mahershala ali, myha’la herrold , julia roberts, ethan hawke - il mondo dietro di te

IL DIVANO DEI GIUSTI/1 – MI ASPETTAVO UN FILO DI PIÙ DA “IL MONDO CHE È DIETRO DI TE”, MYSTERY APOCALITTICO IDEATO, SCRITTO E DIRETTO DA SAM ESMAIL (“MR ROBOT”), APPENA USCITO SU NETFLIX, CON GRANDE CAST, JULIA ROBERTS, ETHAN HAWKE, MAHERSHALA ALI E KEVIN BACON - LA SCOMPARSA DI INTERNET È UNA BUONA IDEA, MA GIÀ AVEVAMO VISTO SU “BLACK MIRROR” LA PARODIA DI NETFLIX E PERFINO MACCIO CI HA PORTATO IN UN MONDO PRE-CONNESSIONE. ALLA FINE, È BRUTTO DIRLO, MA SIAMO PIÙ PREOCCUPATI DELL’INVECCHIAMENTO DI JULIA ROBERTS CHE DALLA CRISI POLITICA INTERNAZIONALE…

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

julia roberts etan hawke il mondo dietro di te

La morale di tutta la storia, alla fine, è che è meglio tenersi stretti i vecchi vhs con le stagioni storiche di “Friends” che puntare sulle piattaforme, dove si può perdere tutto. Devo dire però che mi aspettavo un filo di più da “Il mondo che è dietro di te”, mystery apocalittico ideato, scritto e diretto da Sam Esmail (“Mr Robot”), appena uscito su Netflix, con grande cast, Julia Roberts, Ethan Hawke, Mahershala Ali, Myha’la Herrold e Kevin Bacon, che sembra uno di quei film pensati e girati durante il covid in grandi ambienti vuoti con pochissimi attori.

 

myha’la herrold, mahershala ali, ethan hawke, julia roberts il mondo dietro di te.

La coppia newyorkese fighetta, lei nevrotica pubblicitaria, lui professore di letteratura, Julia Roberts e Ethan Hawke, si muove con due figli adolescenti, maschio che si sfonda di pippe come vede una ragazza e femmina pazza di “Friends” e più attento a quello che accade dietro di lei, e si fanno una vacanzina fuori stagione sulla costa nel New Jersey in una bella villa con piscina.

 

mahershala ali il mondo dietro di te

Che le cose non stiano andando benissimo lo capisce subito la ragazzina, che vede cervi e daini che si avvicinano a casa come se dovessero avvertirci di qualcosa. La sera stessa bussano alla porta il padrone di casa, un elegantissimo Mahershala Ali e la figlia, Myha’la Herrold.

 

Lui si inventa una balla per poter dormire a casa sua, nell’appartamentino del sottoscala. Ma nessuno capisce davvero cosa sta succedendo. Anche se Julia Roberts e Ethan Hawke ripetono ai figli che tutto andrà a finir bene, la mattina dopo capiscono che qualcosa non va. I cellulari e i computer non funzionano, la tv trasmette solo un messaggio di blackout per nulla rassicurante, aerei e navi si sfracellano come kamikaze sulla riva del mare come per mancanza di controllo dei computer di bordo.

 

julia roberts il mondo dietro di te

Le macchine automatiche vanno per conto loro come impazzite. E nessuno capisce bene cosa stia accadendo e cosa occorra fare. Tornare in città? Non è possibile. Stare lì? Ma a che scopo? Sembra che George H., Mahershala Ali, sappia qualcosa che gli altri non sanno. E la figlia lo prega di diffidare dei bianchi. E intanto la ragazzina stabilisce quasi un contatto con gli animali, che circondano la villetta.

 

Se la prima parte è piuttosto riuscita, sul modello “Bussano alla porta” di M. Night Shyamalan o “Us” di Jordan Peele, la seconda non vuole darci delle vere risposte, anche perché le vere risposte, si sa, banalizzano tutto, ma così gira un po’ a vuoto e non trova modo di costruire grandi metafore sulla civiltà americana che si sta degradando. Il drone che lancia bigliettini in arabo con la scritta “Morte agli americani” sarà un vero atto terroristico? E cosa vogliono davvero comunicare agli esseri umani gli animali?

mahershala ali julia roberts il mondo dietro di te

 

Diciamo che il cast, soprattutto Mahershala Ali e Julia Roberts, tiene benissimo la scena, che la scomparsa di Internet e degli smartphone è una buona idea, ma già avevamo visto su “Black Mirror” la parodia di Netflix e perfino Maccio ci ha portato in un mondo pre-smartphone e pre-connessione. Alla fine, è brutto dirlo, ma siamo più preoccupati dell’invecchiamento di Julia Roberts che dalla crisi politica internazionale anti-americana che potrebbe arrivare dalle tante guerre sparse nel mondo. E, comunque, sì, ci sono sempre i vhs di “Friends” a tirarci se arrivasse la fine del mondo.

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