fumo di londra 25 settembre 2015

1. A LONDRA NON SI FA CHE PARLARE DELL'INCIDENTE DI VICTORIA PIPI' BECKHAM, COMPLICE QUALCHE BICCHIERE DI TROPPO E LA DIETA IPER-DRENANTE CHE L'HA RESA INCONTINENTE 2. URCA, QUANTO SI E’ INCAZZATA KATE “COKE” MOSS QUANDO HA CAPITO CHE MILANO NON E' LONDRA E CERTE POLVERINE MAGICHE AVREBBE FATTO FATICA A TROVARLE DI BUONA QUALITÀ 3. CHARLOTTE CASIRAGHI FUGGE DA GUCCI, INDIGNATA DA HOTEL, VESTITO E MIRIAM LEONE STAR

Albertina Grey per Dagospia - Italian Showbiz visto da Londra

 

david e victoria beckham    david e victoria beckham david e victoria beckham  5david e victoria beckham 5

1 - Mentre qui da a Londra non si fa altro che parlare dell’incidente alcolico capitato a Victoria Beckam, che ha pensato bene di farsi letteralmente la pipì addosso durante un party nella sua boutique di moda, complice qualche bicchiere di troppo e la dieta iper drenante che l’ha resa incontinente, a Milano sta andando in scena il circo della moda.

 

Se l’ex Spice Girl ci ha messo una vita per ripulirsi e darsi uno stile, che si è bruciata completamente in una sera uscendo di scena sorretta dal magnifico marito David, signorine come Gigi Hadid e Miranda Kerr, non ce la fanno a sfondare nella capitale del fashion all’italiana.

 

miranda kerr 3miranda kerr 3

Il mio amico fotografo, nome in codice Rudolf, perché a Milano lo conoscono tutti e lui non vuole perdere clienti, è stato i miei occhi e mi ha tenuta aggiornata sull’andamento della settimana fashion.

 

Ha iniziato col dirmi che la bella Gigi, che in Inghilterra venerano per un presunto flirt con il pilota di F1, Louis Hamilton, ha dovuto prendersi un taxi da sola per andare a nanna. I rampolli meneghini l’hanno catalogata come “pro”, ovvero professionista dell’acchiappo di portafogli e relative credit cards.

gigi hadid 4 gigi hadid 4

 

A Miranda Kerr è andata un po’ meglio, ma mica tanto. Nessuno la riconosceva. E quando una giornalista incauta le ha chiesto dei rapporti con l’ex marito Orlando Bloom, la bella australiana è andata su tutte le furie.

 

2 - Mai quando Kate Moss quando ha capito che certe polverine magiche a Milano avrebbe fatto fatica a trovarle di buona qualità. La top model era furente perché da Mango, la furbissima Cara Delevingne, che aveva giurato che l'avrebbe fatta finita con la moda, le ha fatto fare la figura della vecchia rugosa un po' sbandata.

 

3 - Una invece che ha fatto il compitino di starsene seduta da Gucci e poi è scappata via dalla pazza folla piuttosto disgustata è Charlotte Casiraghi. Mi raccontano che le giravano le scatole perché l’avevano messa a dormire al Four Season, che come hotel glamour è sul viale del tramonto da quando Bulgari e Armani Hotel sono arrivati in città.

miriam leonemiriam leone

 

In più non le piaceva per niente l’abito che la maison le aveva destinato come obbligatorio per la sua presenza. E sul finale si è informata, presso l’amica Bianca Brandolini d’Adda, su chi fosse fosse quella ragazza che tutti ammiccavano al party post sfilata: «Si chiama Miriam Leone, si da da fare in tv. La conoscono tutti per certe scenette erotiche». A questo punto Mademoiselle Charlotte ha girato i tacchi verso Monaco.

charlotte casiraghi gucci 2015charlotte casiraghi gucci 2015

 

4 - Lo avrebbe voluto fare anche Franca Sozzani quando ha visto tra gli ospiti dell’evento che il suo Vougue ha organizzato con il gruppo Kering di François-Henry Pinualt, Federica Panicucci, Paola Barale e Cristina Buccino. La reverenda madre del fashion system tricolore ha avuto un mancamento. L’ha sorretta il prode Lapo Elkann: «Credimi c’è di peggio».

 

enrica ponzellinienrica ponzellini

5 - E infatti c’è. Come la notizia che tutti sussurrano, ovvero che Massimo Ponzellini, ex presidente della Banca Popolare di Milano, accusato di associazione per delinquere, appropriazione indebita e infedeltà patrimoniale e per questo rinviato a processo (iniziato lo scorso giugno), è riuscito a piazzare la figlia Enrica alla direzione di "Vogue Bambini", dopo aver fatto silurare la direttora Giuliana Parabiago.

franca sozzani massimo ponzellinifranca sozzani massimo ponzellini

 

Ponzellini deve rispondere alla giustizia per aver prestato 230 milioni di euro della banca, ricevendone solo 2 in pagamento. Infatti avrebbe foraggiato mezza Milano con denaro non suo. E tutti gli erano amici, compresa Madame Sozzani. Ma beviamoci su un bel caffè, in fondo Ponzellini le figlie le ha fatte con Maria Segafredo.

 

fiammetta cicognafiammetta cicogna

6 - Oppure una bella magnum di champagne come fa Clotilde Courau, ogni volta che viene a sapere delle scappatelle del marito. Infatti, Emanuele Filiberto, il principe cornificatore, invece ha fatto le sue avances, nel parterre di Philippe Plein alla sempre graziosa Fiammetta Cicogna. Una tipetta svelta di lingua e non solo. Pare che i due abbiano già fissato un rendez-vous in Svizzera sulla strada che lei fa spesso per andare a trovare il fidanzato milionario Carl Hirschmann che, poveraccio, ha un problemino con la giustizia elvetica che lo tiene dietro le sbarre.

 

emanuele filiberto  clotilde courauemanuele filiberto clotilde courau

7 - Lontano dagli sguardi indiscreti del tourbillon modaiolo si è mosso invece Nicolò Cardi. La sua mostra dedicata a Enrico Castellani è andata deserta di vip, che una volta affollavano i suoi eventi, ma zeppa di collezionisti con il portafoglio gonfio. Il ragazzo a notte fonda si vantava di aver venduto una ventina di tele, di cui la più sfigata aveva un cartellino da 500mila euro. E infatti il ragazzo prodigio, una volta nelle grazie della famiglia Berlusconi, si può permettere delle stangone brasiliane come accompagnatrici.

 

cara delevingne michelle rodriguezcara delevingne michelle rodriguezKATE MOSS CARA DELEVINGNE 6KATE MOSS CARA DELEVINGNE 6

8 - A proposito di Berlusconi, prima di salutarvi una spifferata da Roma dove Emilio Fede ha presentato “Se tornassi ad Arcore” in una sala deserta. Si stagliava come una palma con oasi per assetati, Massimo Giletti. Infatti il conduttore vorrebbe che Fede si piazzasse nella sua Arena a sputtanare Silvio Berlusconi consumando così la vendetta gilettiana nei confronti dell’ex premier, che lo aveva duramente rintuzzato in tv, durante l’intervista del Natale 2012. È in arrivo un piattino servito glacé.

bianca brandolini d addabianca brandolini d addamiriam leone miriam leone enrica  ponzellini enrica ponzellini charlotte casiraghi con gad elmaleh charlotte casiraghi con gad elmaleh lorenza luti sofia villa ludovico bonaccorsi neige de benedetti enrica ponzellinilorenza luti sofia villa ludovico bonaccorsi neige de benedetti enrica ponzellini

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…