paki valente anna marchesini

IL SANGUE NON È ACQUA. A VOLTE È PEGGIO - LA FIGLIA DI ANNA MARCHESINI DIFFIDA E DENUNCIA IL PADRE BIOLOGICO, CHE VA IN TV A CHIEDERE DI INCONTRARLA: ‘NON SI OCCUPI DI ME. NON HA MAI FATTO PARTE DELLA MIA VITA. È STATA MIA MADRE A CRESCERMI, FARMI STUDIARE, IMPARARE A VIVERE’ - VIDEO: IL PADRE DALLA D’URSO

 

 

1 - VIRGINIA MARCHESINI DIFFIDA IL PADRE BIOLOGICO: «NON SI OCCUPI DI ME»

Da www.corriere.it

 

È qualcosa di più di un botta e risposta a distanza quello tra la figlia dell’indimenticabile Anna Marchesini, Virginia, e il padre biologico Pasquale Valente. Dopo una denuncia presentata, nei giorni scorsi, in Procura e al Garante della Privacy, sia contro il padre che nei confronti della conduttrice tv Barbara D’Urso e del settimanale «Dipiù», la figlia della grande attrice scomparsa alla fine del luglio scorso torna a parlare e a lamentarsi di come è stata resa pubblica la sua querelle con il padre.

ANNA MARCHESINIANNA MARCHESINI

 

«Con riferimento alle puntate del 18 settembre 2016 e del 26 febbraio 2017 del programma “Domenica live” di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso e alle dichiarazioni rilasciate dal “mio padre biologico” Pasquale Valente - si legge in una nota diffusa tramite il legale, Pietro Nicotera - lo diffido dall’occuparsi a qualsiasi titolo di me con dichiarazioni e prese di posizione, lo diffido inoltre dall’occuparsi della mia vita, dal momento che lui non solo non ne ha mai fatto parte ma ha cercato in tutti i modi di danneggiarla». Pasquale Valente aveva dichiarato nel corso della trasmissione televisiva di voler «vedere la figlia» e di voler provare ad instaurare con lei un rapporto.

 

ANNA MARCHESINIANNA MARCHESINI

Parole che non sono affatto piaciute a Virginia Marchesini che tiene ad aggiungere che «vive benissimo»: «Sono pienamente padrona delle mie decisioni, scelgo io le persone da frequentare e coltivo con amore uno splendido ricordo della figura e degli insegnamenti di mia madre, l’unica, e sottolineo l’unica, che mi abbia cresciuta ed educata permettendomi di laurearmi con pieni voti e di continuare a studiare per il master che mi consentirà, spero, di realizzare la mia passione, quella della scrittura.

 

Ribadisco che il signor Valente è stato da me già denunciato per questi stessi motivi - si legge ancora nella lettera resa nota dalla figlia della Marchesini - Rappresento che non è mia intenzione rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito a questa vicenda oltre questa che sono stata costretta a fare per ristabilire la verità».

 

PASQUALE VALENTE ANNA MARCHESINIPASQUALE VALENTE ANNA MARCHESINI

L’amore di Virginia per la mamma emerge anche nella prefazione scritta al romanzo postumo di Anna Marchesini, «È arrivato l’arrotino», Rizzoli: «Avevi il tuo solito modo di sdrammatizzare tutto anche per telefono e di ridere degli incidenti della vita e di ridere, ridere e ridere ancora di tutto, e anche piangere». Frasi intense che non mancano di ricordare un punto ribadito nella lettera diffusa dall’avvocato Nicotera, la riconoscenza che solo una figlia può mostrare verso una madre che l’ha cresciuta e le ha dato tutto:

 

PASQUALE VALENTEPASQUALE VALENTE

«Mamma, ricordati che le cose belle sono nella vita semplice e nelle piccole e grandi sconfitte, quelle piccole vittorie che tu o noi ci prendevamo erano vittorie contro un mondo assurdo e banale che stava sempre a vedere le apparenze e mai il dettaglio o la sostanza delle cose. Mamma, mi manchi e sarai sempre nei miei pensieri più intimi, cercherò i tuoi occhi in qualsiasi altro sguardo umano, ti ricordo e ti ripenso nelle nostre cene a letto e nei nostri abbracci notturni. Ti stringe forte tua figlia, quella ragazza che hai allevato e che sempre rimarrà tua».

 

2 - MARCHESINI: PADRE VIRGINIA, UN PAPÀ NON PUÒ SPARIRE

(ANSA) - "Mia figlia Virginia usa toni forti ma io sono il suo Papa' e le permetto ogni cosa, anzi le porgo l'altra guancia. L'ho vista nascere e l'ho tenuta sulla mia mano appena Anna Rita l'ha partorita. Può definirmi in modi creativi se vuole ma io rimango sempre suo Padre, sia affettivamente che moralmente, che per la legge Italiana".

 

Lo scrive in una lettera aperta alla figlia Pasquale 'Paki' Valente, padre di Virginia Valente Marchesini, in risposta al comunicato diffuso oggi dal legale della giovane. La madre, l'attrice Anna Marchesini, è morta nel luglio 2016. "Io a mio padre portavo rispetto, ma sembra obsoleto anche solo parlare, oggi, del rispetto che i figli dovrebbero avere verso i genitori - prosegue Valente -. Saro' antico ma secondo me se io rispetto mia figlia lei dovrebbe fare altrettanto. Ritengo che sia mal consigliata, ma giacche' ha intrapreso le vie legali, sebbene io me ne dolga, aspetteremo il naturale corso della legge in tutte le sedi".

 

"Io ti ho sempre voluto bene ma a questo punto ci siamo arrivati per il comportamento privo di saggezza messo in atto da tua mamma - scrive Valente -. Per questo motivo venne condannata dal Tribunale penale di Roma in primo e secondo grado. Oggi questo comportamento si chiama Alienazione Parentale. Ora io e te ne stiamo pagando tutte le conseguenze".

 

"Ti voglio bene Virginia, e finche' non ti sapro' al sicuro e protetta sotto ogni punto di vista, non potro' sparire come sembra tuo desiderio. Nessuno puo' volerti bene come la tua mamma e il tuo papa', ma purtroppo mamma non c'e' piu'. Rifletti a lungo su questo e se puoi sganciati dalla codipendenza. Tanto ti dovevo figlia mia".

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME