FULVIO ABBATE: “NAPOLITANO HA NOMINATO SILVIO BERLUSCONI DIRETTORE ARTISTICO DEL MAXXI DI ROMA…”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
alla Rai non si incazzassero se c'è gente che non paga il canone. nei primi minuti dopo il pronunciamento della cassazione vado sul Televideo Rai e leggo, nelle notizie dell'ultim'ora: "Cassazione annulla condanna Berlusconi." Mi viene un groppo in gola, finchè non ascolto i servizi in voce. Solo dopo un buon quarto d'ora ho trovato la notizia rettificata.

Lettera 2
Caro Dago,
quando Silvio non c'è i grilli ballano, e i Letti...traballano. RP

Lettera 3
Ultim'ora! Napolitano ha nominato Silvio Berlusconi direttore artistico del MaXXI di Roma.
Fulvio Abbate

Lettera 4
In questi giorni tumultuosi, smègi e lombidiosi, desidero ricordare a tutti che un buon cristiano -e Silvio lo è- deve essere ritenuto innocente sino al giudizio finale.
Quindi non è vero che è stato condannato ("Il Fatto Quotidiano", 02.08.13).
Manca ancora il giudizio di Dio.
Giuseppe Tubi

Lettera 5
Caro Dago,
ma non lo sanno dalle parti del PD che a pestare una buccia di Banana poi si finisce con il culo per terra? Stefano55

Lettera 6
Il Banana non rappresenta la metà degli italiani ma il 20% degli elettori italiani, tutti potenzialmente evasori fiscali o che vorrebbero sottrarsi al pagamento delle tasse. secondo il principio "Se il B. evade e fa strame dell'Italia, allora facciamolo tutti".
starryknight

Lettera 7
Caro Dago,
Brancaleone da Norcia si sarà fatto un segone "longobardo".. alla notizia che esiste un esercito ancora piu' sminchiato del suo.. Cioè quello di Silvio che ha festeggiato - in fila longobarda - la condanna del suo capo..!
Gianni Morgan Usai

Lettera 8
Caro Dago
L'unico vero problema del banana?: le aziende che in questi mesi difficili, hanno continuato a fare innovazione, sono sopravvissute alla crisi e da qui a pochi mesi daranno il segno + all'Italia sul PIL dopo almeno 2 anni di recessione e saranno la fine del grande teorema del banana di questi venti anni, cioè "l'italia non può fare a meno di me"...tutto il resto, giudici, dichiarazioni, schieramenti politici etc. è soltanto noia...il governo incasserà il successo economico, anche senza aver fatto nulla per scaturirlo, e sarà costretto a rimanere in piedi per almeno un altro anno e mezzo...Berlusconi ha molte ragioni, ma le feste a Casoria in piena crisi economica, e le nottate in dolce compagnia la notte stessa dell'elezione di Obama, alla fine si pagano...
Alessandro

Lettera 9
Caro Dago, leggendo sul tuo sito la notizia del ritrovamento "fortunoso" di un vecchio rullino rimasto per sbaglio nella fotocamera del fotografo ufficiale dei Beatles e ristampato oggi, devo dire, da vecchio fotografo aduso all'utilizzo degli scomparsi rullini fotografici, che qui qualcuno non la conta giusta.

Vedendo le foto si capisce bene che si tratta di una miscellanea di immagini scattate in tempi e circostanze diversi: i "fab four" hanno capelli più lunghi e più corti, vestiti diversi, barbe e baffi che a volte ci sono ed altre no, tutti contenuti impossibili per un unico rullino rimasto dentro una fotocamera.

Infatti a quei tempi un fotografo professionista poteva scattare decine di rullini al giorno e quindi le foto di ognuno presentavano per forza una sequenza di immagini molto simili, della medesima situazione. Se quelle sono le foto reali quindi, di bufala si tratta, probabilmente a scopo speculativo, non di ritrovamento fortunoso.
Con immutata stima.
Ezzelino da Romano

Lettera 10
SONO CONTENTO MA PREOCCUPATO PER QUESTA SENTENZA. Chi darà ora un lavoro agli esodati dell'antiberlusconismo? Una famiglia agli orfani della macchina del fango? Chi aiuterà il PD lacerato dalle diatribe interne a trovare una diversa identità politica dal solo antiberlusconismo? Come potrà il centro sinistra astenersi dall'intrattenere rapporti politici con un nuovo leader del centro destra designato dal "deposto" Berlusconi?

Come riempiranno le pagine La Repubblica, il Fatto Quotidiano o manterranno le audience i programmi in TV di Santoro, Fazio, Annunziata etc.. Come si potrà comunque inibire all'elettorato di centro destra di continuare a votare in libertà? E infine, ma sarà che esiste qualche problemino (ino,ino) nell'economia e nel funzionamento del Paese un po' più urgente da risolvere dei baccanali post giudiziari organizzati a valle della sentenza?
R.S.

Lettera 11
Signori di Dagospia, velocemente - e più di quanto fosse lecito attendersi - le cose stanno prendendo la piega giusta. Prendere la "piega giusta" in questo caso è un eufemismo. Dunque ancora la Gazzetta Sportiva sugli scudi - oggi pubblica un'altra paginata di pubblicità di donna/atleta (questa volta è la Rossi con tanto di arma in braccio, così tanto per gradire.., si sa le armi fanno tanto parità dei sessi!) - con il racconto dell'affare Constant.

Il giocatore del Milan - ex Chievo che l'ha lanciato e Genoa - appare già perfettamente integrato in Italia, come il suo compagno di merende Balotelli, perchè ha creato un caso di razzismo ad uso e consumo dei media italioti. Subito tutti a gridare all'untore per presunti cori razzisti contro di lui nel corso della partita Milan-Sassuolo, quando poi si scopre invece (Digos dixit) che i tifosi del Sassuolo gli inveivano contro semplicemente perchè il furbone nero, ma ben integrato, faceva perdere tempo nel recuperare la palla e ciò naturalmente pro-squadra sua.

Da sempre succede, è il calcio, e da sempre i tifosi avversi di inviperiscono: gridano stronzo, figlio, di p..., e altre piacevolezze del genere, ma nessuno ha mai pensato che si tratti di razzismo. Tanto più che se in Italia - grazie alla nostra amata sinistra - c'è un loco privilegiato per gli stranieri, extracomunitari, neri, gialli, arancioni e via cromatizzando, questa è la cara, sazia, paciosa Emilia.

Anche l'arbitro pare sia stato travolto dall'ondata del momento che vuole debellare il razzismo, costi quel che costi, pure se non c'è: ha sentito urlare i tifosi ma non ricorda cosa dicevano. Tanto basta per dargli del razzismo. Mi fermo qui per dire che anche un semplice episodio del genere fa intendere molte cose: ne vedremo delle belle e saranno c... neri per tanti. Anche per i puri e buonisti integratori. Speriamo che lo siano soprattutto per loro.
Luciano.

 

Fulvio Abbate NAPOLITANO E TESTA BERLUSCONI ENRICO LETTA E BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI ENRICO LETTA BEPPE GRILLO FOTO INEDITE BEATLES BRUNO VESPA E MICHELE SANTOROFABIO FAZIO E ENRICO LETTA LUCIA ANNUNZIATA

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO