MA DUBAI SE LA PLASTICA NON CE L’HAI? BOOM DI CHIRURGIA ESTETICA NEGLI EMIRATI ARABI, CHE SUPERA LIBANO, BRASILE E STATI UNITI A COLPI DI BOTOX E SCALPELLO
da www.cnn.com
boom di chirurgia estetica negli emirati arabi
Dubai ha detronizzato Beirut come capitale della chirurgia plastica in Medio Oriente. Qui, dal 2006, gli interventi si sono triplicati.
a dubai spopola la liposuzione
Il Dr. Jason Diamond, con sede a Beverly Hills, ha operato molte delle celebrità americane, ma dal 2009, ogni due o tre mesi, presta servizio a Dubai, dalle 7 del mattino fino a mezzanotte. Fuori la porta, c’è la fila. Perciò molti chirurghi libanesi si stanno trasferendo. Il Libano ha registrato un crollo del 30% dei pazienti. Negli Emirati Arabi si fa più chirurgia estetica che in Brasile e negli Stati Uniti, due nazioni note per l’amore di botox e scalpello.
a dubai si ritoccano molti uomini
Secondo la “Dubai Health Authority” (DHA), nel 2012, i turisti “estetici” sono aumentati dell’8.7%. E il fenomeno è in crescita. Dubai è una città multiculturale, persone di 200 diverse nazionalità chiamano “casa” questo emirato. Sotto i ferri finiscono vicini e lontani, persone che arrivano dall’Arabia Saudita come dall’Africa o dall’Europa dell’est. Molte pazienti mediorientali portano il velo, anche integrale, ma vogliono essere belle esattamente come lo vogliono quelle occidentali.
Il 15% delle operazioni sono richieste da uomini. Molti sono ragazzi sotto i 23 anni. I chirurghi della zona dichiarano che i pazienti arabi decidono di sottoporsi agli interventi con più facilità degli occidentali. In Europa, America e Australia, la liposuzione (l’intervento più diffuso, seguito da rinoplastica e aumento del seno) è l’estremo rimedio dopo aver tentato con diete e ginnastica. Qui no, si mette su qualche chilo e si va dritti dal chirurgo. Anche quattro, cinque volte. Finché non diventa pericoloso. Parte del lavoro dei chirurgi è diventato scoraggiare i pazienti a fare ulteriori trattamenti.