IL DIVANO DEI GIUSTI – SE SIETE ALLERGICI AL CALCIO, IN PRIMA SERATA AVETE IL ROMANTICO “RAGIONE E SENTIMENTO”, DIRETTO DA ANG LEE. OPPURE CINE 34 CI PORTA DRITTI NELLE ESTATI CINEMATOGRAFICHE ANNI ’80 CON “YESTERDAY – VACANZE AL MARE” – È UN OTTIMO EROTICO D’AUTORE “GIOVANE E BELLA” DIRETTO DA FRANÇOIS OZON CON LA BELLISSIMA MARINE VACTH – IN SECONDA SERATA PIÙ CHE VERSO “SUPERFANTOZZI” VI SPINGEREI SU “IL BOUNTY” CON MEL GIBSON…
Marco Giusti per Dagospia
Ma davvero volete vedere un film stasera con queste due strepitose partite? Ve lo sconsiglio. Ma se siete allergici al calcio e non volete andare al cinema o in qualche bella arena estiva, vediamo cosa c’è di nuovo. Ecco.
Su Sky avete il sofisticato, magari un po’ indie, ma benissimo scritto, diretto e interpretato “Past Lives” di Celine Song. Storia d’amore tra due ragazzi coreani che si lasciano quando sono ancora piccoli, lei va in Canada e lui rimane a Seoul, ma i due seguitano a sentirsi, e alla fine si vedranno, ben sapendo che sono due anime fatte l’una per l’altra ma non riusciranno mai a vivere assieme.
Preparate i fazzoletti perché è il film più romantico in circolazione, non a caso uscì per San Valentino, si piange. Non tanto per un amore perduto o impossibile, quanto per l’imprevedibilità del destino che ci obbliga a determinate scelte. E’ il concetto, intraducibile, dello In Yun coreano, il destino come somma di un numero impressionante di vite passate che ci porta a sfiorare una persona e a cambiare per sempre il corso della nostra vita. Passiamo ai film in chiaro.
Si piange pure con il romantico “Ragione e sentimento”, diretto da Ang Lee, tratto da Jane Austen con Emma Thompson, Hugh Grant, Kate Winslet, Alan Rickman, Imelda Staunton, Gemma Jones, Tv2000 alle 20,55.
Cine 34 alle 21 ci porta dritti nelle estati cinematografiche anni ’80 con “Yesterday – Vacanze al mare” di Claudio Risi con Jerry Calà, Marina Suma, Massimo Ciavarro, Eleonora Giorgi, ma anche Giorgia Fiorio, Francesco Salvi, Jackie Basehart, Eliana Miglio, divertente sub-vanzinata piena di canzoni del tempo, Baglioni-Tozzi. Nato come film tv in due parti, ma uscito al cinema. Non ha grande status tra i fan del genere, ma andrebbe rivisto.
Su Canale 20 alle 21,05 passa il divertente “Warcraft – L’inizio” di Duncan Jones, il figlio regista di David Bowie, con Paula Patton, Travis Fimmel, Ben Schnetzer, Ben Foster, Dominic Cooper, Ruth Negga. Non è andato affatto bene alla sua uscita e non è nato nessun sequel. La storia? Botte da orbi tra orchi zannuti e umani, tra nani (pochi), elfi (pochissimi), ippogrifi (uno), lupi giganti e altre amenità in una nuova saga direttamente tratta da un videogioco del 1994.
Anche se stroncato senza pietà dalla critica americana, devo dire che avevo trovato favoloso questo energetico Warcraft, Certo, ti devono piacere gli orchi, perché in Warcraft sono proprio un esercito e tutti diversi, anche se rigorosamente uguali a quelli del videogioco della Blizzard, che è infatti produttrice assieme alla Legendary Pictures. L’idea di fare un film da Warcraft è vecchiotta. Ci sono passati prima Uwe Boll e, soprattutto, il grande Sam Raimi, non si sa perché rimandato a casa nel 2013 e sostituito dal giovane Duncan Jones, che lo ha riscritto con Charles Leavitt.
Iris alle 21, 10 propone il notevole “Il lato positivo” di David O. Russell con Jennifer Lawrence, Bradley Cooper, Robert De Niro, Julia Stiles, Chris Tucker. E’ una vera commedia americana, anzi, americanissima e strettamente ideata e girata in quel di Philadelphia, dove si parla quasi sempre degli Eagles, gli aquilotti della locale squadra di rugby, quindi non degli aquilotti laziali, e dove per quasi due ore siamo di fronte a una sceneggiatura geniale che rilancia sempre l'interesse dello spettatori, niente è ovvio, banale e già visto e il tutto è condito da una serie di attori meravigliosi giustamente tutti candidati all'Oscar.
E come se non bastasse ci ridà pure un Robert De Niro in gran forma come padre talmente fissato con gli Eagles, che muove tutta la sua vita e le sue giornate in base a quel lui pensa segni scaramantici per ripetere vittorie e successi della squadra. Tratto dal romanzo omonimo di Matthew Quick (edito da noi da Salani), già campione d'incassi in patria, e premiato con un Oscar alla sua protagonista, la strepitosa Jennifer Lawrence, il film è abilmente costruito a blocchi diversi che ci permettono di entrare nei personaggi e di seguirne da subito gli strampalati sviluppi.
Sappiamo, però, che il nostro percorso è segnato da un lieto fine, visto che il protagonista, il Pat di Bradley Cooper appena uscito da otto mesi di ospedale perché, per il suo bipolarismo, ha menato a sangue l'amante della moglie Nicky, che ha sorpreso insieme a lei nella doccia, pensa di potere uscire dal suo stato di malato solo puntando al lato positivo delle cose.
Più complessa la commedia di Richard Atenntborough “Closing the Ring” con Shirley MacLaine, Christopher Plummer, Mischa Barton, Gregory Smith, Stephen Amell, Rai Movie alle 21,10, dove si fanno ancora I conti con la Guerra e quello che ha lasciato agli inglesi e ai loro alleati americani. Su Canale 27 alle 21,15 trovate “Il mio amico Zampalesta”, curioso film americano di Franco Amurri con Thora Birch, Harvey Keitel, Mimi Rogers, Christopher McDonald, Adam Lavorgna, dove protagonista è una scimmietta che è stata educata a rubare.
Su Mediaset Italia 2 alle 21,15 passa il remake di un celebre horror americano di Wes Craven, cioè “L’ultima casa a sinistra”, diretto qui da Dennis Iliadis con Garret Dillahunt, Michael Bowen, Joshua Cox, Riki Lindhome, Aaron Paul, Sara Paxton. Difficile tifare i classici. Fece colpo quando uscì il polpettone erotico messicano “Come l’acqua per il cioccolato” di Alfonso Arau con Lumi Cavazos, Marco Leonardi, Regina Torné, La7D alle 21, 15.
jennifer lawrence bradley cooper il lato positivo
E’ un ottimo erotico d’autore “Giovane e bella” diretto da François Ozon con la bellissima Marine Vacth, un’attrice che però non è mai scoppiata, Géraldine Pailhas, Frédéric Pierrot, Charlotte Rampling, Johan Leysen, Cielo alle 21,20. E’ il film giusto per capire quali contorti meccanismi sociali e esistenziali possano portare una ragazza giovane e bella a prostituirsi sul modello delle giovani baby prostitute dei Parioli e a non vergognarsene troppo.
A Cannes provocò un mezzo scandalo. Non tanto per il soggetto del film e per l'indifferenza della sua protagonista nel prostituirsi nel film, quanto per le incredibili dichiarazioni che rilasciò in quei giorni il regista a "The Hollywood Reperter", cioè che "Tutte le donne sognano di prostituirsi". Dichiarazione che certo non aiutò il film nella sua corsa al Palmares, anche se, va riconosciuto, l'arrivo dell'incredibile film di Abdellatif Kechiche, "La vita di Adele", e delle sue protagoniste offuscò qualsiasi possibilità di premio sia per il regista che per la sua attrice, la bellissima e quasi inedita Marina Vatch, che domina con la sua grazia quasi ogni scena, anche la più imbarazzante.
il lato positivo silver linings playbook jpeg
Marina Vacht nel film è Isabelle, una diciassettenne di piccola borghesia che si prostituisce con i vecchi, non solo per soldi modello olgettine, ma per un malessere adolescenziale, per una voglia di sperimentare e non prendere sul serio niente.
Su Rai Tre alle 21,20 un film per vecchi signori un po’ rincojoniti, “Le cose che non ti ho detto, opera seconda di William Nicholson con Annette Bening, Bill Nighy, Josh O'Connor, Sally Rogers, Aiysha Hart, Nicholas Burns. Sono vecchi, ma non si capisce perché lui ha deciso di lasciare lei per un’altra.Se avete idee di questo tipo, meglio guardarsi le partite.
Su Rai4 alle 21,20 un altro film allegrotto, “Chiudi gli occhi” di Marc Forster con Jason Clarke, Blake Lively, Kaitlin Orem, Wes Chatham, Yvonne Strahovski, Danny Huston, dove una moglie, cieca, riacquista la vista e le cose iniziano a incrinarsi col marito. Passiamo alla seconda serata con l’horror “Becky” di Jonathan Milott, Cary Murnion con Lulu Wilson, Joel McHale, Kevin James, Amanda Brugel, Robert Maillet, Ryan McDonald, Rai4 alle 23,10.
Su Cine 34 alle 23,35 il primo film di Pio e Amedeo, “Amici come noi”, diretto da Enrico Lando con 8 scene rigirate da Fausto Brizzi, prodotto e ideato da Pietro Valsecchi come sub-Checcozalonata foggiana. Io e Checco volevamo intitolarlo “Due foggiani in Italia”. Il titolo non venne capito. Amedeo, dopo l’uscita del film, disse che non era esattamente quello che volevano fare loro al cinema.
Più che verso “Superfantozzi” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Liù Bosisio, Gigi Reder, Luc Merenda, Cine 34 all’1,20, vi spingerei su “Il Bounty”, la versione diretta da Roger Donaldson con Mel Gibson, Anthony Hopkins, Edward Fox, Laurence Olivier, Daniel Day-Lewis, Iris all’1, 40.
Chiuderei sul vecchio western di Sergio Garrone, la sua prima regia, “Se vuoi vivere… spara” con Sean Todd alias Ivan Rassimov, Ken Wood alias Giovanni Cianfriglia di Anzio, Isabella Savona, Peter White, Renato Mambor, Cine 34 alle 2, 50. Garrone si riconosceva regista più fantasioso e creativo di quelli per cui scriveva le sceneggiature: “Io non mi fermavo a mettere la macchina da presa”. Adieu.