giampaolo pansa

È MORTO GIAMPAOLO PANSA - IL GIORNALISTA E SCRITTORE SI È SPENTO A 84 ANNI. HA RACCONTATO L'ITALIA DA PIAZZA FONTANA ALLO SCANDALO LOCKHEED – PER MANTENERE LA LIBERTÀ DI SCRIVERE CIÒ CHE VOLEVA HA PRATICAMENTE TRASLOCATO IN QUASI TUTTI I GIORNALI, DAGOSPIA COMPRESO – LA SINISTRA LO GETTA TRA LE FIAMME DOPO LA PUBBLICAZIONE NEL 2003 DEL SAGGIO "IL SANGUE DEI VINTI". VENNE ACCUSATO DI AVER "INFANGATO" LA RESISTENZA....

Angelo Scarano per il giornale.it

giampaolo pansa

 

Pansa è stato uno dei cronisti e commentatori più noti ai lettori italiani. Cominciò la sua carriera giornalistica nel 1961 a La Stampa raccontando il Paese e la politica degli anni del boom economico. Poi l'approdo, nel 1964 a il Giorno dove si occupa di cronache della Lombardia. Alla fine degli anni '60 torna a La Stampa e in quegli anni si ritrovò a raccontare una delle pagine più buie della storia repubblicana: la strage di Piazza Fontana. Dal 1972 al 1973 è al Messaggero. Poi per quattro anni, dal 1973 al 1977, è al Corriere della Sera. In via Solferino firma lo scoop sul caso Lockheed. Nel 1977 lascia il Corriere per andare a Repubblica dove resterà fino al 1991. La sua firma però è legata anche ai settimanali.

 

GIAMPAOLO PANSA

Prima Epoca, poi l'Espresso per passare poi a Panorama. La sua esperienza giornalistica più lunga è comunque legata a Repubblica. La sua linea era vicina alla sinistra di opposizione con critiche anche al Partito Comunista Italiano. Alla fine degli anni 2000, nel 2008, per l'esattezza lascia l'Espresso per passare al Riformista. Poi per 7 anni scrive su Libero. L'esperienza di viale Majno si chiude nel 2016 con il passaggio alla Verità. Dal 2018 all'agosto 2019 scrive anche per Panorama diretto da Maurizio Belpietro.

 

Infine negli ultimi mesi, da settembre, era tornato al Corriere. Nella sua lunga carriera hanno avuto un grande ruolo anche i saggi. Il più discusso è stato quello dal titolo "Il sangue dei vinti". Per quel saggio del 2003, Pansa è stato criticato fortemente dalla sinistra. Venne accusato di aver "infangato" la Resistenza usando, secondo i suoi più duri rivali "rossi", quasi esclusivamente fonti revisioniste di parte fascista.

IL DITTATORE - GIAMPAOLO PANSAGIAMPAOLO PANSA IL SANGUE DEI VINTI

 

giampaolo pansa eia eia alalaGIAMPAOLO PANSA LA REPUBBLICA DI BARBAPAPAgiampaolo pansagiampaolo pansa l italia non c e piu GIAMPAOLO PANSA LA REPUBBLICHINAGIAMPAOLO PANSA - UCCIDETE IL COMANDANTE BIANCOGiampaolo Pansa

Pansa ha sempre respinto queste accuse affermando di aver utilizzato fonti di diverso colore politico e di aver spesso descritto i crimini che certi esponenti fascisti avevano commesso ai danni dei partigiani prima di essere a loro volta uccisi. Con la sua morte se ne va un giornalista che ha raccontato l'Italia del Novecento su diverse testate, ma sempre con la stessa professionalità.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...