NEGLI USA È BOOM DI STORIE PENSATE SOLO PER LA VERSIONE AUDIO – JEFFERY DEAVER E IL SUO NUOVO THRILLER SONORO: ‘’LE SCENE DI SESSO? ERO INCERTO TRA IL RUMORE DI UNA LAMPO O IL TONFO DELLE SCARPE IN TERRA. POI LA SCELTA È CADUTA SU UN CRESCENDO MUSICALE” (SAI CHE NOVITÀ)

Alexandra Alter per “The New York Times” pubblicato da “la Repubblica” - traduzione di Emilia Benghi

 

Jeffrey 
Deaver 
Jeffrey Deaver

Jeffery Deaver deve molto alla carta stampata. L’avvocato trasformatosi in autore di thriller ha pubblicato negli ultimi 26 anni 35 romanzi, vendendone un totale complessivo di 40 milioni di copie. Ma la sua ultima opera, The Starling Project , la storia di un navigato cacciatore di criminali di guerra, non si troverà in libreria. Non verrà proprio stampata.

 

È stata concepita, scritta e prodotta come audiodramma, da Audible, un sito che offre un vasto catalogo di audiolibri. Se i lettori di Deaver vogliono questo romanzo, dovranno ascoltarlo. «I miei lettori sono fedeli», dice Deaver. «Sapendo che l’autore sono io e che si tratta di un thriller, credo che vi si accosteranno comunque».

 

The Starling Project, uscito a metà novembre, sarà un test per verificare l’appetibilità di una forma d’arte emergente che fonde il fascino coinvolgente dei drammi radiofonici di un tempo e la tecnologia digitale.

 

È la dimostrazione più recente che gli audiolibri, a lungo considerati un’appendice della carta stampata, stanno acquisendo dignità propria di mezzo creativo. Come Netflix, il sito di streaming che ha creato le serie tv House of Cards e Orange is the New Black , Audible punta a distinguersi nel fiorente mercato dell’audiolibro producendo contenuti originali.

 

Jeffrey 
Deaver 
Jeffrey Deaver

Finora ha commissionato e prodotto circa 30 opere di svariato genere, dalla serie thriller su un complotto che porta India e Pakistan sull’orlo della guerra nucleare ai racconti ambientati nel mondo dei vampiri di Charlaine Harris. «Non dover lottare per conquistare gli occhi del pubblico apre enormi opportunità », spiega Donald Katz, direttore di Audible. «Non dobbiamo limitarci a scegliere contenuti che diano una ottima resa audio, è ora di inventare l’estetica di questo nuovo mezzo fin dalla base».

 

The Starling Project ha una durata di poco più di quattro ore e coinvolge 29 attori in 80 parti recitate, con l’inglese Alfred Molina come protagonista. Il prossimo anno la GraphicAudio pubblicherà le sue prime due serie originali, un western-poliziesco e un fantasy epico con tanto di effetti sonori speciali, registrato in surround.

 

C’è chi paragona questa rinascita dell’audio all’epoca d’oro dei drammi radiofonici – un raro caso in cui la tecnologia porta all’evoluzione e non all’estinzione di una forma d’arte. Accanto agli audiolibri anche i podcast hanno assunto carattere di nuovo intrattenimento popolare dal successo sorprendente, con programmi che rivaleggiano per audience con gli spettacoli televisivi.

Jeffrey 
Deaver 
Jeffrey Deaver

 

Un esempio straordinario è Serial, un vero poliziesco, in cui si indaga ex novo sull’omicidio di una adolescente in Maryland nel 1999. Dalla prima puntata settimanale a ottobre ha totalizzato cinque milioni di download e di visualizzazioni in streaming. Non sorprende che gli autori siano ansiosi di trovare spazio nel settore. La carta stampata è ferma, gli audiolibri digitali sono in espansione.

 

Secondo i dati della Associazione degli editori americani nei primi otto mesi del 2014 le vendite degli audiolibri sono aumentate del 28 per cento rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno, superando di gran lunga la crescita degli ebook, attestatasi al 6 per cento. Le vendite di fiction per adulti e di non fiction in cartonato sono invece calate di quasi il 2 per cento. Per far fronte alla crescita della domanda gli editori di audiolibri nel 2013 hanno pubblicato quasi 36 mila titoli, dai 6200 del 2010.

 

La Audible, fondata da Katz quasi vent’anni fa e venduta a Amazon nel 2008 per una cifra stimata in 300 milioni di dollari, continua a dominare il mercato con più di 170mila opere, di cui 18mila prodotte nel solo 2014.

 

Jeffrey 
Deaver 
Jeffrey Deaver

Questo mese la divisione audio della Penguin Random House ha presentato la sua prima applicazione, Volumes, che permette al pubblico di scaricare gratuitamente contenuti, ascoltare gli audiolibri dalle proprie librerie digitali e acquistarli con un click dall’iBooks Store. Barnes & Noble ha appena realizzato un’applicazione per i tablet Nook e per i dispositivi Android, con più di 50mila audiolibri.

 

A contendersi una fetta del mercato degli audiolibri ci sono anche Scribd, la biblioteca digitale che recentemente ha aggiunto 30mila audiolibri al suo catalogo, e Skybrite, nuovo servizio audio in streaming che vanta 10mila titoli e offre accesso illimitato al catalogo per 10 dollari al mese.

 

Per stimolare e incrementare il suo pubblico Audible deve fornire un flusso costante di novità. Le opere originali di autori famosi come Deaver possono rivelarsi un’arma efficace nella battaglia per conquistare gli ascolti. La Audible ha iniziato a produrre opere originali audio concentrandosi su generi di successo come la fantascienza e i thriller.

 

The Starling Project è ad oggi una delle sue produzioni più ambiziose. Deaver dice di essersi entusiasmato all’idea di scrivere un’opera originale per la Audible, ma di aver accettato l’incarico con una certa apprensione. «Era come scrivere una pièce non visiva», commenta.

Jeffrey 
Deaver 
Jeffrey Deaver

 

Deaver aveva collaborato a due altre opere originali per Audible, assieme a più di una decina di altri autori di thriller, ma non aveva mai scritto nulla dall’inizio alla fine, partendo da zero. Ha iniziato con un diagramma della trama. Il protagonista Harold Middleton un ex agente dei servizi segreti militari viene ingaggiato per bloccare un oscuro progetto di omicidi di massa, chiamato The Starling Project.

 

L’azione si svolge un po’ in tutto il mondo, dal Messico, a Washington, Londra, Marsiglia, all’Africa centrale. Deaver ha incontrato subito difficoltà. Era problematico connotare i luoghi geografici attraverso i dialoghi senza farli suonare forzati (in una scena ha inserito l’annuncio di un assistente di volo che dà il benvenuto in Francia ai passeggeri). L’autore ha cercato di incorporare gli effetti sonori senza rendere confuse le conversazioni dei personaggi con rumori di fondo come il rombo dei motori o il crepitare delle mitragliatrici. In assenza di un narratore onnisciente ha dovuto trovare nuove modalità di stabilire i rapporti tra i personaggi.

 

Anche una scena di sesso si è rivelata problematica. «Non avevo idea di come gestirla, se inserire o meno rumori come lo scorrere di una lampo che si abbassa o il tonfo delle scarpe che cadono a terra». (La scelta è poi caduta su un crescendo musicale, senza effetti sonori).

 

Deaver ha adeguato comunque la sua scrittura al mezzo e ha terminato il libro in cinque mesi circa. Lo scrittore non ha intenzione di trasformare The Starling Project in un libro tradizionale. Spera invece che questo progetto lo aiuti a costruirsi un pubblico nuovo, fatto di ascoltatori: «Esistono tanti passatempi alternativi alla lettura e gli autori devono affrontare una concorrenza agguerrita da parte di video giochi come Assassin’s Creed, Minecraft, Angry Birds », spiega Deaver. «Questa soluzione fornisce al pubblico un accesso più semplice alla narrativa di qualità».

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…