
"ESCLUDI ELON" - È LA FUNZIONE COMPARSA NELL'APP "SURF", AGGREGATORE DI CONTENUTI PRODOTTI SUI SOCIAL NETWORK. ATTIVANDOLA L'UTENTE NON LEGGERÀ NELLA RASSEGNA I TWEET DELIRANTI DI ELON MUSK - L'OPZIONE SI AFFIANCA A QUELLE PER ESCLUDERE TEMI DI POLITICA E LE ULTIME NOTIZIE - UN'ALTRA NOVITÀ È L'INTEGRAZIONE CON BLUESKY, ATTUALMENTE LA PRINCIPALE ALTERNATIVA A X...
elon musk con il figlio x e donald trump 1
(ANSA) - MILANO, 12 MAR - Da qualche ora Flipboard ha lanciato un nuovo aggiornamento di anteprima di Surf, l'app che si pone come aggregatore di contenuti dai principali social network, anche decentralizzati. Invece di usare applicazioni differenti, gli utenti possono importare i loro account per avere, unite o divise, le loro bacheche social, in un'unica piattaforma. Con la versione più recente, rilasciata per ora solo agli sviluppatori, Surf mostra un'opzione che attacca il proprietario di X, Elon Musk. Il sito Techcrunch ha infatti individuato tra i vari menu una voce che recita 'escludi Elon'.
meme - x elon musk con il braccio alzato
Attivandola, si nascondono automaticamente tutti i post social di Elon Musk. L'opzione si affianca a quelle per escludere temi di politica e le ultime notizie. Un'altra novità è l'integrazione con Bluesky, attualmente la principale alternativa a X. Surf, come spiega Techcrunch, diventa essa stessa sostituta di Bluesky, permettendo di interagire con i post senza uscire dal contenitore. In una nota ufficiale, Mike McCue, ad di Flipboard, ha sottolineato come Surf offra un "accesso senza interruzioni" a chiunque pubblichi su Bluesky, Mastodon o Threads.
"È il web sociale che prende vita" le sue parole. Inoltre, il manager ritiene che app come Surf siano una valida alternativa ai social media centralizzati, che si stanno riempiendo velocemente di contenuti generati dall'intelligenza artificiale. "L'invasione dell'IA è brutale", afferma. "Penso che sia essenziale una piattaforma che dia un accesso a tutti i migliori contenuti di YouTube, podcast e newsletter da persone reali e non generati da IA. È il potere della connessione umana che aiuta a filtrare via tutta la robaccia generativa", nota McCue.