FEDE PER SEMPRE - "ME NE VADO IL GIORNO DEL MIO 81ESIMO COMPLEANNO, A GIUGNO - CHIEDO A SILVIO DI CANDIDARMI. ANDREI VOLENTIERI IN PARLAMENTO - DA SETTEMBRE FARO' UN SETTIMANALE SU RETE4 - BUONUSCITA? IN TUTTO MENO DI UN MILIONE, MA IL TFR ME LO SONO GIA' MANGIATO - IL MIO SUCCESSORE? SPERO UNA DONNA, LA SPIEZIE O LECCESE. MA DOPO DI ME IL TG4 POTREBBE ANCHE ESSERE ASSORBITO - IL PROCESSO? NON ME NE FREGA NIENTE, SENTENZA DI CONDANNA GIA' SCRITTA"…

"Spesso Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perchè volevo restare al Tg4. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento". Lo dice Emilio Fede in un'intervista alla Zanzara su Radio 24.

La candidatura potrebbe entrare nella trattativa per lasciare il Tg4? "Non tratto con Berlusconi - spiega Fede alla Zanzara - però mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già senatrice".

Ma come va la trattativa con i vertici di Mediaset? "Sarà una separazione consensuale - risponde Fede - questo è sicuro. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perchè con l'aria che tira potrei finire in una roulotte. E l'azienda è d'accordo su un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto.

La buonuscita? Ma quali sette milioni? La parola milione non esiste, anzi non se ne parla più e non li ho mai chiesti. Mi vergognerei in questa situazione del Paese a prendere tutti questi soldi. Forse parliamo di un contratto di consulenza, tre anni più altri due. Poi prenderò quello che mi spetta, forse qualcosina in più mi darà l'azienda, sto facendo i conti, ma siamo sotto il milione".

"Il mio successore? Spero sia una donna - dice Fede - anzi faccio questa proposta all'azienda. Potrebbe essere Safiria Leccese, una bravissima giornalista interna oppure Annalisa Spiezie o Benedetta Corbi. Perchè non una donna?".

"Io a giugno compio 81 anni - spiega Fede alla Zanzara - e lavoro undici ore la giorno. E' molto duro. Basta. Non faccio ferie da un anno e mezzo". Sul processo in corso a Milano sulla prostituzione Fede dice: "Sono già stato condannato, dunque non me ne frega niente. Il processo è scontato. C'è stata un'aggressione totale e questo pesa".

 

SILVIO BERLUSCONI Emilio FedeRUBY a Benedetta Corbi Annalisa Spiezie

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