magrini briatore speranza

"NON POSSIAMO AVERE MINISTRI CHE PENSANO CON LA TESTA DEI TEDESCHI" - A ‘DRITTO E ROVESCIO’, FLAVIO BRIATORE CHIEDE LA TESTA DI SPERANZA E DEL DIRETTORE DELL'AIFA MAGRINI PER LO STOP AL VACCINO ASTRAZENECA: “HANNO FATTO UN CASINO D'INFERNO E ADESSO SI RIPRENDE A VACCINARE CON ASTRAZENECA? ABBIAMO PERSO ALTRI 6/7 GIORNI E SECONDO ME I DIRIGENTI CHE HANNO FATTO QUESTO CASINO QUI SI DEVONO DIMETTERE…” – VIDEO

Francesca Galici per ilgiornale.it

 

briatore del debbio

Da imprenditore, ieri Flavio Briatore è intervenuto nella trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio ogni giovedì su Rete4.

 

Il patron del Billionaire è titolare di numerose attività di ristorazione in diversi Paesi del mondo e ieri ha raccontato la sua esperienza diretta con i locali che possiede in Inghilterra, spiegando in che modo sono stati supportati in questo anno di difficoltà dovuto all'epidemia.

 

Nicola Magrini

Grazie alle vaccinazioni di massa, condotte soprattutto grazie ad AstraZeneca, ora il Regno Unito vede la luce in fondo al tunnel, tanto che dal prossimo 12 aprile ci sarà la prima riapertura dei ristoranti all'aperto, che poi proseguirà il 12 maggio con la riapertura delle sale interne. Ma al di là degli aiuti forniti dal governo di Elisabetta II alle imprese, Flavio Briatore ha centrato il suo discorso sul blocco del vaccino AstraZeneca.

 

nicola magrini

"Noi ragioniamo con la testa degli altri, dato che siamo scarsi. A questo punto il presidente dell'Aifa dovrebbe dimissionarsi", ha sentenziato l'imprenditore ai microfoni di Dritto e Rovescio. Flavio Briatore ha puntato il dito contro la decisione di differire la riunione sul tema invece di farla nell'immediato per evitare di scatenare il panico nei cittadini, ora spaventati alla prospettiva di ricevere il vaccino AstraZeneca. Inoltre, col blocco alle vaccinazioni col preparato di Oxford da parte di Aifa, e non di Ema, si sono persi quattro giorni sulla tabella di marcia del piano vaccinale. Per questi motivi, secondo Flavio Briatore, "il presidente e direttore di Aifa prima di tutto si dovrebbe dimettere".

 

SPERANZA 9

L'attacco dell'imprenditore è molto forte: "Non possiamo avere dei burocrati che non prendono mai una decisione. Non possiamo avere dei ministri che ragionano con la testa dei tedeschi. Non possiamo, non è possibile. Bisogna cambiare passo, qui siamo in guerra e con la guerra non puoi pensare con la testa degli altri. Devi pensare con la tua testa e avere gente brava che prende decisioni". Il ragionamento di Flavio Briatore è lineare nella sua logica, che pesca a piene mani da quella imprenditoriale con la quale ha grande familiarità e che si può facilmente e con successo traslare nelle dinamiche governative di un Paese.

 

 

vaccino astrazeneca

Il caso del vaccino AstraZeneca bloccato dall'Aifa sulla scia della decisione tedesca è emblematico per Flavio Briatore: "Hanno fatto un casino d'inferno e adesso si riprende a vaccinare con AstraZeneca? In Inghilterra hanno vaccinato 13 milioni di persone e si è visto che la mortalità del vaccino è uguale a zero. Abbiamo perso altri 6/7 giorni e secondo me i dirigenti che hanno fatto questo casino qui si devono dimettere. Il problema è che in Italia pagano sempre i cittadini, loro non pagano mai".

astrazenecaROBERTO SPERANZA

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...