MA DOVE STANNO TUTTI GLI ANTI-TRUMPISTI CHE DOVEVANO ESPATRIARE IN CANADA? TRA VANCOUVER E TORONTO, L'IMMIGRAZIONE DEGLI STATUNITENSI NON E' AUMENTATA GRANCHE', IL PICCO DELLA FUGA ANZI E' STATO NEL 2011, NEL BEL MEZZO DEL GOVERNO OBAMA
Da “Daily Mail”
Nonostante le ripetute minacce dei furiosi oppositori di Trump di trasferirsi in Canada nel caso avesse vinto le elezioni, il Canada non ha ricevuto le richieste che si aspettava. Ha registrato sì un aumento del 66% tra gennaio e aprile, ma si tratta di 400 persone al mese invece che delle 264 dell’anno precedente.
E’ comunque sempre meno dei 564 americani al mese che decisero di diventare canadesi nel 2011, nel bel mezzo dell’amministrazione Obama, e questo nonostante la domanda dovesse essere avallata da uno sponsor (un datore di lavoro e una moglie) e l’attesa per la cittadinanza fosse di sei anni.
Secondo le carte dell’Immigration, Refugees and Citizenship Canada’ la tendenza sta diminuendo, non aumentando. Dal 2007 al 2014, la media annuale degli americani aspiranti canadesi era 5712, nel 2015 di 3168, nel 2016 di 3623.
agenzie immobiliari canadesi aspettano gli statunitensi
Il sito canadese dell’Immigrazione andò in tilt durante le elezioni del 2016 ma non per forza a causa di Trump, infatti il 10 novembre il Canada cominciò a richiedere un visto di ingresso simile all’ESTA statunitense.
