1. IL FLOP DEGLI ASCOLTI MANDA IL FESTIVAL NEL PANICO. FAZIO COSTRETTO A TIRARE FUORI IL CURRICULUM: “DOPO 30 ANNI NON CREDO DI GIOCARMI LA CARRIERA PER UNA SERATA” 2. LA PRIMA SERA ERA COLPA DEI DISTURBATORI NAPOLETANI, LA SECONDA DEL MILAN, STASERA COSA SI INVENTANO? LA VERITÀ È CHE DELLE MARCHETTE DI FAZIO&LITTIZZETTO (IERI ALLA FICTION SUL MAESTRO MANZI) NON NE POSSONO PIÙ NEANCHE I TELEMORENTI 3. IL MILAN FA IL 18% E SBUGIARDA LA “PAX SANREMESE”: SE LE ALTRE RETI FACESSERO VERAMENTE CONCORRENZA, POTREBBERO AFFONDARE LA FUFFA FAZISTA DELL’ARISTON 4. DOPO ESSERSI VENDUTO IL FESTIVAL “IN ATTIVO”, ORA LEONE SENTE SCRICCHIOLARE LA POLTRONA: “SOTTO AL 35% DOBBIAMO RESTITUIRE SOLDI AGLI SPONSOR? NON È VERO” 5. MA LA SPIEGAZIONE DEL DIRETTORE DI RAIUNO CONFERMA LA DAGO-INDISCREZIONE: GLI INTROITI SONO CALCOLATI SERA PER SERA SULLE PERCENTUALI REALI. “AL SALDO FINALE SI VEDRÀ QUALI SARANNO LE POLITICHE COMMERCIALI DA ADOTTARE SUCCESSIVAMENTE”

1. FAZIO, ASCOLTI? DOPO 30 ANNI NON CREDO DI GIOCARMI CARRIERA PER IERI = IL CONDUTTORE E IL DIRETTORE, QUANDO E' FINITA PARTITA SIAMO TORNATI AL 45%
(Adnkronos) - "Posto che credo che probabilmente gli ascolti stasera saliranno, perche' tradizionalmente succede cosi', dopo 30 anni non credo che uno si giochi la carriera sugli ascolti della seconda serata del festival". Cosi' Fabio Fazio commenta gli ascolti della seconda serata del Festival, in forte calo rispetto all'analoga serata del 2013, con una flessione di oltre 3,6 milioni e dell'8,9% di share.

"Avevo previsto un calo del 6%, attribuendo alla partita del Milan un 14% per cento, invece la partita ha fatto il 18% solo su Canale 5. Infatti appena finita la partita il Festival e' tornato sopra il 45%", sottolinea Fazio. "Gli ascolti -ribadisce il direttore di Rai1, Giancarlo Leone- tradizionalmente scendono tra prima e seconda serata del Festival. L'anno scorso ci furono 6 punti di differenza. Quest'anno 12 punti ma non si puo' fare una lettura acritica. E' importante il contesto competitivo. Ieri il Milan tra Canale 5 e pay tv ha fatto il 25% di share. Canale 5 rispetto all'anno scorso ha fatto 10 punti in piu'. Non se ne puo' non tenere conto".

Fazio si mostra comunque convinto delle scelte fatte: "Rivendico il rischio calcolato dall'inizio di presentarsi il secondo consecuitivo con la stessa coppia di conduzione. Rivendico la scelta di canzoni contemporanee e non di un cast piu' popolare e riconoscibile. Rivendico la nostalgia, che e' voluta ed e' una parola che mi cara, e che punteggia questo racconto frammentario della storia della tv. Io comunque ieri mi sono divertito. La gara e' partita prima ed e' stata piu' serrata. E personalmente credo che siano accadute cose, tra la prima e la seconda serata, che rimarranno, di cui sono fiero e contento, da Ligabue a Franca Valeri, da Cat Stevens a Baglioni. La qualita' delle canzoni? Per me c'e' eccome", conclude.

2. SANREMO: LEONE, PER CALO ASCOLTI RAI NON DEVE SOLDI A SPONSOR
(ANSA) - La Rai non e' tenuta a restituire i soldi agli sponsor a causa del calo di ascolti del festival, in particolare se i risultati dovessero scendere sotto il 35%: lo ha spiegato il direttore di Rai1 Giancarlo Leone, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa.

"Se la Rai deve restituire i soldi nel caso in cui gli ascolti scendano sotto il 35%? No", ha spiegato Leone. "La tecnica di vendita degli spazi del festival non e' quella classica, il computo viene fatto giorno per giorno, su dati puntuali, e non sono previsti sconti. Al saldo finale si vedra' quali saranno le politiche commerciali da adottare successivamente. Succede sempre ogni anno. E comunque non vedo particolari contraccolpi, perche' i dati sono comunque buoni".

"Scaramantico", Fabio Fazio ha aggiunto: "Il computo lo farei alla fine". Il direttore di Rai1 ha anche spiegato che "la pubblicita' non e' aumentata, i blocchi sono gli stessi da qualche anno". E Fazio: "Bisogna scegliere se si vuole fare il festival a costo zero, guadagnare oppure no. Se la Rai toglie la pubblicita' e riesce a guadagnare 30 milioni di euro sono felice, ma bisogna scegliere".

3. LEONE,CALO ASCOLTI? QUEST'ANNO CONCORRENZA PIU' FORTE
CANALE 5 CON IL MILAN E RAI2 HANNO SEGNATO 12 PUNTI PIU' DEL 2013

(ANSA) - Gli ascolti del festival di Sanremo hanno scontato una concorrenza piu' forte rispetto a quella del 2013: e' l'analisi del direttore di Rai1, Giancarlo Leone, che cita in particolare il Milan di Champions League su Canale 5 e Rai2. "Se la scienza televisiva e anche la matematica non ci tradiscono - spiega Leone - il quadro competitivo di ieri era ben diverso da quello della seconda serata dell'anno scorso.

La Champions League ha visto in campo una squadra italiana, il Milan, che su Canale 5 ha realizzato 5,5 milioni di spettatori con il 18.22%, mentre l'anno scorso Real Madrid-Manchester United fece segnare su Italia 1 l'8.8%. Rai2 (con il film Vulcano, ndr) ha realizzato ieri il 4.73% con 1 milione 379 mila spettatori, mentre l'anno scorso le tribune elettorali si erano fermate al 2.2%. Dunque quest'anno le altre offerte hanno raccolto 12% in piu' rispetto al 2013".

 

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