela ferolla franco di mare franco di mare e giovanna botterifrancesca fialdini franco di mare 2il servizio di striscia su franco di mare 5TAPIRO FRANCO DI MARE STAFFELLIfrancesca fialdini franco di mare 1benedetta rinaldi franco di marefranco di mareil finto tg1 sui pannolini fater condotto da attilio romita e lanciato da franco di mare 2franco di mare valerio staffelliil servizio di striscia su franco di mare 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…