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FINCHE’ BISTURI NON LI SEPARI - I GEMELLI SIAMESI SHIVANATH E SHIVRAM SONO CONSIDERATI INCARNAZIONE DIVINA NEL LORO VILLAGGIO INDIANO E NON HANNO INTENZIONE DI RICORRERE A OPERAZIONI (VIDEO)
da www.leggo.it
VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=KCVTn1phzPU
Quando nacquero, in un piccolo villaggio vicino Raipur, nell'India centrale, alcuni abitanti iniziarono a venerarli in quanto considerati una reincarnazione di alcune divinità . Ora Shivanath e Shivram, due gemelli siamesi di 12 anni, hanno imparato a cavarsela nonostante la malformazione e giurano: «Anche se ci hanno detto che è possibile, non vogliamo essere separati».
Shivanath e Shivram Sahu hanno cervello, braccia, polmoni e cuore autonomi, ma hanno in comune le gambe e, stando a quanto credono i medici, lo stomaco. La loro malformazione li costringe a muoversi usando tutti e sei gli arti, ma i due gemelli sono in grado di lavarsi e vestirsi da soli.
I due ragazzini sono considerati dalla loro scuola degli studenti molto brillanti e sanno anche giocare a cricket, sfruttando la speciale 'camminata a sei arti'. Si integrano bene con i loro coetanei, nonostante qualche volta siano stati oggetto di scherno. Per spostarsi usano anche uno speciale triciclo: un gemello pedala, l'altro guida il manubrio e frena. Le cose si complicano quando uno dei due vuole sedersi: in quel caso, l'altro è costretto a distendersi a terra.
«Questa è la cosa più dura» - commenta il padre Raj Kumar, 45 anni - «per molti saranno anche divertenti, e solo noi sappiamo quanto siano grandi le difficoltà che incontrano. Se piove, ad esempio, hanno problemi a muoversi. E insieme stanno benissimo, vanno molto d'accordo». La famiglia Sahu ha, oltre ai due gemelli, cinque figlie, ed il papà è orgoglioso dei suoi ragazzi.
Uno specialista ha visitato i ragazzi ed è convinto di poterli separare con un'operazione. Nessuno, in famiglia, però, sembra volerne sapere. «Siamo nati così e non vogliamo essere separati, è giusto condurre la nostra vita così», dichiarano convinti i ragazzi. Il padre, invece, è piuttosto duro: «Non è una questione di soldi, Dio li ha creati così ed è così che devono vivere. Resteranno così, non voglio nient'altro. E un'operazione del genere potrebbe essere dannosa per Shivanath, il più debole dei due, e mentre Shivram potrà condurre una vita normale, lui dovrà fare a meno delle gambe e necessiterà di cure continue».
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