forever young ave cesare

''FOREVER YOUNG'' DI BRIZZI NON È IL DISASTRO CHE SEMBRAVA I PRIMI DUE GIORNI: 946MILA EURO, DIGNITOSO TERZO POSTO DIETRO AI GENIALI COEN CON ''AVE CESARE'' (960MILA EURO) E ALLA CAZZATONA ''DIVERGENT 3'', UN ''HUNGER GAMES'' PIÙ SFIGATO - ''PERFETTI SCONOSCIUTI'' GRAN SUCCESSO A 15 MLN

Marco Giusti per Dagospia

 

forever youngforever young

Incassi del 14 marzo 2016.

 

Volete proprio sapere come è andata? In Italia, malgrado la pesante intromissione di Kung Fu Panda 3 che ha anticipato la sua uscita con un’anteprima a schiaffo sabato e domenica, ha vinto a mani basse con 1 milione 373 (1,6 se si considera l’uscita di mercoledì) The Divergent Series: Allegiant, cioè la terza parte della serie Divergent, una specie di Hunger Games più sfigato con Shailene Woodley al posto di Jennifer Lawrence, che ha raccolto in patria una valanga di insulti e critiche negative da far rabbrividire qualsiasi regista.

FOREVER YOUNG FOREVER YOUNG

 

Si va da “peggio che orribile” a un “Grande ma noioso, ricco ma cafone, Allegiant prende tempo in attesa che arrivi Ascendent l’anno prossimo in modo da offrire una soluzione. In tutto candore: ne possiamo fare senza”. Da un “il finale è eccitante come un party aziendale” a “più ridondante che allegiante”. Niente. Si vede che dopo tanti film italiani il nostro pubblico aveva bisogno di una cazzatona seriale americana.

 

ave cesare dei fratelli coen  8ave cesare dei fratelli coen 8

Per fortuna, il bellissimo Ave, Cesare dei fratelli Coen, malgrado il gran casino di proiezioni a sorpresa, è secondo con 960 mila euro. Avevamo bisogno anche di un film così, di un divertimento di grande intelligenza e di grande gusto per riprenderci dai tanti film modesti che abbiamo visto negli ultimi tempi.

 

Consiglio ai registi italiani di commedia di vedere attentamente il film dei Coen per capire come si scrive una sceneggiatura perfetta, dove tutti i personaggi hanno una chiusura e tutta la storia, pur divisa in tante situazioni diverse, trova una soluzione logica finale. Grande cinema.

ave cesare dei fratelli coen  7ave cesare dei fratelli coen 7

 

Con tanto di George Clooney che chiama “Herbie” Marcuse, Channing Tatum ballerino comunista e Scarlett Johansson che è “pretty sure” che l’uomo che l’ha messa incinta è un regista svedese di musical. Lo segue a un soffio con un onorevole terzo posto Forever Young di Fausto Brizzi con 946 mila euro (e 500 copie), quindi non il disastro che si profilava i primi due giorni di programmazione.

 

Magari non il successo che ci si poteva aspettare con un cast così forte, ma sabato e domenica il film ha comunque tenuto contro una grande concorrenza. Forever Young non ha la forza innovativa di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, che è quarto con 891 mila euro (1,2 in tutta la settimana), ma offre una buona alternativa ai fan della commedia all’italiana. E poi c’è Sabrina Ferilli…

ave cesare dei fratelli coen  4ave cesare dei fratelli coen 4

 

Detto questo segnaliamo che Perfetti Sconosciuti viaggia ormai a un totale di 14, 7 milioni dietro ai 65 di Quo vado? e può facilmente arrivare, grazie all’imminente Pasqua a 17-18 milioni totali. Un grande successo, quindi. Al quinto posto troviamo il potente Zootropolis con 885mila euro e un totale di 10,2 miloni. E’ ovviamente il film che ha perso di più dall’arrivo sabato e domenica di Kung Fu Panda 3 che ha raccolto in due giorni 881 mila euro.

JEEG ROBOTJEEG ROBOT

 

E il prossimo week end non ci saranno prigionieri. Segue Attacco al potere 2 con 629 mila euro. Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti incassa invece 400 mila euro e supera abbondamente i 2 milioni di euro totali. Tra i film d’arte segnalo anche l’ottimo risultato di Sufragette a 500 mila euro in tutta la settimana.

 

FOREVER YOUNG  FOREVER YOUNG

In America, imvece, trionfa ancora Zootropolis. Altri 50 milioni alla sua seconda settimana di programmazione per un totale di 142 milioni di dollari. L’incasso internazionale è di 431 milioni di dollari e di questi bel 56,5 vengono dalla Cina. Per la Disney si profila un successo maggiore di Big Hero 6. Al secondo posto con 25, 2 milioni di dollari troviamo, a sorpesa, 10 Cloverfield Lane diretto dal debuttante Dan Trachtenberger un piccolo thriller di fantascienza prodotto da J.J.Abrams con 13 milioni di budget.

 

zootropoliszootropolis

Si tratta di una sorta di sequel del primo Cloverfield, diretto da Matt Reeves e sempre prodotto da J.J.Abrams, che fece nel 2008 qualcosa come 80 milioni. Stavolta gli interpreti sono Mary Elizabeth Winstead e un John Goodman in stato di grazia. Il lato più interessante è la campagna imposta per il film da J.J.Abrams. Nessuna immagine del film, nessuna foto, nessun trailer è stato visto prima del suo debutto sullo schermo.

 

zootropolis zootropolis

Il pubblico è andato a vederlo totalmente vergine. Seguono Deadpool a 10,8 con un totale di 328 milioni di dollari, Attacco al potere 2 con 10,6, Whiskey Tango Foxtrot a 4,6. Disastro abissale, invece, per The Brothers Grimsby di Sacha Baron Cohen, qui alle prese con un film di spionaggio. Solo 3,2 milioni di incasso per 35 milioni di budget. Tra gli esordi interessanti troviamo il romantico The Perfect Match con 4,2 e The Young Messiah con 3,4.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...