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IL DIVANO DEI GIUSTI –  “ALFREDOOO! ALFREDOOO! ME SENTI?”. HO ANCORA NELLE ORECCHIE, DA IERI SERA, IL GRIDO DI ANNA FOGLIETTA COME MAMMA CHE URLA AL POZZO PER FARSI ASCOLTARE DAL BAMBINO. E MI DOMANDO: PERCHÉ NON LO HA PRODOTTO RAI FICTION? – INUTILE RIPROPORRE SU CINE 34 ALLE 21 “QUELLE STRANE OCCASIONI”, CON LO STREPITOSO EPISODIO DIRETTO DA LUIGI COMENCINI E SCRITTO CHE VEDE CHIUSI IN PIENO AGOSTO NELL'ASCENSORE DI UN PALAZZO ROMANO IL PRETE ALBERTO SORDI E LA RAGAZZA NON COSÌ PUDICA STEFANIA SANDRELLI. CAPOLAVORO – VIDEO

 

 

alfredino ph lucia iuorio 13

Marco Giusti per Dagospia

 

“Alfredooo! Alfredooo! Me senti?”. Ho ancora nelle orecchie, da ieri sera, il grido di Anna Foglietta come mamma di Alfredino che urla al pozzo per farsi ascoltare dal bambino. E in realtà urla dentro un buco vuoto perché non vediamo il povero Alfredino dentro il pozzo (meglio così, su).

 

alfredino ph lucia iuorio 11

Si vedeva? Sì, si vedeva. E’ anche piuttosto rispettoso dei personaggi e della storia. Con un grande arrivo di Francesco Acquaroli come ingegner Elveno Pastorelli, vestito di bianco con assurdo riporto anni ’70-’80, che avrebbe meritato da solo il lieto fine. Non ho capito, solo, quante puntate siano e per quanto possano andare avanti sapendo tutti come è andata a finire.

 

eiza gonzalez bloodshot

Ottima la musica d’epoca, “Per Elisa” di Alice e “Rock’n’Roll Robot” di Alberto Camerini, ottimi i riferimenti d’epoca a Patrizio Peci, alla crisi di governo, al Grande Mazinga e ai cartoni del tempo. Hanno ben ricostruito anche le letture dei ragazzi del tempo. E grande e precisa ricostruzione dello studio del Tg2. E ancora mi domando, di fronte a un prodotto davvero così Rai, anzi da prima serata di Rai Uno, perché non lo abbia prodotto Rai Fiction?

 

ted anson howie mandel un bel pasticcio

Stasera, tra le novità Netflix, trovate il fantascientifico cafone con Vin Diesel ricostruito come uomo di ferro un po’ zombi “Bloodshot”, diretto da Dave Wilson. Per fortuna ci sono anche Guy pearce e Eliza Gonzales. Su Prime, invece, una tardissima commedia di Blake Edwards, “Un bel pasticcio” con Ted Danson e Howie Mandel, due comici che a noi dicono poco e niente. C’è anche “Permanent Midnight”, dramma del 1998, con Ben Stiller nei panni di Jerry Stahl, scrittore e sceneggiatore di Hollywood eroinomane. Con lui trovate anche Maria Bello, Elizabeth Hurley.

 

emily blunt a quiet place

 

In chiaro, in prima serata, in assenza di partite della nazionale, vedo una marea di film anche poco visti e poco noti. Ieri sera ho fatto finta, con me stesso, di non ricordare un film che avevo già visto chissà quanti anni, o mesi fa…

 

Tra i più popolari della serata, vi segnalo su Italia 1 alle 21, 20 il primo episodio di “Hunger Games”, diretto da Gary Ross con Jennifer Lawrence ancora ragazzina, Liam Hemsworth, Josh Hutcherson, Woody Harrelson, Elizabeth Banks. Il primo episodio funzionava, anche se sembrava di aver già sentito questa storia chissà quante volte.

 

quelle strane occasioni

So che è uno dei favoriti dei reclusi da pandemia anche “Gone Girl” di David Fincher con Rosamund Pike doppia e cattiva, ma estremamente sexy, che prende per il naso Ben Affleck. Lo trovate su Rai 4 alle 21, 20. E’ vistissimo, ma lo rivedi sempre.

 

Non funzionò molto, ma uscì subito prima del capolavoro “Face/Off”, il secondo film americano di John Woo, “Broken Arrow”, con John Travolta e Christian Slater, Canale Nove alle 21, 25.

 

se mi lasci non vale

Tra le commedie vi consiglio, Rete 4 alle 21, 20, “Se mi lasci non vale” di Vincenzo Salemme. Vi ricordo i tormentoni: “Chi è ’sta scorteca?”- “Chi è ’sta frecola?”. Tutti rivolti alla povera Tosca D’Aquino. E come ci piace Carlo Buccirosso quando torna a recitare con Vincenzo Salemme e i due si scatenano come ai vecchi tempi.

 

Al suo decimo film da regista, l’unico che non sia tratto da una sua commedia o da una sua idea originale, ma da un soggetto di Paolo Genovese e Martino Coli, Vincenzo Salemme torna a Napoli, riprende in compagnia Carlo Buccirosso, come nel recente E fuori nevica, ritrova Tosca D’Aquino e Serena Autieri, innesta nel corpo napoletano dell’opera un buffo Paolo Calabresi, omaggio un grande vecchio del teatro come Carlo Giuffrè, un po’ svagato ma perfetto, e i risultati si vedono.

 

john travolta broken arrow

Perché la costruzione di coppia che ha dai tempi del teatro con Buccirosso è ancora una meraviglia di tempi comici perfetti e solo vederli scambiarsi i ruoli vale il prezzo del biglietto. E lo vale anche per l’incredibile spiegazione che Carlo Giuffrè cerca di dare a Salemme del perché suo figlio, Paolo Calabresi, parli romano a Napoli. Come se ce la stesse dando a tutti noi, spettatori della commedia che ci siamo fatti nello stesso momento la stessa domanda.

 

gli uomini della terra selvaggia

Ma è quando Buccirosso entra in scena e si scatena sia come attore cane da sceneggiata sia come finto autista prima e poi come finto ricco dopo dando a Salemme il ruolo dell’autista che il film si impenna. Per i fan dei vecchi western americani il film della serata è ”Gli uomini della terra selvaggia” di Delmer Daves, Iris alle 21, con Alan Ladd, Ernest Borgnine, Katy Jurado, Claire Kelly.

 

 

stefania sandrelli alberto sordi quelle strane occasioni

Grande inizio con i due cowboy che escono dalla prigione di Yuma, Arizona. Uno si vuole vendicare dei bastardi che lo hanno sbattuto in galera, l’altro vorrebbe tirare dritto. Ladd, che era una scelta un po’ vecchiotta, venne chiamato dopo i rifiuti di William Holden, Paul Newman e James Cagney.  Infatti il film fu un mezzo flop. Ladd non funzionava più. Lo mandarono in Italia a girare quache peplum. Invece Katy Jurado e Ernest Borgnine si innamorarono sul set.

jessica chastain molly’s game

 

Per i fan di Wim Wenders segnalo che su Rai Movie alle 21, 20 passa un tardissimo film di Wenders sceneggiato da Eric Dignam, “Submergence”, storia d’amore tra una bella e giovane biomatematica, Alicia Vikander, e una spia, James MacAvoy. Poi lui scompare e lei non si spiega perché. In realtà è stato rapito dai jihadisti . Il resto ve lo vedete. Ma gli ultimi film di Wenders sono di grandissima noia.

messico in fiamme

 

Punterei invece su “Una vita. Une vie” di Stephane Brizé con Judith Cremla e Jean-Pierre Darroussin, tratto dal primo romanzo di Guy de Maupassant, storia di una ragazza che nella Normandia del 1819 passa dal concento a un cattivo matrimonio. Lo trasmette Rai 5 alle 21, 15. Di sicuro non lo avete visto.

 

submergence

Per i fan del cinema italiano stracult inutile riproporre su Cine 34 alle 21 “Quelle strane occasioni”, con lo strepitoso episodio diretto da Luigi Comencini e scritto da Rodolfo Sonego che vede chiusi in pieno agosto nell'ascensore di un palazzo romano il prete Alberto Sordi e la ragazza non così pudica Stefania Sandrelli. Capolavoro.

 

alberto sordi stefania sandrelli quelle strane occasioni 2

Sordi è una meraviglia nel suo approfittare dell’occasione e nell’uscirne indenne, come se niente fosse. E’ famoso anche, però, per l’episodio “Italian Superman” con Paolo Villaggio, squallido venditore di castagnaccio in Germania, che scopre di avere un capitale tra le gambe e diventa un performer di sesso nei locali a luci rossi assieme alla moglie, Valeria Moriconi. Firmato “anonimo” sui titoli di testa del film, si seppe da subito che il regista era Nanni Loy. Su questo film partirono gli strali di un allora combattivo Nanni Moretti che lo bollò di infamia assoluta.

 

jessica chastain molly’s game

“Gente come Nanni Loy accusa i critici di essere seriosi e severi coi film comici, i critici dei quotidiani sono, invece, da sempre troppo generosi”. Personalmente l’ho sempre trovato divertente, anche se Valeria Moriconi nuda era davvero un po’ hard all’epoca.  In seconda serata su Rai Movie alle 23, 10 avete l’ottimo “Molly’s Game”, scritto e diretto da Aaron Sorkin, è il suo primo film da regista, con Jessica Chastain nei panni di Molly Bloom, ex campionessa di sci, che gestisce una serie di partite di poker d’alto bordo, e si deve difendere dall’accusa dell’FBI, che la collega alla mafia russa, e l’ha schiaffato dentro impedendole di lavorare.

gli uomini della terra selvaggia 2

 

E’ un film molto denso di sceneggiatura e di costruzione altamente complessa, ma se ce la fate a seguirlo è un bel divertimento. Più semplice, con un grande inizio con Alberto Sordi avvocato che perde la sua prima causa mostrando la faccia patibolare del suo assistito, “Un uomo con una faccia così non mente!”, è su Cine 34 alle 23, 30 “Buonanotte… avvocato!” di Giorgio Bianchi con Sordi, appunto, Giulietta Masina, Mara Berni, Andrea Checchi, Vittorio Caprioli e, purtroppo, in ruoli minimi gli strepitosi Tina Pica e Turi Pandolfini.

 

Nel ricordo di una quarantina d’anni fa, è meno forte dei grandi titoli di Sordi degli anni ’50, anche perché Bianchi non aveva la forza comica di Steno e Risi, ma non è male. L’idea è, al solito, quella del marito romano che quando la morte parte, se la spassa…

 

buonanotte… avvocato!

Magari troverete superiore l’episodio di Sordi nel divertente “Di che segno sei?” di Sergio Corbucci, Rete 4 alle 23, 45, dove torna a interpretare il ruolo di Nando Moriconi per la terza e ultima volta alle prese in azione col nome di Gorilla K2 contro i birbaccioni che potrebbero rapire il cummenda Ugo Bologna. C’è anche Marcellona, cioè Marcello/a Di Dalco come cameriere gay Cosimo.

 

laura… a 16 anni mi dicesti di si

E’ ottimo anche l’episodio con Celentano e Mariangela Melato che si sfidano in una gara di liscio assieme ai loro partner, Lilli Carati e Jack La Cayenna. Gli episodi di Paolo Villaggio e di Renato Pozzetto non hanno mai avuto tanto culto, anche se nel primo ci troviamo una giovanissima Carmen Russo, Gil Cagné e uno strepitoso Lello Bersani.

 

paolo villaggio episodio italian superman in quelle strane occasioni 2

Su Italia 1, se non lo avete visto, passa in chiaro l’horror post-pandemico “A Quiet Place” di John Krosinski con Emily Blunt che cerca di sopravvivere con la sua famiglia in un posto dove non si possono più far rumori. Preparatevi che tra poco arriva sugli schermi “A Quiet Place 2”.

 

Non era riuscitissimo “Don Camillo e i giovani d’oggi” di Mario Camerini con Gastone Moschin come Don Camillo e Lionel Stander come Peppone, Cine 34 all’1, 15. E’ il film che si girò dopo la morte di Fernandel e l’interruzione del Don Camillo che stava girando con Gino Cervi per la Cineriz. Per anni abbiamo sperato nel recupero del materiale girato con i due grandi attori e mai visto da nessuno. 

paolo villaggio episodio italian superman in quelle strane occasioni

 

Tra le perle della notte vi segnalo la sceneggiata “Laura… a 16 anni mi dicesti di sì” di Alfonso Brescia con il canterino Carmelo Zappulla, Maria Romano, Biagio Pelligra e i comici Benedetto Casillo e GIanni Ciardo, Cine 34 alle 4, 20, e la divertente versione prodotta da Harry Alan Towers del superclassico “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, presentata col titolo “… e poi, non ne rimase nessuno”, diretta da Peter Collinson con Oliver Reed, che parla in inglese imitando Richard Harris, Elke Sommer, Herbert Lom, Charles Aznavour, Richard Attenborough, che accettò il ruolo solo per trovare soldi per “Gandhi”, Stéphane Audran, Gert Froebe e la voce di Orson Welles, Iris alle 4, 45. Attenzione che nella copia spagnola, ci sono delle scene in più con Teresa Gimpera e Rik Battaglia in Iran! 

ieci piccoli indiani

 

Tutto si chiude su Rai Movie alle 5 col superpolpettone  italo-russo-messicana “Messico in fiamme” di Sergei Bondarciuk con Franco Nero che interpreta John Reed, Ursula Andress, Sydne Rome, Jorge Luke. Mai visto…

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