tony tina chiara ferragni

CHI E’ PIU’ BURINO: I CONIUGI TONY E TINA, LUI CANTANTE NEOMELODICO, LEI VEDOVA DI UN BOSS DELLA CAMORRA, CHE HANNO FATTO A NAPOLI LE NOZZE CON LE TROMBETTE SECONDO LA LORO SOTTOCULTURA POPOLARE, OPPURE CHI PRESENTA AL TEATRO DELL’OPERA UN BALLETTO CON LE MUSICHE DI UNO DEI PIU’ GRANDI COMPOSITORI DEL ‘900 COME PHILIP GLASS METTENDO AL CENTRO IL NULLISMO INSTAGRAM DI CHIARA FERRAGNI, UNA ABITUATA AI GARGARISMI DI FEDEZ? MEJO TONY E TINA…

 

CHIARA FERRAGNI ALL'OPERA DI ROMA

 

il matrimonio di tina rispoli e tony colombo 5

 

1 - TONY E TINA ICONE TRASH (SENZA IRONIA)

Marco Demarco per il “Corriere della Sera”

 

Non un funerale, ma un matrimonio. Non un lutto, ma una festa. Per il resto, i coniugi Tony e Tina, lui cantante neomelodico, lei vedova di un uomo ucciso dalla camorra, hanno fatto a Napoli quello che i Casamonica fecero a Roma. Sebbene per fini assai diversi, anche i freschi sposi e chi per loro ne ha curato la scenografia si sono presi la città, l' hanno trasformata esattamente in ciò che l' amministrazione de Magistris non avrebbe mai voluto: in uno sberleffo alle regole urbane e in un «palcoscenico oleo-grafico», cioè in qualcosa che neanche i Manetti Bros di «Ammore e mala-vita» sarebbero stati capa-ci di immaginare.

chiara ferragni dior

 

Tanto più che il film grondava ironia e comicità, mentre nel caso del matrimonio con parata circense non c' è stata traccia né dell' una né dell' altra. Senza trovare alcun ostacolo, se non un timido, tardivo e margina-le intervento dei vigili urbani, alla fine ha stravinto il trash e per giunta mai neanche minimamente toccato da una qualsiasi forma di sublimazione gioiosa.

 

chiara ferragni dior

Tutto è successo nella stessa città in cui, poco prima, il direttore del museo archeologico aveva annunciato la mostra «epocale» dedicata a Canova e l' antichità. Da una parte le Tre Grazie prestate dall' Ermitage, dall' altra il peggio della napoletanità e della mala-grazia tracimate in piazza Plebiscito come nel periferico corso Secondigliano, con l'ammiccante attenzione delle dirette tv.

 

Ma se Canova è stato anche l' effetto della riscoperta dell' arte antica, di cosa sono effetto Tony&Tina? Di un clamoroso abbaglio. Di una cultura che si ritiene popolare e invece è solo arrogantemente esibizionista. Di una visione oleografia di Napoli ora denunciata ma fino ieri coccolata in nome di discutibili politiche identitarie.

 

2 - IL BURINO LEGITTIMO

Michele Serra per “la Repubblica”

il matrimonio di tina rispoli e tony colombo 8

 

I matrimoni burini con il cocchio e i pennacchi, così come gli arredamenti burini con le poltrone tigrate e i pitali di alabastro, stanno diventando un capo d' imputazione per malavitosi in disgrazia. Capitò ai Casamonica, ora capita a una vedova di camorra che ha impalmato un neomelodico a Secondigliano (e siamo nel canone classico). Sono scattate in entrambi i casi severe censure delle autorità, e inevitabili prese per i fondelli mediatiche. Forse interrogazioni parlamentari.

 

Tutto giusto. Ma andrebbe invocata, per i colpevoli, un' attenuante molto evidente. È da parecchio tempo, diciamo da almeno due decenni, forse tre, che la pacchianeria, l' eccesso, il trash, il pessimo gusto, l' ostentazione cafona sono format televisivi di grande successo. Qualcuno applaude per ridere e deridere, qualcuno per ammirare ed emulare, fatto sta che senza particolare scandalo, e anzi con il favore di critica e pubblico, l' estetica buzzurra, zebrata, lampadata, tatuata, gonfiata, rifatta, malavitosa o semplicemente tamarra, spopola.

 

il matrimonio di tina rispoli e tony colombo 7

Se l' impresario analfabeta che organizza cerimonie da incubo in una specie di vice-Las Vegas vesuviana diventa una star del satellitare, perché mai devono sentirsi in colpa, o fuori posto, la popolana arricchita e il bullo palestrato, la pupa del gangster e il tenorino da rinfresco? Non vale sdoganare, nemmeno per scherzo, il cattivo gusto, e poi lamentarsi se questo, sdoganatissimo, si manifesta sotto i nostri balconi. In televisione sì e per la strada no? E perché mai? Il cattivo gusto di massa è il classico latte versato sul quale non è lecito piangere.

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