
GAD CHE ABBAIA, MORDE - LERNER LASCIA "IL FATTO QUOTIDIANO", GIORNALE CON CUI COLLABORAVA DA CINQUE ANNI - LA VELENOSA LETTERA DI SALUTI: "HO SENTITO CRESCERE LA MIA DISTANZA DALLA LINEA EDITORIALE, SOPRATTUTTO PER L’INDULGENZA MOSTRATA DI FRONTE ALL’ASCESA DELLE DESTRE NAZIONALISTE E FASCISTOIDI: DA TRUMP A PUTIN FINO A CASA NOSTRA" - LA POLEMICA DI GAD LERNER QUANDO ABBANDONO' "LA REPUBBLICA" (ALL'EPOCA DIRETTA DA MAURIZIO MOLINARI) IN CUI PARLO' DI "METODI PADRONALI"
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GAD LERNER SCRIVE A MICHELE SERRA SULL'ADDIO AL QUOTIDIANO: \'A REPUBBLICA ORA METODI PADRONALI\'
Alessandro D’Amato per www.open.online
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Il giornalista Gad Lerner collaborava con il Fatto da cinque anni, ovvero da quando aveva lasciato Repubblica in polemica con l’allora direttore Maurizio Molinari. Lerner ha scritto una lettera per spiegare i motivi dell’addio al giornale di Travaglio:
«Voglio ringraziare i colleghi della redazione per questi cinque anni trascorsi insieme. Negli ultimi tempi ho sentito crescere la mia distanza dalla linea del giornale, soprattutto per l’indulgenza – a mio parere – mostrata di fronte all’ascesa delle destre nazionaliste e fascistoidi: da Trump a Putin fino a casa nostra. Ciò non diminuisce di una virgola il mio apprezzamento per l’indipendenza del giornale e per la sua capacità di dare notizie scomode. Ho ringraziato il direttore per la libertà di cui ho goduto e vi saluto tutti con affetto».
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