LA DOPPIA SCORTA DI CONTE: UNA IN STRADA, L’ALTRA A LA7 – IERI SERA, IN MODALITÀ “HELGA LA BELVA”, ABBIAMO ASSISTITO A UN EVENTO STUPEFACENTE: LA GRUBER CHE PERDEVA BILE DA OGNI PORO DEL BOTOX DAVANTI ALLA FRANGETTA DA CRE-TEENAGER DELLA BOSCHI CHE OSAVA CRITICARE CONTE. A UN CERTO PUNTO LILLIBOTOX ERA TALMENTE ACIDA CHE SE SCUOTEVA CON UN DITO UN BICCHIERE DI LATTE LO AVREBBE TRASFORMATO IN YOGURTH –SE LE MINISTRE DI ITALIA VIVA ACCORRONO IN DIFESA DI MEB, TRAVAGLIO CORRE IN SOCCORSO DELLA GRUBER/CONTE: "ITALIA VIVA COME L'ANONIMA SEQUESTRI" - VIDEO

http://

 

Liberoquotidiano.it

scazzo tra maria elena boschi e lilli gruber 6

 

“Lilli, perché tanto livore? Perché trascendere nella vita privata delle persone quando con la capogruppo alla Camera potevi chiarire le posizioni politiche, anziché chiederle del fidanzato?”. 

 

Teresa Bellanova si è fatta sentire dopo aver assistito a una puntata di Otto e Mezzo che la maggior parte dei telespettatori ha trovato inquietante per il modo in cui Lilli Gruber ha trattato Maria Elena Boschi. 

 

Il punto più basso è stato toccato quando la conduttrice di La7 ha voluto fare polemica sulla mascherina abbassata dalla renziana per un selfie all’aperto con il fidanzato Giulio Berruti: la Boschi con classe l’ha ringraziata per averle dato l’opportunità di chiarire questa polemica strumentale, ma allo stesso tempo le ha chiesto di parlare di temi più seri, come ad esempio il modo in cui verranno spesi i 200 e passa miliardi del Recovery Fund. 

 

scazzo tra maria elena boschi e lilli gruber 7

Non solo la Bellanova, ma tutta Italia Viva è ovviamente accorsa in difesa della Boschi: “L’accanimento sulla vita privata delle persone è sempre fuori luogo - ha commentato Elena Bonetti - soprattutto se si è chiamati a commentare le scelte politiche del paese. Da cittadina che ascoltava, mi aspettavo un approfondimento politico, non sul bacio tra l’onorevole e il suo compagno”. 

 

La conduttrice di La7 ha subito chiesto alla renziana quali sono le richieste di Italia Viva a Giuseppe Conte e se è davvero pronta a far cadere il governo e aprire una crisi in piena pandemia di coronavirus. 

 

scazzo tra maria elena boschi e lilli gruber 12

“Ovviamente ci auguriamo di non doverlo fare e che il premier ci ascolti, ma se noi siamo responsabili deve esserlo anche lui”, è stata la replica della Boschi che poi ha aggiunto: “Chiediamo innanzitutto di spendere i 200 miliardi per i cittadini italiani e non per i consulenti, di non sostituire il governo con una task force dopo aver già rimpiazzato il Parlamento con le dirette Facebook. Chiediamo di affrontare i problemi su un tavolo, a partire dal vaccino Covid”. 

 

scazzo tra maria elena boschi e lilli gruber 8

“La devo fermare”, è intervenuta a questo punto la Gruber, che non ci è andata per il sottile con la Boschi: “I cittadini a casa non capiscono nulla così. Voi siete in questo governo, ci siete entrati come Pd, poi avete fatto la spaccatura dopo che avete ottenuto i ministri in questa Renzi, adesso lei mi sta facendo l’elenco di cose che non vanno?”. 

 

“Si è persa qualche puntata precedente allora - ha risposto la Boschi - abbiamo contribuito fortemente a far nascere questo governo per non dare i pieni poteri a Salvini, ma adesso non siamo disponibili a darli a Conte. Di fronte ai problemi non possiamo far finta di non vedere e sentire”.

scazzo tra maria elena boschi e lilli gruber 11

 

2. MARCO TRAVAGLIO, FANGO SU MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI: "ITALIA VIVA COME L'ANONIMA SEQUESTRI"

Liberoquotidiano.it

 

Marco Travaglio senza pietà contro Matteo Renzi ("l'innominabile") e Italia Viva. Occasione per gettare fango sull'ex premier è il Recovery Plan per cui Iv non si trova d'accordo con la task force pensata da Giuseppe Conte. Quando basta al direttore del Fatto Quotidiano. "Da che mondo è mondo, quando l'Anonima Sequestri prende qualcuno in ostaggio, chiama i famigliari per chiedere il riscatto. Invece l'Innominabile e gli altri italomorenti sequestrano Conte, ma non dicono cosa vogliono in cambio del suo rilascio". Travaglio la definisce "una nuova fattispecie di banditismo politico: il sequestro di governo a scopo di estorsione imprecisata".

 

Lilli Gruber Conte

Dopo il lungo elenco delle dichiarazioni dei renziani che - a dire del filo-governista - non dicono nulla su cosa vogliono in cambio, ecco l'attacco gratuito al ministro Teresa Bellanova: "Dunque vogliono il rimpasto? "Non più". Un posto a tavola con Conte, Gualtieri e Patuanelli sopra la task force sul Recovery? La Bellanova, nota intellettuale della Magna Grecia, "non è interessata". Trattandosi di Soliti Ignoti - conclude - un piatto di pasta e ceci può bastare".

 

giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 4giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 26giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 29MARCO TRAVAGLIO LILLI GRUBERLILLI GRUBER E MARCO TRAVAGLIOgiuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 5

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”