AVERE FEDE NEL BANANA - EMILIO REPLICA: “NON HO RICEVUTO LETTERE DI LICENZIAMENTO DA MEDIASET”. E SANTORO LO INVITA A “SERVIZIO PUBBLICO” DI GIOVEDÌ, GIORNO DELLA SENTENZA D’APPELLO “RUBY BIS”
MICHELE SANTORO presentazione libro Walter Molino
DAGO-PISSI - Michele Santoro ha chiamato Emilio Fede per averlo a “Servizio Pubblico” giovedì, che è anche il giorno in cui sarà letta la sentenza di appello sul caso “Ruby bis”, in cui il sostituto procuratore generale di Milano ha chiesto sette anni per Fede, cinque per Nicole Minetti, sette e tre mesi per Lele Mora (che però ha rinunciato all’appello in cambio di uno sconto di pena di 4 anni sugli 11 a cui è stato già condannato)
EMILIO FEDE, NON HO RICEVUTO LETTERE LICENZIAMENTO MEDIASET
Replica a indiscrezioni su decisione gruppo per vicenda foto
(ANSA) - ''Non ho ricevuto alcuna lettera di licenziamento da Mediaset, almeno fino a questa mattina''. Lo ha detto all'ANSA Emilio Fede, ex direttore del Tg4, a proposito di un articolo apparso su La Stampa che scrive del suo licenziamento definitivo da Mediaset. Secondo il quotidiano, al giornalista 83enne sarebbe stato anche chiesto di lasciare entro un mese l'appartamento di Milano 2 che gli ha messo a disposizione il gruppo televisivo.
Tutta la storia sarebbe legata al presunto ricatto nei confronti dei vertici Mediaset per un falso fotomontaggio a luci rosse con oggetto il direttore generale dell'informazione del gruppo Mauro Crippa. ''Ho già chiarito e ripetuto che quella foto appena mi e' arrivata tra le mani l'ho immediatamente consegnata a un'autorevole persona del gruppo Mediaset - ha detto Fede - quanto al resto sono solo illazioni: con Mediaset ho un contratto che scade a giugno e al momento per me è valido questo. Quanto alla casa, fa parte appunto di questo contratto, del resto sono stato direttore di Retequattro''.
''Non voglio invece neppure scendere a commentare i particolari sul pagamento di bollette luce, acqua gas e telefono - ha aggiunto - li considero al pari di volgari pettegolezzi''.