imen jane

ERA SOLO L'ENNESIMA LAUREATA ALL'UNIVERSITÀ DELLA VITA - IMEN JANE NE SPARA UN'ALTRA: DICE DI ESSERSI DIMESSA DA ''WILL ITALIA'', LA TESTATA CHE HA FONDATO, IL 16 MAGGIO. MA A QUANTO CI RISULTA AVREBBE LASCIATO SOLO IL CDA, E IL 4 GIUGNO PUBBLICAVA IL PRIMO PODCAST DEL SITO, E L'11 L'ENNESIMO VIDEO FIRMATO DA LEI. QUINDI DIMESSA DE CHE? - ''REPUBBLICA'' LE METTE DAVANTI L'INTERVISTA IN CUI PARLA DEL SUO TITOLO DI STUDIO (UNA DELLE TANTE), E LEI RISPONDE COSÌ

DAGONOTA - A noi risulta essersi dimessa dal cda, probabilmente su pressione di qualche socio o investitore. Tragicomico il suo tentativo di retrodatare le dimissioni al 16 maggio, visto che sul profilo Instagram di Wil c'è un suo video, pubblicato 5 giorni fa, e il debutto del nuovo podcast di Will lo scorso 4 giugno, a due voci Imen-Alessandro Tommasi

 

Benedetta Perilli per www.repubblica.it

 

IMEN JANE VISURA CAMERALE

"Gli esami che mi mancano si contano sulle dita di una mano, sapevo che stava per esplodere questo caso e da mesi ormai ero uscita di scena per studiare e riuscire a laurearmi prima che succedesse". Imen Jane prova a giustificarsi ma non può che confermare i dubbi sollevati da Dagospia in merito al suo titolo di studio. La 25enne non è laureata nonostante su Instagram si definisse "economista" e avesse costruito una carriera da influencer arrivando a fondare il progetto di informazione social Will Italia.

 

Ora parlando con Repubblica rivela: "Il 16 maggio ho avvisato l'azienda e gli investitori e mi sono dimessa da Will, non volevo che un mio errore mandasse tutto all'aria. Adesso conto di laurearmi all'inizio del 2021". Nata Iman Boulahrajen nel 1995 da genitori marocchini e cresciuta in provincia di Varese, l'influencer e personaggio televisivo era stata accusata da Dagospia di non essere laureata.

imen jane stories

 

Il sito aveva pubblicato la visura camerale dell'azienda Will Italia, nella quale la 25enne svolgeva il ruolo di socio insieme ad Alessandro Tommasi, dove si legge che il titolo di studio della ragazza è la laurea in Economia e amministrazione delle imprese conseguita nel 2017 presso l'Università degli studi di Milano Bicocca. Università che conferma che Imen Jane è regolarmente iscritta ma non ancora laureata.

 

"Per i primi tre anni di studi è andato tutto bene poi ho iniziato a diventare famosa, avevo tante cose da fare e le sessioni saltavano. I miei genitori e i miei amici lo hanno sempre saputo, il problema è stato gestire questa informazione quando sono diventata un personaggio pubblico. I giornali hanno iniziato a scrivere che ero laureata e io non sono stata in grado di fermarli. Mi è mancato il coraggio, andava tutto troppo veloce", spiega.

 

imen jane su donna moderna settembre 2019

Difficile dunque la posizione dell'economista, così si definiva fino a oggi la ragazza sui social prima di rivedere la sua breve bio (come si vede nella foto), che ora chiede scusa ai tanti che le avevano dato fiducia. Anche durante un'intervista a Repubblica, una delle prime rilasciate, la 25enne aveva risposto alla domanda "Una laurea in economia alla Bicocca e poi la notorietà, come è passata dallo studio agli studi televisivi?" senza smentire il suo titolo di studio.

 

"Non sono stata in grado di dire a Repubblica che non ero laureata, se lo avessi detto a voi lo avrei dovuto dire a tutti. Pensavo di riuscire a farlo, a mio modo, di prendere in mano la cosa ma quel coraggio lì l'ho trovato solo quando sono andata a dimettermi", si difende la ragazza che qualche ora dopo la  pubblicazione dell'articolo di Dagospia è intervenuta con una Instagram Story.

 

imen jane sparisce il titolo di economista

"Ci sono casi eccellenti come Zuckerbeg, Steve Jobs, Bill Gates e da noi Piero Angela che hanno lascito gli studi per seguire la loro passione", ha spiegato nel video. E fin qui non c'è niente di male, il problema resta quello di essersi dichiarata laureata nelle interviste e nei documenti ufficiali, come la visura, senza aver terminato - si scopre oggi - gli studi.

 

 

"Ho pensato tantissime volte a come sarei potuta uscire al meglio da questa vicenda, ora mi sta a cuore chiarire che non c'era malafede, che per rimediare ho rinunciato a tutto quello che avevo costruito diventando una influencer invisibile. E' stata una mia grande leggerezza pensare che non sarebbe successo nulla, mi dispiace", commenta ancora frastornata.

 

imen jane economista su twitter

Un brutto colpo all'immagine della giovane ex economista di Instagram e vera trascinatrice del fortunato progetto di informazione Will Italia. A soli tre mesi dal lancio della community di informazione social e podcast fondata dall'ex Airbnb Alessandro Tommasi e dalla 25enne, Will ha ottenuto ad aprile il suo primo aumento di capitale, un seed round (ovvero un primo finanziamento) da circa 1,2 milioni di euro. Un successo basato su un piano di informazione giovane e trasparente, lontano dalle fake news, che però ora sembra aver messo a rischio la serietà del suo Dna.

 

foglia secca

@Gfeileacan

Per me non c'è problema se Imen Jane non ha la laurea, il problema è che non se le fosse stata posta una domanda specifica e se non fosse uscito fuori lei avrebbe continuato a fingere di essere laureata. Lei il suo lavoro lo sa fare, ma se sei disonesta passa in secondo piano.

 

IMEN JANE

 

Intanto sui social sono tanti i giovanissimi che commentano la vicenda dichiarandosi delusi dalla condotta della ragazza che era riuscita a fidelizzare un pubblico nuovo su temi difficili come quelli dell'economia. "Imen, il problema non sono le tue scelte di vita. Il problema è far credere alle persone di essere chi non sei. Avendo basato la tua carriera sulla lotta alla disinformazione, avresti dovuto correggere le decine di articoli che parlavano della tua laurea", scrive su utente su Twitter.

 

Ai tanti ragazzi che la seguono ora Imen vuole lanciare un messaggio: "Non voglio che passi l'idea che un ragazzo si possa improvvisare. Lo studio è fondamentale e non ho mai pensato che l’università della vita fosse la via giusta. Penso che ci voglia passione e impegno ovvero studio e dedizione. Per questo ora voglio quella laurea, sarà il riconoscimento ufficiale della mia passione. E poi farò una grande festa".

imen jane su instagram si definiva economista poi ha cancellatoimen jane alessandro cattelanimen jane alla prima della scalaimen jane beppe salaimen jane con mattarellaimen jane presentata da goldman sachs come economista

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…