FLOWER POWER D’ARABIA - VIAGGIO FOTOGRAFICO FRA I “FLOWER MEN” SAUDITI CHE SI SFIDANO A COLPI DI GHIRLANDE DI FIORI MA NON SONO PROPRIO PACIFISTI E CON GLI STRANIERI HANNO IL COLTELLO FACILE
i flower men lottano per difendere la propria terra
Vivono sulle montagne di Habala, a cavallo fra l’Arabia Saudita e lo Yemen, ma non prendono ordini dal governo. I “flower men”, gli uomini dei fiori, appartengono a un’antica tribù con tradizione millenaria e indossano splendide ghirlande, qui ritratte dal fotografo Eric Lafforgue.
flower men in abito tradizionale
In passato gli estranei non erano assolutamente ammessi nel villaggio di Rijal Alma. Poi, nel 1990, il governo saudita permise ai turisti di visitarlo. La loro diffidenza resta e Lafforgue ha avuto non pochi problemi ad immortalare i volti degli abitanti, nonostante fosse accompagnato dalla polizia. E’ rimasto subito affascinato dalle loro corone floreali, spesso fatte di basilico, calendula e gelsomino. E’ un segno di bellezza, e fanno a gara fra chi indossa la ghirlanda più bella. Le stesse erbe e fiori sono usati per curarsi dal mal di testa o dal raffreddore. Ma i fiori non sono sinonimo di pacifismo da queste parti. I “flower men” hanno il coltello facile e non scherzano.
flower men sulle montagne habala
Lafforgue ha tentato di entrare in un ristorante locale ed è stato subito minacciato con un pugnale. La polizia lo ha portato via. Qui gli stranieri non sono mai restati più di un’ora. Il villaggio sembra un castello con torri e mura per difendersi. E’ una tribù di confine che ha subito continui attacchi e deve difendere la propria terra.
i flower men hanno tradizioni millenarie