liza minnelli

“È LA MIA STORIA DI MERDA E LA RACCONTERÒ IO” – A 78 ANNI QUELLA PEPERINA DI LIZA MINNELLI SCRIVERÀ UN’AUTOBIOGRAFIA, CHE USCIRÀ NEL 2026: “VOGLIO CHE SAPPIATE CHE SONO ANCORA QUI, CHE SPACCO ANCORA, CHE AMO ANCORA LA VITA E CHE CREO ANCORA” – LA DIVA AMERICANA NON HA GRADITO PER NIENTE I LIBRI, I FILM E LE SERIE TV SU DI LEI USCITI NEGLI ULTIMI ANNI: “TUTTO REALIZZATO DA PERSONE CHE NON CONOSCEVANO LA MIA FAMIGLIA E CHE NON CONOSCONO VERAMENTE ME. MI SONO INCAZZATA COME UNA DANNATA!” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Gabriele Fazio per www.open.online

 

liza minnelli 1

«Da quando ho avuto l’età giusta per prendere carta e penna la gente mi ha chiesto di scrivere libri sulla mia carriera, sulla mia vita, sui miei amori, sulla mia famiglia», ma Liza Minnelli, come racconta in un’intervista a People, ha sempre rifiutato.

 

Oggi ha cambiato idea, così nella primavera del 2026 la sua autobiografia, per la gioia dei suoi innumerevoli fan, uscirà. Non si conosce il titolo ma si conoscono i nomi di chi aiuterà l’attrice e cantante a ripercorrere la sua straordinaria vita e carriera: il premio Pulitzer Heidi Evans e l’ex Los Angeles Times Josh Getlin.

 

Minnelli, icona assoluta dello showbiz americano, sulla questione è stata costretta a cambiare idea, fino a oggi pensava «Raccontatemi quando non ci sarò più!».  Poi, quella che viene raccontata nell’intervista come «una serie di sfortunati eventi», le ha fatto cambiare idea.

 

 

 

Il primo, racconta, è l’apparizione ai Premi Oscar del 2022, quando fu costretta all’ultimo momento, come ha poi raccontato il pianista e amico di sempre Michael Feinstein, a salire sul palco per premiare il Miglior film in sedia a rotelle, cosa che la mortificò a tal punto da costringere Lady Gaga, che la accompagnava, a sussurrarle: «Ti proteggo io».

 

liza minnelli judy garland

Poi alla diva non sarebbero andati giù nemmeno «un film con mezze verità distorte» e «una recente miniserie che non ha colto nel segno», dando anche una spiegazione abbastanza quadrata: «Tutto realizzato da persone che non conoscevano la mia famiglia e che non conoscono veramente me».

 

Allora la decisione, presa, come racconta, una sera a cena: «Ero incazzata come una dannata! Così ho deciso: è la mia storia di merda, la condividerò con voi per tutto l’amore che mi avete dato».

 

[…]

 

liza minnelli

Effettivamente la storia si preannuncia avvincente, non solo per lo spessore del personaggio, uno dei 23 della storia ad essere riuscita ad entrare nel gota degli EGOT, ovvero quegli artisti che sono riusciti a vincere i quattro principali premi annuali statunitensi dedicati all’intrattenimento: Emmy Award, Grammy Award, Premio Oscar e Tony Award.

 

Lei ha completato questo raro percorso nel 1990 con l’assegnazione del Grammy Legend Award, prima di allora aveva vinto nel 1965 il Tony come migliore attrice protagonista in un musical (Flora The Red Menace), nel 1973 l’Oscar per la sua immortale interpretazione in Cabaret, l’anno dopo l’Emmy per il miglior show varietà con Liza with a Z. Liza Minnelli a questa incredibile vita era evidentemente destinata, […]

 

«Voglio che sappiate che sono ancora qui, che spacco ancora, che amo ancora la vita e che creo ancora. Quindi, finché questo libro non arriverà, sappiate che sto ridendo, sono al sicuro in ogni modo, circondata dai miei cari ed emozionata di vedere cosa c’è di giusto dietro la curva della vita. dopo eventi incredibili e battaglie pericolose per la vita… sono davvero “Lady Peaceful, Lady Happy“».

liza minnelli in cabaret 5liza minnelli in cabaret 1liza minnelli in cabaret 2lady gaga liza minnelli - premi oscarliza minnelli in cabaret 4liza minnelli in cabaret 3liza minnelli con la madrelady gaga liza minnelli - premi oscar 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...