ENRICO VANZINA SHOW: “VIRZÌ? I SOLDI PUBBLICI ANDREBBERO DATI SOLO ALLE OPERE PRIME” - “NEL VOLTO DI DUDÙ VEDO GRANDE TRISTEZZA, È FINITO IN UNA STORIA PIÙ GRANDE DI LUI” - “TOTI CHI? IO CONOSCO TOTTI”

Da "La Zanzara" - www.radio24.it

"Renzi? Non mi piace perché la butta sempre in caciara. Però ha delle meravigliose doti da attore, fa delle battute di effetto, forse gliele scrive Brizzi. Credo che sia affascinato da Berlusconi, e viceversa". Lo dice il regista Enrico Vanzina a La Zanzara su Radio 24. "Toti? E chi è? Non lo conosco - dice Vanzina del possibile nuovo coordinatore di Forza Italia - io conosco solo Totti. E i Toti, gli imprenditori romani, costruttori".

Vanzina esce in questi giorni con un nuovo film ‘Sapore di te', diretto insieme al fratello Carlo. "A quelli che ci considerano ancora come cinema di serie di serie B - dice - dico che ormai con mio fratello siamo diventati dei culti. Vivere essendo culto è una tragedia. Fanno tesi di laurea, mi invitano a convegni dove vorrei parlare di cinema, invece si parla sempre di stronzate e mai di cinema". Quando Brunetta sostiene che Zalone ha fatto un film berlusconiano secondo Vanzina "ha detto una stronzata".

Però "Moretti col Caimano ha reso il Cavaliere ancora più forte". Ne ha anche per Dudù, il cane di casa Berlusconi: "A me piacciono molto i cani, ma penso che Dudù sia finito in una storia più grande di lui, vedo una tristezza nel suo sguardo che mi fa immalinconire". Sulla polemica tra Virzì e i leghisti Vanzina dice che "i finanziamenti pubblici vanno dati solo alle opere prime. Il cinema si deve misurare col mercato. E' ridicolo vedere quella lista in cui ci sono i massimi autori della lobby di un certo tipo che prendono tutti quei soldi. Quella è una lobby che funziona sia col centrosinistra che col centrodestra, una cosa inconcepibile".

Ma, prosegue, "sbagliano quelli che se la prendono per la storia della Brianza. E' inconcepibile che un artista, prenda come sfondo una regione, un popolo, una città, e quelli si arrabbiano. Tanti anni fa, in uno dei più bei film della commedia all'italiana, "Signore e signori", Pietro Germi distruggeva Treviso. Poi Paolo Virzì sbaglia a parlare di berlusconismo. Questo è conformismo, non ha più senso dire queste cose".

 

 

Paolo Genovese con Enrico e Carlo Vanzina ENRICO VANZINA FOTO ANDREA ARRIGA POSTER IL CAPITALE UMANO virzi con il cast del capitale umano FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI E DUDU Giovanni Toti BERLUSCONI DUDU DUDU DIETRO IL CANCELLO

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