‘CARA NADIA TOFFA, GLI EROI SONO ALTRI’ - MELISSA COSENTINO: ‘BEATA TE CHE IN DUE MESI HAI SCOPERTO DI AVERE UN TUMORE, HAI FATTO L'INTERVENTO, CHEMIO E RADIO, SEI GIÀ AL LAVORO E TI DICHIARI GUARITA (????). NEL MONDO DEI COMUNI MORTALI, IN DUE MESI LE PERSONE NON RIESCONO NEANCHE AD AVERE UNA DIAGNOSI, MAGARI MUOIONO ANCOR PRIMA DI SAPERE DI CHE MALE SOFFRISSERO. I MALATI NON SONO ‘FIGHI’. ECCO CHI SONO I FIGHI’
Annalisa Grandi per www.corriere.it
Quando Nadia Toffa è tornata in tv, e davanti a milioni di persone ha rivelato di aver avuto il cancro, ha sottolineato: «Chi lo combatte è un figo pazzesco». Ora, in Rete, c’è qualcuno che non la pensa così. Un post pubblicato su Facebook e condiviso da oltre 100mila persone, nonostante a scriverlo non sia una persona «famosa». Un post per raccontare che gli eroi sono anche coloro che stanno accanto ai malati di cancro. E che chi ha un tumore tutto vuole tranne che sentirsi un «malato» appunto.
«Gli eroi sono quelli che assistono il malato oncologico»
«Nel mondo dei comuni mortali - scrive Catia Brozzi, imprenditrice che lavora nel settore ippico, che cita un post pubblicato nei giorni precedenti da un'altra donna, Melissa Cosentino - ci sono persone che in due mesi non riescono neanche ad avere una diagnosi , dati i tempi biblici delle prenotazioni ospedaliere, magari muoiono ancor prima di sapere di che male soffrissero».
«Ci sono persone che dopo 11 anni si sono viste somministrare lo stesso protocollo per poi scoprire che era sbagliato - si legge ancora - Qui, nel mondo dei comuni mortali, curarsi è un terno al lotto». «Noi qui non siamo persone, siamo solo numeri, statistiche. Però qui esistono realmente le persone fighe e sai chi sono? Sono le persone che assistono un malato oncologico . Sono quelli che devono mantenere il sorriso, ogni giorno mentre corrono da un ospedale all altro in cerca di risposte. Sono quelli che piangono di nascosto».
«Beata te Nadia»
«Le persone fighe , sono quelle che provano un senso di impotenza devastante, ma si comportano da supereroi. Le persone fighe , sono quelle che tengono per mano , per una notte intera la persona amata ,sapendo bene che quella potrebbe essere l’ultima notte . Le persone fighe , sono quelle che hanno deciso di accompagnare gli ultimi istanti di quella persona , cantando una ninna nanna .... magari proprio quella che lei cantava a te da bambina ....
Le persone fighe , sono anche quelle che l ultima notte restano in disparte , perché sanno bene che il Loro cuore non reggerebbe alla vista dell ultimo respiro . Le persone fighe sono quelle che restano lì per prendersi l’ultimo respiro , nonostante sappiano che quell’ ultimo respiro non permetterà più loro, in seguito , di respirare con naturalezza».
«I malati no - aggiunge Catia - loro non sono fighi e non credo neanche si sentano fighi . Sono solo persone che vorrebbero essere trattate dai medici come tali e non come semplici casi da inserire nelle loro maledettissime statistiche , sono persone che non vorrebbero perdere la loro dignità , cosa alla quale sono invece condannate dal progredire della malattia . Beata te cara Nadia .... che vivi su un altro pianeta , un pianeta dove avere il cancro fa sentire fighi».