2022divanogiusti0111

IL DIVANO DEI GIUSTI - E IN CHIARO CHE VEDIAMO? CIELO, AL POSTO DEL SOLITO EROTICHELLO, PROPONE UN INTELLIGENTE FILM PER SIGNORE E SIGNORINE, “IO, LUI, LEI E L’ASINO” SCRITTO E DIRETTO DA CAROLINE VIGNAL CON LAURE CALAMY. SU TV2000 TROVATE UNO DEGLI ULTIMI FILM DI TERRENCE MALICK, “LA VITA NASCOSTA – HIDDEN LIFE”. 173 MINUTI. PIÙ CHE UN FILM, UN SEQUESTRO DI PERSONA - RAI MOVIE ALLE 21, 10 PROPONE UNA PERLA COME “LA BELLA MUGNAIA” DI MARIO CAMERINI CON SOPHIA LOREN, MARCELLO MASTROIANNI, VITTORIO DE SICA, PAOLO STOPPA, YVONNE SANSON - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

io lui lei e l'asino

E in chiaro che vediamo? Cielo, al posto del solito erotichello, propone un intelligente film per signore e signorine, “Io, lui, lei e l’asino” scritto e diretto da Caroline Vignal con Laure Calamy, che riconoscerete come una delle simpatiche protagoniste di “Chiami il mio agente”, come la maestra Antoinette, alle prese con una stralunata vacanza nelle Cévennes assieme a un asino dopo che il suo amante, padre di uno dei suoi allievi le ha dato buca perchè deve passare le vacanze con la moglie e la famiglia.

 

io lui lei e l'asino

La regista, che non faceva un film da vent’anni, dice di essersi ispirata a un romanzo di Robert Luis Stevenson, “In viaggio con un asino nelle Cévennes”, che viaggia con un asino, anzi un’asina di nome Modestine da Monastiers-sur-Gazelle a Saont-Jean-du-Gard.

 

Su Tv2000 alle 20, 55 trovate uno degli ultimi film di Terrence Malick, “La vita nascosta – Hidden Life”. 173 minuti. Più che un film è stato un sequestro di persona questo estenuantissimo film dedicato alla vita di Franz Jägerstätter, fattore Alto Atesino che si rifiutò di piegarsi al nazismo. Malick ne fa una sorta di martire, costruendogli un'aura cristologica di tutto rispetto.

 

a hidden life terrence malick

Franz, interpretato dal bravissimo August Diehl, già maggiore tedesco in Inglourious Basterds nonché genero del regista, non accetta di dichiarare la propria fedeltà a ciò che lui ritiene sia il male, cioè il nazismo. In ogni istante della sua vita, potrebbe tornare indietro, fingere, come hanno fatto milioni di tedeschi, ma per lui non è possibile.

 

a hidden life terrence malick

E accetta un percorso di martirio che, come gli dicono i suoi aguzzini, da Matthias Schoenarts a Bruno Ganz, è del tutto inutile, perché nessuno ne verrà a conoscenza e non cambierà certo le sorti della guerra. Ma per Franz e per la sua adorata moglie, Valerie Pachner, bravissima, che lo sostiene in ogni istante della sua vita, opporsi a una bugia così sostanziale, l’accettazione del male come normalità, è tutto.

 

laura torrisi una moglie bellissima

Eppure né Franz né sua moglie sono intellettuali, ma semplici montanari, agricoltori in continuo rapporto con la natura e con Dio. Malick punta a una ricostruzione mistica della storia, ovviamente esagerando come gli abbiamo fatto veder fare in questi ultimi anni. Non c’è inquadratura che non abbia una luce naturale tra le montagne o dietro le nuvole, non c’è nessuna semplicità diciamo rosselliniana di ripresa. E’ tutto così preciso e grondante da farti venire il mal di testa dopo dieci minuti.

 

 

il culo di laura torrisi una moglie bellissima

Su Cine 34 alle 21 trovate un buon Pieraccioni, “Una moglie bellissima” con Laura Torrisi, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo e Gabriel Garko. Su Iris alle 21 ritroviamo John Wayne in quello che era considerato uno dei suoi film più conservatori, “Chisum” di   Andrew V. McLaglen con Forrest Tucker, Ben Johnson, Geoffrey Deuel, Linda Day, Christopher George, rilettura dei fatti della celebre Lincoln County War dove ci lasciarono le penne Billy The Kid e la sua banda.

 

laura torrisi una moglie bellissima

Ma ebbe il supporto del Presidente Nixon: "Nell'ultimo fine settimana ho visto un film - non vedo molti film ma cerco di vederli nei fine settimana quando sono alla Casa Bianca o in Florida - e il film che ho selezionato, o, come infatti, mia figlia Tricia ha scelto, era Chisum con John Wayne. Un western. E mentre guardavo quel film, ho detto: "Beh, è un western molto buono, John Wayne è un attore molto bravo, c’è un bel cast di supporto. E’ molto meglio dei film medi, migliori di tanti western".

 

Penso sia più interessante il musical rockettaro poco amato dalla critica su Warner tv alle 21, “Rock of Ages” di Adam Shankman con Diego Boneta, Julianne Hough, Russell Brand, Tom Cruise, Catherine Zeta-Jones. Per non parlare del divertente “Yesterday” di Danny Boyle con Himesh Patel, Lily James, Kate McKinnon, Joel Fry, Ed Sheeran, James Corden, che risponde alla domanda: Cosa potrebbe capitare a un piccolo cantante se un giorno scoprisse di essere l’unica persona al mondo a conoscere le canzoni dei Beatles?

 

yesterday

Non diciamo al celebrato regista di “Il milionario” e al re delle commedie inglesi, Richard Curtis, che la stessa idea la aveva avuta tanti anni fa Il nostro Massimo Troisi in Non ci resta che piangere (plagio?) e se ne serviva per corteggiare le ragazze. Per l’eroe di “Yesterday”, Jack Malik, interpretato dall’esordiente Himesh Patel, cantare le canzoni dei Beatles piuttosto che le sue significherà però passare da una situazione di cantantino sfigato con qualche serata mal messa al successo planetario. E vendersi l’anima. Perché sa che le canzoni non le ha scritte lui. Non è certo lui il genio dietro ai testi e alle musiche dei successi dei Beatles.

 

 

YESTERDAY

Ma solo lui sembra conoscerle e essere in grado di cantarle. Arrivato al successo grazie all’aiuto del vero Ed Sheeran nel ruolo di se stesso, dovrà anche cambiare manager, dalla bella amica di sempre, la Ellie di Lily Jones, che ama senza sapere di amarla, alla più torva manager americana Debra, interpretata da Kate McKinnon, che ha capito che l’affare economico è davvero qualcosa di enorme.

 

YESTERDAY

E oggi non siamo più ai tempi dei Beatles. Una volta digerita l’idea principale del film, la scomparsa di qualsiasi canzone dei Beatles dalla faccia del mondo e soprattutto da internet, la commedia funziona più o meno come un musicarello, con il pubblico che aspetta che Jack canti una canzone piuttosto che un’altra, mentre la storiella d’amore segue il suo corso.  Assolutamente divertente, si vede con un certo piacere, anche se rimane un po’ una cazzatona, proprio perché l’idea che sostiene il tutto è molto fragile.

 

marcello mastroianni sophia loren la bella mugnaia

Su Canale 27 trovate alle 2110 lo scatenato “Il gioiello del Nilo” di Lewis Teague con Michael Douglas, Kathleen Turner,  Danny DeVito, Spyros Fokas, mentre Rai Movie alle 21, 10 propone una perla come “La bella mugnaia” di Mario Camerini con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Paolo Stoppa, Yvonne Sanson, remake a colori prodotto dal duo Ponti-De Laurentiis del celebre “Cappello a tre punte” diretto da Camerini vent’anni prima con i De Filippo, Leda Gloria e Tina Pica sempre ispirato dalla commedia dello spagnolo Pedro Antonio de Alarcón.

 

sophia loren marcello mastroianni la bella mugnaia

In seconda serata trovate su Rai Movie alle 22, 50 un capolavoro totoesco come “Miseria e nobiltà” diretto da Mario Mattoli, tratto dalla commedia di Eduardo Scarpetta del 1887 con Totò come Felice Sciosciamocca, Dolores Palumbo, Sophia Loren, Enzo Turco, Valeria Moriconi. C’è tutto, gli spaghetti mangiati con le mani, la lettera scritta per gli analfabeti, il celebre “Vincenzo n’è padre a me”. Un film da far vedere nelle scuole per capire il livello del nostro cinema e del nostro teatro.

 

JAMIE LEE CURTIS IN HALLOWEEN

Cine 34 alle 23, 10 risponde con un altro bel film di Mario Mattoli, “L’inafferabile 12” con Walter Chiari, Isa Barzizza, Silvana Pampanini, Carlo Campanini, Aroldo Tieri, dove un bambino, nato 13°, viene spedito all’orfanatrofio dal padre superstizioso e da grande, scopre che il suo gemello altri non è che il portiere della Juventus. Doppio ruolo per Walter Chiari. Scritto da Steno e Monicelli.

 

sophia loren vittorio de sica la bella mugnaia

Iris alle 23, 35 torna su un vecchio avventuroso, “Gli amanti dei cinque mari” di John Farrow con John Wayne, Lana Turner, David Farrar, Lyle Bettger, Tab Hunter, mentre Canale 20 ripropone, fuori tempo massimo, il primo “Halloween” della trilogia diretta da David Gordon Green con Jamie Lee Curtis.

 

a beautiful day 2

Su Rai 4 a mezzanotte trovate il bellissimo “A Beautiful Day” di Lynne Ramsay con Joaquin Phoenix in un grande ruolo di difensore della bambina in pericolo, Ekaterina Samsonov. Su Rete 4 alle 0, 50 magari non è male in thriller francese “La vendetta di una donna” di Didier Bivel con Elsa Lunghini, François Vincentelli, Patrick Ridremont, Sara Martins, Nathalie Blanc, dove un potente gallerista violenta una banditrice d’aste e nella stessa notte viene trovata morta sua moglie. Quale sarà quindi la vendetta della violentata? Tacere o confermare la violenza davvero subita?

 

Cine 34 all’1 presenta una commedia di Simona Izzo, “Camere da letto” con Simona Izzo, Maria Grazia Cucinotta, Diego Abatantuono, Ricky Tognazzi, Giobbe Covatta, Giuppy Izzo.

simona izzo camere da letto

 

Nella notte vedo che su Iris all’1, 55 torna “Videodrome”, capolavoro di David Cronenberg con James Woods, Deborah Harry, Sonja Smits, Lee Carlson. Rete 4 alle 3, 05 presenta invece “Pasolini, un delitto italiano” di Marco Tullio Giordana con Andrea Occhipinti, Carlo De Filippi, Nicoletta Braschi, Toni Bertorelli, Antonello Fassari, sorta di ricostruzione del delitto Pasolini che aveva come unico inconveniente la scelta, che non piacque a tutti, di non far mai vedere il Pasolini di finzione.

 

sophia loren marcello mastroianni la bella mugnaia

Rai Movie presenta alle 5 il vecchio e glorioso “La cosa da un altro mondo” che tanto ci spaventò in gioventù, diretto da Howard Hawks anche se firmato dal modesto Christian Nyby, con Kenneth Tobey come La Cosa, Margaret Sheridan, Robert Cornthwaite, Douglas Spencer, James Young. Chiudo con il rarissimo “Chiari di luna”, opera prima di Lello Arena con Lello Arena con lo stesso Lello Arena, Tosca D'Aquino, Julia Nickson, Giovanni Mauriello, Iris alle 5, 25. Mai visto.

a beautiful daya beautiful day 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...)

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...