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IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - CHE VEDIAMO STASERA SULLE PIATTAFORME? MI SONO RIFUGIATO NEL CALDO MONDO DI “SEX EDUCATION” SU NETFLIX, INCREDIBILE SERIE TEEN EROTICA ARRIVATA ALLA QUARTA E ULTIMA STAGIONE - CONFESSO CHE ME NE SONO INNAMORATO E NON CAPISCO PERCHÉ NON CI SONO CADUTO PRIMA - PIENA DI VITA, PERSONAGGI MULTIGENDER, POMPINI E PERFINO DI DITA NEL CULO, È LA RISPOSTA IDEALE ALLA DOMANDA "COSA VEDIAMO STASERA?", PERCHÉ È IRRIVERENTE, SCANDALOSA, PIENO DI SESSO, MA COSÌ AFFETTUOSA E DIVERTENTE… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

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Che vediamo stasera? Ieri, in fuga da Mieli e Cazzullo che scoattavano su La7 (certo, vedere Mieli che scoatta è un po’ forte…) per lanciare il nuovo programma di Cazzullo e Cazzullo che si scontrava con l’Ambasciatrice Elena Basile, personaggio memorabile del nuovo bestiario gruberiano, con tanto di capello bianco liscio e sguardo gelido che si sceglieva i suoi avversari (in pratica parlava solo con Mieli non accorgendosi neanche della presenza di Cazzullo) e rimpiangeva i bei tempi di Giorgio Bocca (mah…), mi sono rifugiato nel caldo mondo di “Sex Education” su Netflix, incredibile serie teen erotica arrivata ormai alla quarta e ultima stagione.

 

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E, confesso, mi sono perdutamente innamorato della serie e dei personaggi e non capisco perché non ci sono caduto prima, scivolando sempre da un film all’altro, alla ricerca di qualcosa che mi desse più emozioni dello sfascio del Poro Pino Insegno che si sta fastidiosamente spiaccicando sullo schermo di Rai Due nell’attesa inevitabile di scomparire per sempre dalla tv o dell’arrivo della nuova supersexystar Monica Giandotti al Tg3 Linea Notte un tempo regno di Mannoni che ho ritrovato tristemente seduta da Giovanni Floris in attesa di parlare. Sob.

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 Invece “Sex Education” è pieno di vita, pieno di personaggi multigender e multitutto come dovrebbero essere oggi le serie teen, pieno di pompini e boccagli e perfino di dita nel culo neanche fosse un vecchio film di Larry Clark o di Harmony Korine. Il protagonista, Otis, cioè Asa Butterfield, invero sguardo un po’ spento, è un Charlie Brown con mezza fidanzata bonissima, Emma Mackey già una star, che le manda le foto delle tette per eccitarlo e lui per tentare di rispondere si fa una serie di selfie al cazzo moscio che lo metteranno non poco in crisi nella scuola dove è appena arrivato.

 

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Otis ha  anche una madre strafiga, la grande Gillian Anderson, che ha appena partorito, ma non si sa chi sia il padre, e ottiene lo stesso una rubrica di educazione sessuale allo radio. Anche Otis ha aperto una specie di studio di educazione sessuale a scuola, la sua prima paziente è una ragazza nera che pensa sempre al cazzo e siccome ha visto le foto di quello flaccido di lui si è oltremodo eccitata. E ha un amico nero gay, Eric, cioè Nouti Gatwa, la perla della serie, grande comico naturale, che entra subito in sintonia con la parte più glamour e gaia della scuola.

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Costruita benissimo da Laurie Nun, diretta benissimo da una serie di giovani registi che non conosco, è un’esplosione di scrittura comica e di talenti da commedia che ci fanno capire immediatamente perché non ne possiamo più dei comici italiani (leggi… romani) che troviamo al cinema per non parlare delle nostre commedie borghesi. “Sex Education” è la risposta ideale alla domanda che faccio sempre, cosa vediamo stasera?, perché è irriverente, scandalosa, pieno di sesso e di problemi che riguardano il sesso, ma così affettuosa e divertente. E non ci trovate né Cazzullo né Mieli né l’Ambasciatrice. L’unico problema, purtroppo, è che dopo quattro anni i protagonisti della serie sono diventati troppo grandi per i loro personaggi. E per questo non potrà che finire presto.

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