2024divano2202

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN CHIARO CI SAREBBE L’OTTIMO HORROR “L’EVOCAZIONE – THE CONJURING”, UN BELLISSIMO WESTERN COME "UNA PISTOLA PER RINGO", CHE LANCIÒ GIULIANO GEMMA O IL SEMPRE FUNZIONANTE BRUCE WILLIS IN “DIE HARD 2 - 58 MINUTI PER NON MORIRE” - IN SECONDA SERATA ANDREBBE RECUPERATO “IL SICILIANO” E “IL MACELLAIO” L’UNICO FILM EROTICO MAI GIRATO DA ALBA PARIETTI - NELLA NOTTE TROVATE ANCHE "CONAN IL DISTRUTTORE”, CON UN CAST STREPITOSO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

anna di luc besson 4

 

Che vediamo stasera, smaltita anche la quarta puntata di “The New Look” su Apple Tv+ e non so quante altre serie più o meno inutili in streaming? In chiaro il film più recente è l’action-thriller “Anna”, scritto e diretto da Luc Besson con Sasha Luss, Helen Mirren, Luke Evans, Cillian Murphy, Lera Abova, Eric Godon, Rai Due alle 21, 20. Anna è un killer putiniano. Puzza di già visto, eh? Però c’è Cillian Murphy… Mi sa che non basta. Alternative?

the conjuring l evocazione

 

Il più vecchio thriller “Copycat – Omicidi in serie” di Jon Amiel con Sigourney Weaver, Holly Hunter, Dermot Mulroney, La7D alle 21, 30. L’ottimo horror “L’evocazione – The Conjuring” di James Wan con Vera Farmiga e Patrick Wilson a caccia di fantasmi e strane presenze, Ron Livingston, Lili Taylor, Mackenzie Foy, Joey King, Mediaset Italia 2 alle 21, 15. Divertente l’action “Kickboxer: La vendetta del guerriero” di John Stockwell con un esercito di attori che menano, Dave Bautista, Gina Carano, Jean-Claude Van Damme, Sara Malakul Lane, Darren Shahlavi, Cielo alle 21, 15.

 

aquile randagie

Rai Movie alle 21, 10 propone un ottimo film di pompieri, perfino poco visto in tv, “Fire Squad – Incubo di fuoco” diretto da Joseph Kosinski, il regista di “Top Gun 2" con Josh Brolin, Miles Teller, Jeff Bridges, Taylor Kitsch, James Badge Dale, tutto dedicato a un gruppo di pompieri d’elite, The Granite Mountain Hotshots. Alternative? Ci sarebbe su Tv2000 alle 20, 55 il film sugli scout antifascisti in lotta col regime, “Aquile randagie” di Gianni Aureli con Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Ralph Palka, Anna Malvaso, Marco Pratesi. O “Una pistola per Ringo”, bellissimo western di Duccio Tessari che lanciò Montgomery Wood alias Giuliano Gemma. Ci sono anche Fernando Sancho, Lorella De Luca, Nieves Navarro, Cine 34 alle 21.

UNA PISTOLA PER RINGO

Giuliano Gemma lo riteneva un western perfetto (“è quello che cerca di ripercorrere l’epopea del west sotto una chiave storica”). A cominciare dal titolo, imposto dalla produzione, secondo quando ricordava il regista, che lo voleva chiamare “Troppi morti per un uomo solo”. Nascita di Ringo-Montgomery Wood-Giuliano Gemma, voluta dai produttori, gli italianissimi Luciano Ercoli e Alberto Pugliese e i loro soci spagnoli, i fratelli Balcázar. Distribuisce la gloriosa Cineriz del commendator Rizzoli, per la prima volta imbarcata in un western. Ma è anche il primo western di Tessari, che ci arriva dopo il successo di “Per un pugno di dollari” che lui stesso aveva in parte scritto.

 

una pistola per ringo

Il nome Ringo viene dal John Wayne di Ombre rosse, e dal Gregory Peck di The Gunfighter. Mettiamoci anche la canzone “Ringo” recitata da Lorne Greene, stella di “Bonanza” in tv, che esce nel 1964 dalla RCA Victor e viene tradotta in italiano da Castellano e Pipolo per Adriano Celentano. Quel Ringo lì darà poi vita anche al Gringo dei celebri caroselli della Carne Montana prodotti dalla Gamma Film di Roberto Gavioli. Un lungo giro... Ma Tessari già voleva chiamare Ringo il Clint Eastwood in Per un pugno di dollari, ma il nome, ricordava il regista, non piacque a Leone che decise di avere un eroe senza nome.

 

una pistola per ringo

In realtà esisteva davvero un Johnny Ringo, ma cattivo, bevitore e esperto di Shakespeare (solo in questo simile a quello di Gemma). Lo interpreta John Ireland in Sfida all’O.K. Corral di John Sturges. “Il mio Ringo”, spiega Tessari un una lettera addirittura alla rivista “Cinema Nuovo” di Guido Aristarco, “è un personaggio pieno di dubbi, di paure, in continua polemica (forse un inutile e disperato anarchico, un nichilista imbevuto di Sturm und Drang) con una società che non accetta, ma che inconsapevolmente vorrebbe migliorare”.

die hard 2 58 ore per non morire

 

Iris alle 21 propone un sempre funzionante Bruce Willis in “58 ore per non morire”, ma sarebbe meglio chiamarlo col suo vero titolo, “Die Hard 2” di Renny Harlin con Bruce Willis, Bonnie Bedelia, Franco Nero, William Sadler, William Atherton. Su Canale 20 alle 21, 05 trovate l’action “The Kingdom” diretto da modesto ma professionale Peter Berg con Jamie Foxx, Chris Cooper, Jennifer Garner, Jason Bateman, Jeremy Piven, Kyle Chandler. Bang! Bang!

l’anno del dragone 2

Passiamo alla seconda serata con “Codice Genesi” dei fratelli Albert e Allen Hughes con Denzel Washington, Gary Oldman, Mila Kunis, Michael Gambon, Jennifer Beals., post-atomico con messaggio e Denzel Washington che ha forse la chiave per salvare il futuro dell’umanità. Non era affatto male. Su Iris alle 23, 35 trovate il glorioso poliziesco di Michael Cimino prodotto da Dino De Laurentiis “L’anno del Dragone” con Mickey Rourke, John Lone, Ariane, Leonard Termo, Raymond J. Barry, Caroline Kava.

alba parietti il macellaio

 

Tra i grandi meriti di Dino De Laurentiis c’è stato quello di aver aiutato Cimino, reduce da un flop epocale come “I cancelli del cielo”, a riprendersi con una serie di film molto forti e decisamente superiori alla media del tempo. Andrebbe recuperato anche “Il siciliano”. Cine 34 alle 0, 55 ripropone “Il macellaio” di Aurelio Grimaldi con Alba Parietti, Miki Manojlovic, Lorenzo Majnoni, Rosa Pianeta, Giulio Base, l’unico film erotico mai girato da Alba. Purtroppo per noi e per Cine 34. Un operatore mi ha raccontato di aver partecipato alle riprese della prima versione del film, diretta da Tinto Brass e sempre con la Parietti, si doveva chiamare “Tenera è la carne”.

tre uomini in fuga

 

Ma il film venne interrotto per la morte del produttore, e tutto il progetto passò a Aurelio Grimaldi, anche perché Tinto e Alba avevano litigato di brutto. Non mi ricordavo più la presenza di Giulio Base attore… Rete 4 alle 0, 55 propone un film poco noto di Elio Petri, “Buone notizie” con Giancarlo Giannini, Angela Molina, Aurore Clément, Paolo Bonacelli, Ombretta Colli, Ritza Brown, Franco Javarone, un film definito dal suo autore sulla società dello spettacolo. Pensa un po’, dove un simil Carlo Freccero è tormentato dalla massa di tv che vede e manda in onda. Questo gli crea non pochi problemi con le donne e con il resto del mondo. Fu l’ultimo film di Petri. Non amato da nessuno. Ma c’è Gianni Baghino. Da vedere assolutamente.

paolo conticini anna galiena christian de sica tre

 

Iris alle 2, 05 propone “Tre uomini in fuga” di Gérard Oury con Louis de Funès, Bourvil, Terry-Thomas, Claudio Brook, Andréa Parisy oltre ai tedeschi di sempre, Reinhard Kolldehoff, Sieghardt Rupp, Helmut Schneider. Forse gli spettatori più giovani non hanno idea del successo che ebbe questa commedia di guerra di coproduzione franco-tedesca. In Francia venne visto da 17 milioni di spettatori su 50 milioni di abitanti. E in Germania fu il film francese più visto di sempre. Io ricordo di averlo visto al cinema Teatro Nuovo di Ferrara una domenica di pienone incredibile sotto allo schermo. Venne ricopiato per anni e lanciò definitivamente in Italia il culto di Louis de Funès.

 

conan il distruttore

Cine 34 alle 2, 20 propone il triangolo amoroso Lei ama lui che ama lui che ama anche lei “Tre”, ideato e diretto da Christian De Sica con Christian De Sica, Anna Galiena e Paolo Conticini che formano il triangolo amoroso e Leo Gullotta. Rai Movie alle 3 propone la commedia sentimentale “Storia di noi due” di Rob Reiner con Michelle Pfeiffer, Bruce Willis, Coleen Rennison, Jake Sandvig, mentre Iris ripropone alle 4 “Conan il distruttore” di Richard Fleischer, sequel non all’altezza del primo Conan di John Milius, malgrado il cast strepitoso, Arnold Schwarzenegger, Grace Jones, Wilt Chamberlain, Mako, Tracey Walter, Sarah Douglas.

terrore dallo spazio profondo

Chiudo con la bellissima versione di Philip Kaufman di “Invasion of the Body Snatcher”, cioè “Terrore dallo spazio profondo” con Donald Sutherland, Brooke Adams, Jeff Goldblum, Leonard Nimoy, Veronica Cartwright, sceneggiato da W. D. Richter, prodotto da Robert H. Solo, responsabile anche al successivo remake del 1993, “Ultracorpi. L’invasione continua” diretto da Abel Ferrara in sostituzione di Stuart Gordon.

 

terrore dallo spazio profondo

Amato al tempo da critici importanti come Charles Champlin del “Los Angeles Times” o Pauline Kael del “New Yorker”, “Potrebbe essere il miglior film del suo genere mai fatto”, immediatamente popolare al punto che molte sale in America tirarono fuori anche l’originale di Don Siegel, da anni è riconosciuto non solo come uno dei migliori remake che siano mai stati girati, in un periodo inoltre che non vedeva di buon occhio i remake, ma anche come un grande horror a sé stante, di grande impatto visivo e di grande messa in scena, ormai molto lontano dai temi della guerra fredda e del maccartismo.

terrore dallo spazio profondo

 

Semmai prende dalla realtà gli umori legati al Watergate, a certo cinema complottista legato alla fine di Nixon e alla follia delle sette, come quella del Reverendo Jim Jones che porterà all’incredibile suicidio di massa di 909 persone a Jonestown in Guyana il 18 novembre 1978, proprio un mese prima dell’uscita americana del film, il 22 dicembre 1978.

anna di luc besson 1arnold schwarzenegger e grace jones sul set di conan il distruttore conan il distruttore 2conan il distruttore 1conan il distruttore 2ARNOLD SCHWARZENEGGER - CONAN IL DISTRUTTORE the kingdomtre – christian de sicaanna galiena christian de sica paolo conticini trestoria di noi due 1storia di noi due 2storia di noi due 3the new look 4alba parietti – il macellaio 3tre – christian de sica 1miki manojlovic alba parietti aurelio grimaldi il macellaio 1kickboxer: la vendetta del guerriero 2buone notizie 3buone notizie 1il macellaio 3buone notizie 2il macellaioil macellaio 2il macellaio 1il macellaio 2l’anno del dragone il siciliano l’anno del dragone 2mickey rourke l’anno del dragone l’anno del dragonedie hard 2 58 ore per non morirekickboxer: la vendetta del guerriero 1codice genesithe conjuring l evocazionefire squad incubo di fuoco anna di luc besson 2fire squad incubo di fuocoUNA PISTOLA PER RINGOkickboxer: la vendetta del guerriero 3copycat copycatanna di luc besson 3the new look 1the new look 2the new look 3the new look 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...