FUOCO DI PAGLIA - MADONNA AI 'BILLBOARD AWARDS' FA UN DISCORSO COMMOSSO SUL SESSISMO E LA SCRITTRICE FEMMINISTA CAMILLE PAGLIA LA DISTRUGGE: 'QUESTA E' AUTOCOMMISERAZIONE SENTIMENTALE E ISTERICA RECRIMINAZIONE. MADONNA E' ORMAI UN PASTICCIO DI EXTENSION BIONDE E ZIGOMI RIFATTI. IL SUO PROBLEMA E' LA IMBARAZZANTE INCAPACITA' DI FARE I CONTI CON L'ETA' - VIDEO
Peter Lloyd e Erica Tempesta per “Daily Mail”
VIDEO “MADONNA BILLBOARD WOMEN MUSIC”
Madonna al “Billboard Women in Music” ha fatto un potente discorso sul sessismo, sul bullismo, sulla misoginia, ma la femminista Camilla Paglia le ha risposto per le rime. Madonna ha dichiarato che all’inizio della carriera avrebbe voluto il sostegno di qualche amica, compreso quello della scrittrice suddetto, la quale la snobbò perché, rendendosi oggetto sessuale, faceva arrestare le donne.
madonna ha difficolta ad accettare la sua eta
Ma fu la stessa Paglia che negli anni ’90 definì la popstar “una vera femminista” e, versione sua, è ridicola la lamentela di Madonna, visto che accadde esattamente il contrario: «Molti media americani e inglesi provarono a farci collaborare e lei si rifiutò sempre. Rifiutò anche la mia proposta di intervista su ‘Esquire’, nel 1994, si preferì piuttosto il romanziere geriatrico Norman Mailer, che non sapeva nulla di Madonna o della musica pop, con esiti prevedibilmente insipidi».
Prosegue la lista, la Paglia: «La 'HBO voleva riprendere me e Madonna che conversavamo in un ristorante, e di nuovo lei declinò l’invito. Anche ‘Penthouse’ propose una ‘cover story’, che fu bocciata. Mi accusa di averla snobbata eppure sono stata la prima a difenderla, quando ancora la consideravano una puttana del pop e una marionetta creata da un qualche produttore-maschio nell’ombra». Si riferisce al pezzo che scrisse sul
‘New York Times’ dove applaudiva Madonna per aver accolto il sesso e la bellezza e la definiva ‘il futuro del femminismo’.
camille pagliacamille paglia attacca madonna
Camille considera Madonna ‘una delle artiste femminili più creative ed influenti’ ma ‘il suo sviluppo artistico è fermo da 20 anni: «E’ prigioniera di fama e ricchezza. E’ drammatico vedere Madonna che cade nella sentimentale autocommiserazione e fa accuse irrazionali contro altri. Si sta trasformando in una orribile combinazione della delirante Norma Desmond (personaggio di ‘Viale del tramonto’) e della rancorosa Joan Crawford attaccata alla bottiglia». Ha aggiunto che “il problema di Madonna è la sua imbarazzante incapacità di fare i conti con l’età”. Nota che “mentre la donna-modello di Madonna, ovvero Marlene Dietrich, mantenne classe e stile fino alla morte, lei prende in giro se stessa con esibizioni volgari in cui cerca di restare giovane”.
Già a Maggio, quando Madonna si era presentata seminuda al ‘Metropolitan Museum of Art’, Camille l’aveva etichettato come ‘un tentativo disperato di mantenersi rilevante’. Conferma: «Madonna è diventata un pasticcio di logore extension bionde e zigomi artificiali, e sta oscurando la struttura ossea naturale e magnificente che l’ha resa una delle celebrità più fotogeniche. Per continuare ad essere rilevante, Madonna si è svilita con gli scatti pietosi e adolescenziali di Instagram, dove eccelle una come Rihanna. Invece di cupe invettive e recriminazioni isteriche, dovrebbe fare un po’ di onesta autocritica »
C.Rizzacasa d’Orsogna per “Corriere della Sera”
madonna discorso contro il sessismo
Quando a ottobre ha offerto sesso orale in cambio di voti per Hillary, l'abbiamo irrisa, quasi disprezzata. Povera rocker attempata, costretta ormai a ricorrere a certi mezzucci per stupire. Dal nostro piedistallo di femministe d' ultima generazione, forti delle conquiste altrui (e quindi anche delle sue), siamo corse a spiegarle come l' offerta di fellatio riducesse le donne a oggetti sessuali. Che vuole ancora, questa 58enne, quando abbiamo Beyoncé?
Poi però venerdì scorso, l' artista che ha venduto più di tutte nella storia della musica, ha vinto il ‘Woman of the Year Award’ della rivista Billboard, e nel ritirarlo ha fatto un discorso straziante. Sul sessismo verso le donne nella musica, sul bullismo e le molestie subiti in oltre 30 anni di carriera. Da quando, ventenne, venne stuprata su un tetto, con un coltello che le affondava nella gola. «Mi hanno chiamata p..., mi hanno chiamata strega», ha gridato Madonna.
Epiteti che riecheggiano quelli dell'estrema destra a Hillary, ma anche il «nasty woman» di Trump adottato poi da alcune come slogan femminista. Madonna e Hillary. Una così sbottonata e l' altra così abbottonata che non potrebbero sembrare più diverse. Ma che, osserva il New York Times, sono sorelle in armi. Entrambe pioniere, perfezioniste e ambiziose. Entrambe attaccate per scelte che sono applaudite se compiute da maschi, ma patologiche se femmine. Controverse perché non sono state al gioco. «Puoi essere carina, dolce, sexy - ha osservato Madonna -. Ma guai ad avere un' opinione». Come quando, dopo l' uscita del volume ‘Sex’, si sentì «la persona più odiata del pianeta».
Era il 1992: lo stesso anno in cui Hillary, una degli avvocati più influenti degli States, dichiarò che realizzarsi non era stare a casa a preparare il tè, ma fare il proprio lavoro, e venne crocifissa. «Bitch» (st...) è un altro epiteto ricorrente per le due. Che entrambe oggi rivendicano. Clinton già nel 2008, attraverso l' amica Tina Fey, che proclamò, «Bitch is the new black». Madonna è un genio, e però oggi di lei si parla, come spesso di Hillary, solo per giudicare se ciò che indossa o dice sia appropriato per l' età. Scrutinio cui i colleghi maschi non hanno mai dovuto sottoporsi. Mick Jagger a 73 anni è di nuovo papà: se Madonna solo adottasse un figlio a 58, la denuncerebbero.