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IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - SIETE PRONTI STASERA PER LA PRIMA DELLA SECONDA STAGIONE SU SKY DI "THE WHITE LOTUS", SERIE SUPERPREMIATA CON 10 EMMY CHE ADESSO SI SPOSTA DALLE HAWAII IN QUEL DI TAORMINA - PENSO CHE ANDRÀ VISTA, PRIMA O POI, ANCHE LA SERIE PIÙ DISCUSSA E PIACIUTA DA QUELLI FANNO CINEMA OGGI IN ITALIA, UN PO’ MENO DAI CRITICI AMERICANI, CIOÈ “THE OFFER”, CHE TROVATE SU PARAMOUNT+ - LA STORIA È UNA SORTA DI COME VENNE REALIZZATO “IL PADRINO”, TOTALMENTE FICTION, VISTO DAL PUNTO DI VISTA, MOLTO PERSONALE, DEL PRODUTTORE ALBERT S. RUDDY - VIDEO

the white lotus 3

Marco Giusti per Dagospia

 

Siete pronti stasera per la prima della seconda stagione su Sky di "The White Lotus", serie ideata da Mike White superpremiata con 10 Emmy che adesso si sposta dalle Hawaii in quel di taormina. Tra gli attori trovate, oltre a F. Murray Abraham, Jennifer Coolidge, Audrey Plaza, anche Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco.

the offer 6

 

Ma penso che andrà vista, prima o poi, anche la serie più discussa e piaciuta da quelli fanno cinema oggi in Italia, un po’ meno dai critici americani, cioè “The Offer”, che trovate su Paramount+, ideata e scritta da Leslie Grief e Michael Tolkin, diretta, 2 episodi a testa a parte Adam Arkin che ne dirige 4, da Dexter Fletcher, Colin Bucksley, Gwyneth Horner-Payton su Paramount +.

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“L’offerta” del titolo è quella della celebre battuta padrinesca “mi hanno fatto un’offerta che non posso rifiutare”, e la storia è infatti una sorta di come venne realizzato “Il Padrino”, totalmente fiction, visto dal punto di vista, molto personale, del produttore Albert S. Ruddy, che è qui protagonista interpretato da Miles Teller.

 

the offer 4

Nel ricchissimo cast trovate Matthew Goode come Robert Evans, potente produttore della Paramount, Dan Fogler come Francis Ford Coppola, Giovanni Ribisi come il boss Joe Colombo, Anthony Ippolito come Al Pacino, Justin Chambers come Marlon Brando, perfino Lou Ferrigno come Lenny Montana. Non mancano gli italo-americani, la mafia, ma neanche George Lucas che ebbe un ruolo attivo nella costruzione del capolavoro. Gran divertimento, ovviamente, per chi conosce “Il Padrino” e i suoi segreti a fondo.

candy – morte in texas 3

Ieri ho visto invece le prime cinque puntate, cioè tutte, di una nuova serie true crime su Disney+ piuttosto considerata dai critici americani, e infatti benissimo costruita e interpretata, “Candy – Morte in Texas”, storia di casalinghe disperate in Texas nel 1980 con mariti facioloni che lavorano, magnano, pregano, vanno a golf, bevono birre, all’occorenza trombano, poco e male, mentre le mogli hanno tutto il lavoro di casa, quintali di figli e sognano sesso e piselli dei mariti delle altre visto che la scelta è limitata.

candy – morte in texas 1

 

La protagonista, la notevole Jessica Biel truccata da Candy, moglie texana schizzatissima, che nella prima puntata vediamo uscire insanguinata dalla casa dove è appena morta un’altra moglie, la Betty di Melanie Lynksey, si vanta con le amiche alla prima scopata non del pisello del marito, terribile, un Filippo Facci americano zazzureto, Timothy Simons, ma del marito proprio di Betty, Pablo Schreiber, ma poi confessa candidamente che in giro in città, nel profondo Texas, non c’era di meglio. Quello che seguiamo nelle puntate successive è il perché si sia arrivati a un delitto così efferato, 41 colpi di accetta. Minchia!

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