POSTA! UN MINISTRO COME LA BOSCHI CHE VA IN TV A DIRE CHE I SOLDI PER UNA CITTÀ ARRIVANO SOLO SE VINCE IL CANDIDATO DEL SUO PARTITO, IN UN ALTRO PAESE VERREBBE DIMISSIONATO ALL'ISTANTE - È DA IDIOTI PROTESTARE PER IL "MEIN KAMPF" ALLEGATO A "IL GIORNALE": SU INTERNET SI SCARICA GRATIS
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Obama continua a farla tanto lunga sulle armi in mano a chiunque. Ma da quando c'è lui, quelli che le usano nel modo peggiore sono i poliziotti bianchi che sparano ai neri come fossero lepri.
Ettore Banchi
Lettera 2
Caro Dago, com'è che 'sto stronzo di Omar Mateen aveva una moglie così carina? E se la picchiava perché lei non gli ha piantato una palla in fronte visto che negli Usa una pistola non si nega a nessuno?
A.Reale
Lettera 3
Dago dragoi,
Renzi e' passato dalle mancette alle minaccette elettorali.
Aigor
Lettera 4
OMAR MATEEN CON LA MOGLIE E IL FIGLIO
Caro Dago, la 50enne prostituta in bici, controfigura della Boschi al mare: di lato B è messa molto meglio della Ministra!
Luc Nardi
Lettera 5
Caro Dago, Berlusconi è vecchio: ha ancora il cuore con le "valvole"!
Sasha
Lettera 6
Caro Dago, Obama: "Basta armi". Insomma, i gay del "Pulse" di Orlando sono morti, ma stando dalla parte giusta: disarmati.
Theo Van Buren
Sitora Yusufiy , MOGLIE DI OMAR MATEEN
Lettera 7
Caro Dago, Renzi: "Massimo due mandati per il Premier". Tutti e due senza essere eletti?
Dario Tigor
Lettera 8
Caro Dago, il pinocchietto Renzi, dopo essere andato in Campania a fare il pieno di (eco)balle, rassicura tutti: non governerà per più di due mandati. Dopo, deve ancora scegliere se diventare Monarca (previo un ulteriore, piccolo ritocco alla Costituzione. ..) oppure proporsi direttamente come Papa.
BarbaPeru
Lettera 9
Sitora Yusufiy , MOGLIE DI OMAR MATEEN
Caro Dago, «Se vince Chiara Appendino, Torino perde 250 milioni stanziati dal governo per creare il Parco della salute». Ormai la Boschi si comporta come il babbo banchiere: pensa che i soldi che gestisce per gli altri siano suoi.
Tas
Lettera 10
Caro Dago, un ministro che va in tv a dire che i soldi per una città arrivano solo se vince il candidato del suo partito, in un altro Paese verrebbe dimissionato all'istante. Ma la Boschi e famiglia arrivano dalla città di Licio Gelli...
Qb.
Lettera 11
Caro Dago, Orlando dimostra quanto negli Stati Uniti sia facile per l'Isis procurarsi un musulmano jihadista che faccia una strage. E poi si lamentano se la gente vota Trump...
Mark Kogan
Lettera 12
Caro Dago, il terrorista islamico di Orlando era già stato fermato dall'FBI per ben due volte. Ma era stato giudicato quel che si dice "un musulmano buono". Che tenerezza...
Andrea Parenzan
Lettera 13
Caro Dago, è da idioti protestare per il "Mein Kampf" allegato a "Il Giornale". Su internet si scarica gratis.
Giacomo
Lettera 14
Caro Dago, l'ex moglie del killer di Orlando: "Voleva diventare poliziotto". Insomma era indeciso se ammazzare i neri o i gay. Poi ha optato per i secondi...
M.Hari
Lettera 15
Caro Dago, in caso di Brexit, secondo Cameron "a rischio sanità, pensioni e difesa". Insomma ai poveri inglesi, senza la tetta di Bruxelles, rimarrebbe solo l'ora del tè.
Marella
Lettera 16
Caro Dago, tutti si aspettavano un botto a Parigi. A quanto davano i bookmakers inglesi un attentato Isis negli Usa durante gli Europei di Francia?
Frankie
Lettera 17
Caro Dago, dopo il Belgio, l'attentatore di Orlando conferma che anche quando sono nati e integrati in Occidente i musulmani rimangono pericolosi. Abbiamo culture differenti. Loro si irritano per cose nostre, e allora è meglio che ciascuno rimanga a casa propria. Da bambino mi hanno insegnato a tenere il fuoco lontano dalla benzina.
Riccardo Porfiri
Lettera 18
Caro Dago, Obama 6 giorni fa: "Noi continueremo ad accogliere migranti e rifugiati nella nostra nazione, inclusi i musulmani". Quante stragi saranno necessarie per fargli cambiare idea?
Alan Gigante
Lettera 19
Caro Dago,
La cittadina Lombardi, deputata del M5S ha scritto, su carta intestata della Camera dei deputati, dove lavora, al preside della scuola frequentata dal figlio per chiedere informazioni sullo stato dell'edificio scolastico e l'accesso agli atti, proprio come fanno tutte le comuni mamme ogni giorno.
Si attendono ora le prossime missive della valorosa cittadina Lombardi, sempre su carta intestata della Camera, indirizzate al fruttivendolo per conoscere il prezzo dei fagiolini e accesso alla filiera per verificarne la provenienza, seguiranno ulteriori lettere al macellaio al carrozziere al giardiniere, ovviamente tutti sotto casa Lombardi...Che goduria far parte della Casta! Solo chi non vi fa parte non sa cosa si perde!
FB
Lettera 20
D'Agostino ma come puoi essere così ipocrita? Certo ce ne vuole per arrivare a questi livelli. Ma come? Proprio tu che presiedi un'immonda cloaca, ti ergi a censore, a cerbero, a giudice, a manutengolo del Giornale, prodotto di berlusconi, che lima le unghie ad un prete che spara contro l'ex cav, ma in realtà, poi, sentendo quello che dice, alla fin fine, ci azzecca all'80/ 90%, Proprio tu ti scandalizzi e dai bordone al tizio che scrive perchè il prete extra-moenia usa termini prosaici, talora volgari, ma certamente non spudorati e sozzi come solitamente fai tu.
Come al solito strumentalizzi le frasi dette per creare caos, creare turbamento, creare linciaggio contro chi la pensa con la sua testa. Da quello che riporti tu a quello che dice il sacerdote c'è una bella differenza. Prima di tutto, c'è la chiarissima distinzione da parte del prete tra giudizio sull'anima del berlusconi che non fa, e sul suo passato di politico. Ed è proprio di questo secondo aspetto che parla: di politica, di lascito politico.
Certo, poteva usare altri termini, ma che si meravigli uno come te che fa del linguaggio scurrile e delle immagini moralmente deprecabili la sua essenza di vita è il colmo. D'altra parte oggi può succedere di tutto: che l'asino comandi al leone, come si confà ad un mondo invertito. Non contento di pubblicare tutto ciò che sporca i preti e il loro mondo con maliziosa goduria, ora il D'Agostino è diventato una mammoletta che si meraviglia di un prete che dice la verita. A suo modo, certo, non elegante, forse senza troppa carità, ma pur sempre una verità.
Chiara (ex Luciano)