EDITORIA IN ALLEGRIA – MONDADORI TORNA IN UTILE (DI POCO) E PREPARA L’ASSALTO A RCS LIBRI – MAURI HA RAGIONE: “CHI È CONTRARIO ALL’OPERAZIONE IN RCS TIRI FUORI I SOLDI PER L’AUMENTO DI CAPITALE”
Paola Pica per il “Corriere della Sera”
Mondadori va avanti sull’acquisizione di Rcs Libri. La due diligence è in corso e «se non emergeranno elementi imponderabili», afferma l’amministratore delegato del gruppo di Segrate, Ernesto Mauri, «presenteremo sicuramente l’offerta entro il termine ultimo del 29 maggio». L’analisi dei conti della controllata di Rcs impegnerà Mondadori per le prossime tre settimane, ma si spera di concludere prima. E sulla contrarietà di alcuni consiglieri uscenti e soci di Rcs alla cessione del settore libri a Mondadori, Mauri osserva: «Se sei contrario a vendere questo o quello, devi tirare fuori i soldi per fare l’aumento di capitale e il problema è risolto».
C’è soddisfazione per un bilancio che potrebbe portare al ritorno del dividendo: «Dipenderà dai soci», annota Mauri. Marina Berlusconi parla di «anno di svolta». «Il vento è cambiato» dice all’Ansa al termine dell’assemblea la presidente di Mondadori (e di Fininvest) confermata per i prossimi tre anni al vertice, insieme allo stesso Mauri. «È evidente che in un mercato in contrazione occorre consolidare le proprie posizioni nelle attività in cui si è leader», aggiunge Marina Berlusconi a proposito di Rcs.
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«Nel 2014 il margine operativo lordo è salito di circa 80 milioni anche grazie ad alcune partite non ricorrenti, mentre il risultato netto è passato da un rosso di 185 milioni a un utile piccolo ma significativo 600 mila euro», spiega la presidente aggiungendo che «nello scorso esercizio l’indebitamento si è ridotto di oltre 70 milioni. Questa azienda è tornata a generare cassa, ed è nuovamente in grado di finanziare il proprio sviluppo. L’offerta per Rcs Libri ne è una dimostrazione».
ernesto mauri alfonso signorini
«Il piano di “saving” — sottolinea — che puntava a 100 milioni a fine 2015, era già stato realizzato all’85% con un anno di anticipo. Per questo esercizio ci attendiamo risultati in significativa crescita». È infine Mauri a ribadire l’impegno nel digitale, con la previsione di aumentare nei prossimi 3 anni la quota di fatturato proveniente da queste attività dal 4,3% al 10-12%, soprattutto con acquisizioni.
francesca pascale e marina berlusconi