franca valeri

FRANCA VALERI FOR EVER: “I MIEI UOMINI? NON LI HO MAI TRADITI: VI RACCONTO IL PERCHÉ - COME HO FATTO A SFUGGIRE AI SEDUTTORI? SPESSO NON MI VEDEVANO ED È STATA LA MIA FORTUNA" – SORDI “NON ERA TIRCHIO”, TOTO’ “NON ERA UN ALLEGRONE”, LA LOREN, IL 25 APRILE 1954, “IL GIORNO PIU’ BELLO DELLA MIA VITA” E IL COGNOME DEL POETA FRANCESE, PAUL VALÉRY – IL CONSIGLIO ALLE RAGAZZE: SCEGLIETE UN LAVORO CHE VI APPARTENGA PERCHÉ UNA DONNA NON PUÒ VIVERE SPERANDO DI…”

Lavinia Capritti per www.oggi.it

franca valeri

La casa, a sorpresa, è piena di ninnoli delicati. Lei, Franca Valeri, siede dritta in salotto, un vestito blu pieno di ghirigori in grado di far impazzire le ragazze, un cardigan peloso, le mani con le unghie di un rosso accesso.

 

Sulla libreria, una foto con la dedica che recita più o meno coì «Alla mia carissima Francuzza con immenso amore». La firma è di Sophia Loren. Loro due guardano davanti sorridendo e stringendosi l'una all'altra. «È una cara ragazza», dice lei. E in effetti la Loren ha 85 anni, la Valeri ne ha 99 e quindi la Loren è una «ragazza».

 

franca valeri

Tutto è relativo. La Valeri, ed evidentemente non è un modo di dire, ha fatto la storia d'Italia. Era a piazzale Loreto quando fu mostrato Mussolini, ha votato quando per la prima voilà le donne hanno avuto diritto al voto, ha conosciuto Charlie Chaplin e Tote', ha dato del «cretinetti» ad Alberto Sordi, è stata per noi la signorina Snob e la sora Cecioni, ha avuto due uomini e scritto 15 libri, l'ultimo nel 2019. Quindi nel suonare al cancello di casa sua è difficile non avere il batticuore, domandarsi come sia oggi questo mito di 99 anni. Novantanove: anche solo a sillabarlo si prova una vertigine. «Franca ha la testa di una 50enne in un corpo da centenaria», dicono le persone che le stanno vicine tutti i giorni. Ed è davvero così.

 

Signora Valeri, è considerata il mostro sacro della comicità.

FRANCA VALERI ALBERTO SORDI

«Sono ironica di natura e quindi trasferire la mia comicità nel lavoro stata una... grande mancanza di fatica. Mi piace avere questo dono».

 

Se dovesse riassumere in un unico momento la sua vita?

«Non mi viene in mente quasi niente che abbia un significato così profondo da rappresentarmi. Mi ritengo una persona estremamente normale e questo è un vantaggio vivendo parecchio».

 

franca valeri cover

Se lei fosse una persona normale non saremmo qua.

«Il 25 aprile del 1945, quello è stato il giorno che mi ha dato più emozioni. Quando ho visto il futuro, che mi sembrava impossibile. Quando sono potuta andare a Piazzale Loreto e ho pensatoche tutto allora era possibile nella vita, tutto quello che sembrava negato era assolutamente possibile».

 

Oggi cosa direbbe alle ragazze dall'alto dei suoi 99 anni?

«Di scegliere un lavoro che appartenga loro perché una donna non può vivere sperando di incontrare 1’amore. È molto difficile che lo incontri e, soprattutto, che lo riconosca. Questo spiega la quantità di...».

LITTIZZETTO FRANCA VALERI

 

Amanti?

«No di separazioni».

Lei, però, ha avuto due grandi storie d'amore, con Vittorio Caprioli e Maurizio Rinaldi: comeha fatto a sfuggire ai seduttori di una notte?

«Non ho fatto niente. Conoscendomi si poteva capire come mi vedessero gli

uomini. Probabilmente spesso non mi vedevano ed e stata la mia fortuna».

Non la vedevano?

franca valeri

«Non sono mai stata un oggetto femminile. Sia perché sono indubbiamente molto intelligente e sia perché non sono di una bellezza sfolgorante. Sono queste le qualità le qualità che mettono le donne in salvo dall'essere un oggetto».

 

E come si capisce su quali uomini investire?

«Oh, si capisce benissimo».

Ha conosciuti proprio tutti.

«Vittorio De Sica mi voleva bene, aveva subito capito le mie possibilità e mi ha aiutato molto. È stato un grande».

 

Alberto Sordi?

«Un grande affetto, mi assomigliava nella comicità. Quando inventai "cretinetti" sorrise. Non era tirchio. Era generoso nelle cose in cui si può dimostrare di essere generosi, tipo il caffè o il pranzo. Cose semplici ma da cui si capisce se la persona è tirchia o no».

Totò?

paola cortellesi franca valeri

«Non doveva essere un malinconico, aveva un lavoro ben remunerato ed era un artista straconosciuto. Lui però per dovere alla sua maschera non doveva essere un allegrone, così come tanti attori comici».

E poi c'è la Loren, ho visto la vostra foto sulla sua libreria.

«Abbiamo recitato in un film insieme, Il segno di Venere, e lei era molto affettuosa. Faceva la parte di mia cugina, non potevamo essere sorelle date le sue qualità di donna».

 

Lei ha anche scritto quel capolavoro che è La Signorina Snob. «Vivendo a Milano se ne incontravano per forza ed avendo un po' di inventiva ne ho fatto tesoro. Lo snobismo è qualcosa che tenta le milanesi».

 

FRANCA VALERI TOTO

Di cognome lei nasce Norsa, non sarà stata un po’ snob pure lei nell'assumere il cognome del poeta francese, Paul Valéry?

«Non fu una questione di snobismo. Mio padre non voleva, come tutti i padri, che sua figlia dichiarasse una passione per il teatro e in quel periodo una mia amica stava leggendo un libro di Valéry...».

Fa una pausa di secco rimprovero. Poi, commenta: «Sa che lei ha il difetto moderno di non parlare chiaro? Molti oggi parlano troppo in fretta senza il gusto della propria lingua».

FRANCA VALERI

 

Tocca spiegare: signora Valeri, non è un difetto moderno, mio nonno quando ero bambina appoggiava il registratore su un tavolo per farmi capire quanto mangiassi le parole. Lei sferzante: «Suo nonno era un genio».

 

FRANCA VALERI

E in che cosa è snob lei?

«Direi parecchie cose. Mi piacciono certe cose esagerate, tipo i cani. Ci tengo molto alla raffinatezza, fino a detestare la non eleganza ora di moda. Non capisco quel modo che adesso hanno le donne in generale di conciarsi».

Lei era famosa per i suoi abiti di Roberto Capucci. Dove sono ora?

«Nel guardaroba, dove vuole che li tenga? Per casa, per dimostrare che posseggo dei Capucci?».

Vedo che ha lo smalto sulle unghie.

«È stato il divertimento di un giorno perché la mia deliziosa nipotina si è incaricata di mettermi lo smalto. E mi piace abbastanza. Ci sono colori tipo il verde o il nero che appaiono sulle mani delle donne che non sarebbero auspicabili per nessuno. L'eleganza costa molto, mentre la raffinatezza di una donna può essere anche gratuita».

Una curiosità signora Valeri: lei li ha mai traditi i suoi uomini?

«No, perché non si incontrano molti uomini che sono delle tentazioni».

franca valeri (2)franca valeriCOVER FRANCA VALERIfranca valerifranca valeri de filippofranca valeri gassmannfranca valeri walter chiariFRANCA VALERIFRANCA VALERIFRANCA VALERI 2FRANCA VALERI 1franca valeri 1franca valeri 3franca valeri guzzantifranca valeri magnanifranca valeri manfredifranca valeri merlinifranca valeri rinaldifranca valeri zeffirelliFranca Valeri e Pino Strabioli Franca Valeri la signorina snob diventa dottoressa honoris causa franca valeri intervistafranca valeri sordiFRANCA VALERI PIERLUIGI DIACOFRANCA VALERI NAPOLITANO

 

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME