festival del cinema di venezia 2023 2023venezia

UN LIDO ORFANO DELLE STAR DI HOLLYWOOD? – LO SCIOPERO DEGLI ATTORI AMERICANI RISCHIA DI RIPERCUOTERSI ANCHE SUL FESTIVAL DI VENEZIA, DOVE SONO ATTESI, TRA GLI ALTRI, ZENDAYA, BRADLEY COOPER, EMMA STONE, JODIE FOSTER E ADAM DRIVER – AD APRIRE LA MANIFESTAZIONE (DAL 30 AGOSTO AL 9 SETTEMBRE) SARÀ “CHALLENGERS” DI LUCA GUADAGNINO. SEI FILM ITALIANI IN CONCORSO (COMPRESI I NUOVI DI GARRONE E SAVERIO COSTANZO) – DOPPIO OMAGGIO A GINA LOLLOBRIGIDA – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Stefania Ulivi per il “Corriere della Sera”

 

festival di venezia 2023

Raccontata da Orson Welles in Portrait of Gina, diretta da Mario Soldati ne La provinciale. È Gina Lollobrigida, scomparsa nel gennaio scorso, la protagonista della preapertura di Venezia 80 del prossimo 29 agosto.

 

Due titoli, parte del programma di Venezia Classici del festival diretto da Alberto Barbera, presentati in anteprima mondiale in versione restaurata. Il primo, un ritratto ravvicinato del regista di Quarto potere, è l’episodio pilota di una serie, mai completata per la Abc. Il secondo, il film che Soldati trasse insieme a Giorgio Bassani, dal romanzo di Alberto Moravia.

challengers di luca guadagnino

 

Martedì prossimo Alberto Barbera e il presidente della Biennale Roberto Cicutto sveleranno il programma dell’edizione 2023 della Mostra internazionale d’arte cinematografica (dal 30 agosto al 9 settembre), dove si scommette su un concorso con ben sei titoli italiani.

 

Ovvero: Io, capitano di Matteo Garrone (già in sala con 01 il 7 settembre); Lubo di Giorgio Diritti […], Finalmente l’alba di Saverio Costanzo con Lily James e Willem Defoe […]; Enea opera seconda di Pietro Castellitto, anche interprete al fianco di Benedetta Porcaroli; Comandante di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino in divisa da capitano di corvetta Salvatore Todaro, nonché parte del cast – come Toni Servillo e Valerio Mastandrea – di Adagio di Sergio Sollima.

 

bradley cooper in maestro

A Venezia 80, che apre con Challengers di Luca Guadagnino, sono attesi The Palace di Roman Polanski, Ferrari di Michael Mann, Maestro di Bradley Cooper, Priscilla di Sofia Coppola, Povere creature! di Yorgos Lanthimos, Saltburn di Emerald Fennell... Ma da quando è partito lo sciopero degli attori americani, l’incognita non è più sui titoli in arrivo al Lido, quanto sulle star che li accompagneranno.

 

Ci saranno Zendaya, Michelle Yeoh, Emma Stone, Mark Ruffalo, Carey Mulligan, Jodie Foster, Adam Driver, Jessica Chastain, Cooper?

 

adam driver ferrari di michael mann

Il contenzioso tra gli attori della Sag-Aftra e i produttori della Amptp sembra lontano da una composizione positiva, in mancanza di un accordo il rischio che sul red carpet si presentino solo i divi italiani, europei e asiatici è reale.

 

[…]  Nessun problema, invece, per le giurie veneziane, composte in stragrande maggioranza da registi di diverse nazionalità, a cominciare da quella del concorso presieduta dall’americano Damien Chazelle con Jane Campion.

emma stone poor thingspriscilla di sofia coppolaadam driver ferrari di michael mann 1gina lollobrigidamatteo garrone matteo garrone io capitanochallengers di luca guadagnino. luca guadagnino 2zendaya in challengers zendaya in challengers palazzo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…