PIÙ ITALIANI HANNO VISTO IL DISCORSO DI NAPOLITANO PERCHÉ PIÙ ITALIANI SONO STATI COSTRETTI A RESTARE A CASA

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ma adesso dove si vanno a nascondere tutti quei politici che hanno cianciato per anni del progetto Fabbrica Italia?
Tiziano Longhi

Lettera 2
Papa Francesco telefona? E lui risponde alle lettere in tv. Papa Francesco rinuncia a oro e orpelli? E lui butta via la scrivania simbolo di potere, e usa un tavolo. Tiè (gestaccio di braccio). E vediamo chi è più popolare, ora.
Giuseppe Tubi.

Lettera 3
Un presidente(uomo) con le palle avrebbe detto agli uomini(porci) del suo governo di fare i sacrifici come tutto il popolo Italiano, avrebbe dovuto rimproverare i suoi "onorevoli" come un "padre di Famiglia", avrebbe dovuto donare metà del suo stipendio ai bisognosi; questo mi aspettavo da un uomo comprensivo e saggio.
Alfonso Montanaro

Lettera 4
Omicidio stradale? Toh, ma Grillo non è stato condannato per aver ammazzato con la sua automobile tre persone?
Tella

Lettera 5
Caro Dagospia, sarà stato un anno di merda, ma il 2013 è finito in modo favoloso. Meglio di Esopo o La Fontaine! (per non parlare di Gambardella e Fantozzi). Alla sua tumulazione, si è visto un grillo (ispirato da Nunzio Filogamo e George Lucas) sulle spalle di un gigante. E diceva: "Caspita, che polverone STIAMO sollevando!"
Buon 2014! santi urso

Lettera 6
Caro Dago,
a quanto pare a sentire il discorso di capodanno di Napolitano sarebbero stati il 2,8 % di italiani in più. Si potrebbe leggere questo dato alla luce del fatto che gli italiani che hanno fatto il cenone di capodanno fuori casa è calata di circa l'11% rispetto al 2012.
Quindi più gente in casa, più tv accese. Statisticamente qualcuno di costoro avrà avuto l'apparecchio auditel.

Peccato che con quell'apparecchio non si può anche sapere quanti sono stati quelli che hanno tolto il volume al televisore intanto che scolavano gli spaghetti per ripassarli nelle vongole senza scocciature audio. Mai come in questa occasione avrei voluto avere a disposizione il Meterincontrario dell'esimio professor Zichichirichì.
Buon duemilaquattordici. Emanuele Mastrangelo

Lettera 7
Caro Roberto, i giornaloni, come giustamente li chiami Tu, sono genuflessi e plaudono all'acquisizione. Ma una domanda sorge spontanea: i debiti Fiat più quelli Chrysler formano una somma notevolissima come pensano di Pagarli? I pezzi pregiati di quello che fu un impero, sono stati alienati da molto tempo e quello che resta è ben poco.

Perdippiù, di modelli nuovi non vi è traccia e se a Detroit continuano a sfornre "modelli" come quella che in Italia viene commercializzata con la denominazione "Lancia Flavia cabrio", allora la soluzione è molto ma molto ardua.
Cosa abbiano da festeggiare i mercati, è un mistero.
Vittorio pietrosanti

Lettera 8
Egregio Direttore,
L'"incapace" Marchionne, tutti sanno chi e', detto e fatto: ha acquisito il 100% della Chrysler americana e la Fiat diventa ora produttrice globale di auto. La CGIL, tutti sanno chi e', ha forse corretto "il tiro" verso l'Ad dell'azienda italiana ed ha fatto autocritica? La FIOM, sappiamo chi è, ha detto qualcosa di positivo per l'operazione andata in porto senza aumento di capitali? La borsa intanto e' scattata del +13% e chissà cosa accadrà nel futuro, ma i sindacati e la sinistra hanno battuto un colpo?

Certo, e' normale, chi ama l'Italia non può vedere queste cose, e' occupato nel difendere l'art 18 fino al....fallimento del Paese! A proposito, in USA c'è lo statuto italiano dei lavoratori o chi vuol fare e vale va avanti e chi no va alla sussistenza? Chiedo risposta non in politichese, Obama l'ha ringraziato, ma ...che capisce Obama? Vuoi metterlo a confronto con CGIL, CISL, UIL, FIOM, PD, Sel, ecc. Per favore, eh!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi

Lettera 9
Caro DAGO, Feltri ha scritto ieri sul "Giornale" che per noi l'euro è stato una fregatura causa il cambio marco-euro paritario, 1-1, quando una breve ricerchina lo avrebbe informato che il cambio fu circa 2 marchi contro 1 euro, come il nostro fu poco meno di 2000 lire per 1 euro. La magagna era altrove, non lì. La cappellata fa il pari con quella di Scalfari che dà Sant'Ignazio di Loyola canonizzato da Bergoglio. Ci credo che la gente non legge i giornali.
Saluti BLUE NOTE

Lettera 10
Caro Dago,
se Schumi avesse comprato casa in Trentino invece che in Francia, probabilmente quell'incidente non sarebbe mai successo...lì la sicurezza viene al primo posto, e la pietraia sarebbe stata rimossa. Quelle volte che ho frequentato le località sciistiche del Trentino non ho mai ravvisato pericoli del genere.

Purtroppo la verità è che regna il solito anti-italianismo tra gli europei, anche Schumi non l'ho mai sentito esprimere parole di elogio per il Belpaese, si preferisce andare in Francia che ha tra l'altro un breve e poco nevoso arco alpino piuttosto che in Italia dove la neve abbonda sempre e le località innumerevoli.
Alessandro

Lettera 11
"NASCE IL REATO DI OMICIDIO STRADALE" Qualcuno dica al Ministro che il reato già è previsto 589. Omicidio colposo. Chiunque cagiona per colpa [c.p. 43] la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a sette anni.

Si applica la pena della reclusione da tre a dieci anni se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da:
1) soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell'articolo 186, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni;
2) soggetto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici [c.p.p. 235].
Carmelo

Lettera 12
Buon giorno, Ecco due esempi che hanno contribuito al "crack economico" dell'ITALIA e che ne impediscono il rilancio: A)AVVISATE I LICENZIATI E CASSINTEGRATI DELLA FIAT IN ITALIA: MARPIONNE CE L'HA FATTA A COMPRARSI LA CHRYSLER B) CORRUZIONE E MAZZETTE FINMECCANICA - L'INDIA ANNUNCIA DI AVER ACCETTATO LA RICHIESTA DI AGUSTAWESTLAND PER UN ARBITRATO (INDIANO) RIGUARDANTE LA CANCELLAZIONE DELLA FORNITURA DI 12 ELICOTTERI Entrambi, come mille altri, imputabili: a) A condanne ingiuste; b) A considerare le "spese di rappresentanza" come vengono contabilizzate in bilancio in tutti gli altri paesi del Mondo, intelligenti, mentre in Italia ci si ostina a definirle "corruzioni" costringendo gli operatori ad aggirare gli ostacoli con la "fantasia".
Cordiali saluti. Mario

Lettera 13
Signori di Dagospia, a quale titolo tale Natalie Paav si prende un posto a sè nel vostro deprecabile sito?
Allora anch'io chiedo lo stesso spazio, anche meno, per ribattere la tesi a suo modo apparentemente originale ma in realtà sempre e solo femminista di questa Natalie. Cosa c'entrino le Pussi Riot con Caterina di Russia lo sa solo la mente illuminata di questa signora Natalie. Ma veniamo a qualcosa che forse la stessa Paav manco sa: la tanto da lei venerata Caterina era tutto fuorchè russa, da cui appunto una magnifica eccezione che conferma la regola, ossia che le donne russe sono il contrario della Caterina, ossai belle, femminili, dolci e spirituali.

Ovviamente l'esatto opposto delle schifose Pussi Riot che - e qui sono d'accordo con la Paav - sono solo dei beceri volgari strumenti in carne ed ossa dei poteri forti anglosassoni massonici ed ebraici che vogliono far saltare Putin. Di più, sono persone indemoniate le Pussi Riot e quindi capaci di ogni nefandezza.

Il discorso sarebbe lunghissimo e magari interessante per i lettori mai non voglio occupare più spazio della Natalie e quindi mi soffermo solo nel farle notare che la sua Caterina altro non era che una semplice prussiana, di nome Sofia Federica Augusta, la quale ancorchè nobile venne scelta in sposa allo zar Pietro III di Russia, questo sì imbelle e ubriacone (capìta) e quindi non certo degno dei suoi avi e di governare.

La nostra brutta (era brutta sul serio Natalie) Sofia, alias Caterina, convertitasi alla religione ortodossa (era protestante in realtà, e cosa non fanno le femministe pur di rompere i maroni), visto che il marito era un demente pensò bene di sollazzarsi con altri e, tra questi, un amante di nome Orlov la convinse a far fuori il marito (quindi sempre uomo al comando) e così fu anche successivamente.

In sostanza la Caterina trombava - era capa e quindi trovara facilmente - e di volta in volta si faceva guidare e lasciava fare agli uomini (Poniatowsky, Potemkin e via cantando) che fecero tante cose da renderla famosa e grande: era in realtà una grande cinica e furbacchiona che la storia ha fatto diventare una figura che ammalia le varie Paav di turno.

Un grande risultato della sua grande illuministica visione del mondo (amica di gente come Voltaire e altri scienziati del nulla!) fu nientemeno quello di far aumentare spropositatamente il numero degli sfigati servi della gleba che divennero più poveri e incazzati neri che mai, tanto da far scoppiare rivolte sanguinose e sacrosante, alle quali la signorina rispondeva alla sua maniera: mandava il generale gradito a sopprimerle senza pietà. Vedi Pugacev il cosacco a capo delle rivolte massacrato da lei.

Insomma, se Putin è un cazzone, sta Caterina era appunto una troiona cinica e spietata, guidata dai maschi e per niente russa. Con buonapace di Natalie Paav che forse di Russia e del suo spirito religioso sa ben poco.
Luciano.

 

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