LA TV ITALIANA? OTTIMA PER L’ALBANIA! - LE EMITTENTI DI TIRANA COPIANO LE TRASMISSIONI DI RAI E MEDIASET, SENZA PAGARE I DIRITTI - ALESSIO VINCI, ESODATO A “AGON CHANNEL”, SPUTTANA LA LITTIZZETTO IN TV: “ALBANESI, LEI PARLA MALE DI VOI”

Leonard Berberi per il "Corriere della Sera"

D i qua «Striscia la Notizia». Di là «Fiks Fare» e «Ça thu..!?». Di qua «Che tempo che fa». Di là «A Krasta Show». Di qua «Le Iene». Di là «Antilope». Ecco, ci sarebbe da ridere. Se non altro perché, nell'ultimo caso, si sono tenuti pure l'aspetto faunistico, ma cambiando animale. Quanto ai contenuti, format, conduzione, montaggio e collocazione oraria sono molto simili. Forse troppo. «Fiks fare», si direbbe in albanese: tale e quale. E proprio «Fiks Fare», il clone - dichiarato - di «Striscia la Notizia» in onda sulla principale tv privata, Top Channel , anni fa era stato accolto con curiosità.

Ma ora basta fare un po' di zapping sulle emittenti del «Paese delle aquile» per scoprire che i palinsesti prendono ampio spunto dalle trasmissioni Rai e Mediaset . È il caso di «A Krasta Show» - in onda su Agon Channel , di proprietà di un imprenditore italiano - che ricorda, secondo molti, «Che tempo che fa».

Uguali lo studio, la postazione del conduttore e quella dell'intervistato. Identiche, o quasi, le nuvole bianche che scorrono lente e inesorabili sui maxischermi. Fino a una settimana fa era simile anche il logo. Cambiato in fretta dopo che Luciana Littizzetto ha denunciato all'interno di «Che tempo che fa» quello che considerava un palese «copia-e-incolla».

«Guarda che qui non inventa niente nessuno», spiega al Corriere Alessio Vinci. Un tempo inviato per la tv americana Cnn , poi conduttore di «Matrix» su Canale 5 , Vinci ora è il direttore editoriale di Agon Channel . «Ditemi voi che modo è di copiare se mettiamo un conduttore e un intervistato in uno studio». Però la scenografia, il cielo, ecco, ricordano molto lo show di Fazio. «Diciamo le cose come stanno allora: abbiamo copiato lo studio di 2-3 anni fa. Comunque se ritengono che dobbiamo pagare qualcosa ne parliamo».

Toni concilianti, al telefono. Un po' meno in tv. Perché in prima serata, su Agon Channel , Vinci va a condurre un talk dal titolo esplicito: «Media War», guerra mediatica. «La Littizzetto si è lasciata andare a un po' di luoghi comuni sugli albanesi», esordisce Vinci, in italiano con i sottotitoli in lingua locale. E fa partire un servizio dove i due conduttori di «Ça thu..!?» (molto simile a «Striscia la Notizia») spediti a Milano, «accerchiano» Fabio Fazio, gli chiedono perché equipara gli albanesi ai gommoni e tentano di regalargli un canotto gonfiabile. «Questo è un agguato, non si fa così», replica Fazio.

Sempre sulla stessa tv italo-albanese, c'è poi questo show che si chiama «Antilope». I conduttori sono vestiti di nero con una camicia bianca e indossano una cravatta, nera pure quella. Così come gli occhiali da sole. Gli inviati, abbigliati allo stesso modo, vanno in giro a punzecchiare le persone. Si ride tanto. E il montaggio è serrato, con animazioni inserite tra una scena e l'altra, musica in sottofondo e risate in post-produzione.

Ricorda qualcosa? Già. Proprio «Le Iene». «Che a loro volta hanno copiato da Men in Black », replica Alessio Vinci. «La verità è che ci attaccano perché noi facciamo programmi di altissima qualità a un decimo del costo», ragiona. «Decine di produttori mi hanno chiamato perché vogliono fare qualcosa con noi. Ed è anche per questo che entro il 2014 lanceremo una tv anche in Italia».

«Tutta questa notorietà non ci fa bene», spiega un produttore tv albanese che chiede l'anonimato. «Parte dei nostri guadagni si basa sull'imitazione non autorizzata di trasmissioni di Rai e Mediaset : se iniziano a seguire i nostri palinsesti potrebbero portarci in tribunale per violazione dei diritti d'autore».

La questione, infatti, non riguarda soltanto Agon Channel . Tant'è vero che sull'informato sito di Info Media Albania hanno inaugurato la sezione «Copy & Paste», cioè copia e incolla. E così i gemelli di «Zelig» a Tirana sono «Portokalli» (su Top Channel ) e «Al Pazar» (su Vizion+ ). Se qui ci sono «Domenica In» e «Domenica Cinque» di là «E diela shqiptare» (TvKlan ) ed «E Diell» (Top Channel ). Mentre «La vita in diretta» e «Pomeriggio cinque» ispirano «Pasdite ne TCH» (Top Channel ), «Takim i pasdites» (Tv Klan ), «Vizioni i Pasdites» (Vizion+ ).

In quest'ultimo caso fino a poco tempo fa il logo era uguale a «La vita in diretta». Poi c'è Scan Tv con le sue notizie di economia e finanza dove tutto è molto simile a Class Cnbc(che a sua volta ha un accordo con l'americana Cnbc) . Se qui c'è la «coda» colorata di pavone, su Scan Tv i colori sono gli stessi, la sequenza pure, solo che le penne sono appuntite. Identiche anche le grafiche delle notizie e degli indici di Borsa. «Non abbiamo accordi con le altre tv finanziarie, nemmeno con Cnbc», ammette Albana Qirjako, responsabile dei palinsesti di Scan Tv .

Non manca nemmeno il Bruno Vespa d'Albania. Si chiama Blendi Fevziu. Conduce su Tv Klan il talk show politico «Opinion» con uno studio e delle poltrone che, diciamo così, ricordano molto «Porta a Porta». Non c'è, però, il maggiordomo. E fino ad adesso di plastici di case e navi, negli studi di Tirana, non se ne sono visti. Non ancora.

 

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