carlo conti la corrida

DOPPIA SFIGA: CHIUSI IN CASA E CON I PROGRAMMI TV CHE SALTANO - LE DIRETTIVE GOVERNATIVE OBBLIGANO ALLO STOP ''LA CORRIDA'': SENZA PUBBLICO, LO STORICO PROGRAMMA NON HA SENSO. DOMANI SERA LA PLATEA DI ''AMICI'' SARÀ VUOTA. PROBLEMI ANCHE A RECLUTARE ''I SOLITI IGNOTI'' DI AMADEUS, MENTRE ''BALLANDO CON LE STELLE'' HA INTERROTTO LE PROVE (MA DOVREBBE PARTIRE) - GIÀ NEI GIORNI SCORSI IL GARANTE PRIVACY AVEVA IMPEDITO ALLE TV DI CHIEDERE A OSPITI E PUBBLICO DI FIRMARE DICHIARAZIONI SUI POSTI E LE PERSONE FREQUENTATE, BLOCCANDO MOLTE PRODUZIONI

Giuseppe Candela per www.ilfattoquotidiano.it

 

CARLO CONTI NEL PUBBLICO DE LA CORRIDA

Le nuove misure restrittive contenute in un nuovo decreto condizioneranno non solo le manifestazioni sportive ma anche di spettacolo. Il Coronavirus blocca l’accesso del pubblico negli studi televisivi per ragioni di sicurezza, rendendo di fatto i palinsesti televisivi ballerini con cancellazioni e slittamenti. Da giorni i programmi trasmessi da Milano sono in onda con studi vuoti: dai talk show di Barbara D’Urso a Le Iene, da Che tempo che fa a Fratelli di Crozza. L’effetto straniante, probabilmente antitelevisivo, raggiunge da oggi anche Roma con conseguenze più dirompenti.

 

E’ il caso de La Corrida, come anticipato dal sito di Davide Maggio, la trasmissione condotta da Carlo Conti non sarà trasmessa venerdì e al momento non dovrebbe andare in onda nemmeno nelle prossime settimane. Una cancellazione “sine die” perché lo storico formato di Corrado non può prescindere dalla partecipazione attiva del pubblico che è chiamato a giudicare le singole performance con applausi, fischietti, campanacci e pentole.

 

PUBBLICO DE LA CORRIDA

Il direttore Stefano Coletta ha deciso di occupare il prime time di venerdì con uno speciale di Porta a Porta per informare i telespettatori e ha dovuto ridisegnare il palinsesto dopo il rinvio delle partite di Coppa Italia Inter-Napoli e Juventus-Milan, previste mercoledì 4 e giovedì 5 marzo, sostituite con l’evergreen Pretty Woman e con un raddoppio della fiction Don Matteo 12.

 

L’effetto, dicevamo, raggiunge da oggi i numerosi programmi in onda da Roma sulle diverse tv: da Storie Italiane ad Agorà, da I Fatti Vostri a La Vita in Diretta, dal Grande Fratello Vip a Non è l’Arena, da L’Aria che tira a Propaganda Live fino a Italia Sì. Pur andando in onda da Roma non subiranno modifiche Avanti un altro e C’è posta per te, le due trasmissioni sono già state registrate. Nei giorni scorsi Repubblica aveva segnalato rischi di messa in onda per i Soliti Ignoti, programma dell’access prime time di Rai1 condotto da Amadeus.

 

PUBBLICO DE LA CORRIDA

Il direttore Coletta aveva rassicurato tutti spiegando che i problemi organizzativi erano stati risolti in 48 ore, l’escalation degli ultimi giorni avrebbe però cambiato lo scenario. Stando a quanto apprende IlFattoQuotidiano.it le difficoltà nel reclutare i concorrenti per la trasmissione record di ascolti sarebbero moltissime. I potenziali ignoti del Nord non possono partire, anche molti potenziali concorrenti del Sud Italia hanno deciso di cancellare la partecipazione.

 

maria de filippi

Le ultime puntate registrate vedono coinvolti soprattutto concorrenti residenti a Roma o nel Lazio, al massimo in arrivo dalle regioni più vicine, molti dei quali scelgono di muoversi automamente in macchina. Da questa sera la trasmissione andrà in onda con il pubblico in studio perché saranno trasmesse emissioni già pronte, le registrazioni da oggi saranno effettuate con lo studio vuotoPechino Express, l’adventure game pronto da mesi, in ogni puntata avvisa i telespettatori con un cartello: “Il programma che va ora in onda è stato registrato prima dell’attuale emergenza sanitaria.” La seconda puntata di Amici di Maria De Filippi andrà in onda venerdì sera per la prima volta senza il rumoroso pubblico in studio, nelle scorse ore si era anche vagliata l’ipotesi di un anticipo della messa in onda a questa sera.

 

Per il Corriere della sera potrebbe essere sospeso anche Ballando con le stelle, previsto per sabato 28 marzo, “presumibilmente per l’impossibilità di assicurare la debita distanza tra le coppie in concorso”, si legge sul quotidiano diretto da Luciano Fontana. Stando alle nostre fonti la trasmissione dovrebbe essere realizzata senza slittamenti o cancellazioni, allo studio soluzioni per risolvere eventuali problematiche. Di sicuro potrebbe dover far a meno del pubblico, cosa però accaduta già a decine di programmi. Ieri a Porta a Porta non c’è stata la rituale stretta di mano tra Bruno Vespa e l’ospite Nicola Zingaretti, leader del Partito Democratico. La Rai starebbe vagliando inoltre l’idea di sostituire le conferenze stampa con delle videoconferenze e l’ad Salini vorrebbe offrire ospitalità a opere teatrali e cinematografiche sospese per il Coronavirus.

 

milly carlucci

 

 

2. CORONAVIRUS: GARANTE PRIVACY, SEGUIRE INDICAZIONI MINISTERO

 (ANSA) - Il Garante per la Privacy, "accogliendo l'invito delle istituzioni competenti a un necessario coordinamento sul territorio nazionale delle misure in materia di coronavirus, invita tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute e dalle istituzioni competenti per la prevenzione della diffusione del coronavirus, senza effettuare iniziative autonome che prevedano la raccolta di dati anche sulla salute di utenti e lavoratori che non siano normativamente previste o disposte dagli organi competenti".

 

Lo sottolinea l'Autorità in una nota, precisando che l'ufficio "sta ricevendo numerosi quesiti da parte di soggetti pubblici e privati in merito alla possibilità di raccogliere, all'atto della registrazione di visitatori e utenti, informazioni circa la presenza di sintomi da coronavirus e notizie sugli ultimi spostamenti, come misura di prevenzione dal contagio". "Analogamente - prosegue la nota -, datori di lavoro pubblici e privati hanno chiesto al Garante la possibilità di acquisire una 'autodichiarazione' da parte dei dipendenti in ordine all'assenza di sintomi influenzali, e vicende relative alla sfera privata.

 

Al riguardo, si segnala che la normativa d'urgenza adottata nelle ultime settimane prevede che chiunque negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico, nonché nei comuni individuati dalle più recenti disposizioni normative, debba comunicarlo alla azienda sanitaria territoriale, anche per il tramite del medico di base, che provvederà agli accertamenti previsti come, ad esempio, l'isolamento fiduciario". "I datori di lavoro - sottolinea il Garante - devono invece astenersi dal raccogliere, a priori e in modo sistematico e generalizzato, anche attraverso specifiche richieste al singolo lavoratore o indagini non consentite, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa".

antonello soro

 

"La finalità di prevenzione dalla diffusione del coronavirus deve infatti essere svolta da soggetti che istituzionalmente esercitano queste funzioni in modo qualificato. L'accertamento e la raccolta di informazioni relative ai sintomi tipici del coronavirus e alle informazioni sui recenti spostamenti di ogni individuo spettano agli operatori sanitari e al sistema attivato dalla protezione civile, che sono gli organi deputati a garantire il rispetto delle regole di sanità pubblica recentemente adottate". "Resta fermo l'obbligo del lavoratore - precisa il Garante - di segnalare al datore di lavoro qualsiasi situazione di pericolo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro".

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…