katia follesa angelo pisani

E’ FINITA TRA KATIA FOLLESA E ANGELO PISANI - LEI AVEVA DETTO: “RARAMENTE TROVI PERSONE INNAMORATE E FELICI DOPO VENT’ANNI” - I DUE COMICI, CHE VIVONO A MILANO, AVREBBERO CHIUSO LA LORO LUNGA RELAZIONE DA QUALCHE TEMPO - KATIA FOLLESA AVEVA DETTO AL "CORSERA": “C’È CHI HA LE STANZE SEPARATE E NOI ABBIAMO LE CASE SEPARATE. NON STIAMO VIVENDO LA FINE DI UNA STORIA, MA UNA SUA MUTAZIONE. NE ABBIAMO PARLATO ANCHE CON NOSTRA FIGLIA…”

katia follesa angelo pisani

Rosanna Scardi per milano.corriere.it - Estratti

 

Un sodalizio nella vita e nel lavoro. Per tutti, Katia Follesa e Angelo Pisani erano una coppia affiatatissima. Invece, dopo venticinque anni di unione, la loro storia d’amore è giunta al capolinea. L’indiscrezione è stata resa nota dal settimanale Oggi che rivela come i due comici, che vivono a Milano, avrebbero chiuso la loro lunga relazione ormai da qualche tempo.

 

Katia Follesa aveva già parlato di separazione in un’intervista al Corriere: «C’è chi ha le stanze separate e noi abbiamo le case separate – aveva detto l’attrice -. Nel senso che da qualche tempo abbiamo un altro appartamento che viviamo come un posto in cui o uno o l’altro può andare, quando ne ha bisogno». Poi aveva specificato: «Non stiamo vivendo la fine di una storia, ma una sua mutazione. Ne abbiamo parlato anche con nostra figlia, Agata, spiegandole che non sarebbe venuta meno la nostra quotidianità, ma si sarebbe aggiunta questa dimensione».

angelo pisani e katia follesa

 

Follesa e Pisani sono una coppia anche sul palco. Cresciuti nella palestra televisiva di «Zelig»: lui nei Pali e Dispari, lei nel duo Katia e Valeria, sono stati i protagonisti delle sit-com «Fish and clips» a Comedy Central e «Uno di troppo» su Sky, mentre nella serie «Social family», su Real Time, avevano coinvolto anche la figlia Agata, appassionando il pubblico con la loro quotidianità. La loro storia famigliare era anche stata messa nero su bianco nel libro «Diciamoci tutto (al massimo ci lasciamo)», scritto dalla coppia, edito da Mondadori.

 

Nello spettacolo teatrale «Ti posso spiegare!» i due comici avevano aperto al pubblico le porte della loro casa per mostrare le dinamiche della convivenza in cui tutti si possono rispecchiare. In quell’occasione, Katia aveva dichiarato: «Raramente trovi persone innamorate e felici dopo vent’anni. Quindi o si prendono strade diverse, oppure si fanno andare bene le cose, scendendo a compromessi, usando l’ironia, sapendo ridere dei difetti del partner».

katia follesa

 

(…)

 

 

 

frank matano e katia follesaelio dietro katia follesa e lillokatia follesakatia follesakatia follesakatia follesakatia follesa

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...