gerry scotti io canto generation aldo grasso

“GERRY SCOTTI MERITAVA QUALCOSA DI PIÙ DI “IO CANTO GENERATION” – ALDO GRASSO STRIGLIA PIER SILVIO BERLUSCONI E MEDIASET PER AVER RIFILATO AL PRESENTATORE L’ENNESIMA PARODIA DEL MONDO DEI GRANDI: “PER LA SUA LUNGA MILITANZA, PER AVER TAPPATO NON SO QUANTI BUCHI NEL PALINSESTO DELLE RETI MEDIASET, MERITAVA QUALCOSA DI PIÙ, UN PROGRAMMA CHE NE ESALTASSE LE DOTI DI CONDUTTORE. E INVECE SEMPRE QUESTA PARTE DELLO ZIO BUONO, PRONTO A PETTINARE LE BAMBOLE CHE L’AZIENDA GLI OFFRE…”

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

io canto 7

Gerry Scotti si è detto onorato ed emozionato per il programma, ha esaltato lo studio 20 di Mediaset («che meraviglia di regalo che ci hanno fatto»), ha presentato i capisquadra e la giuria. Tutto bene, tutto a posto?

 

Non ne sono così convinto, forse Gerry Scotti (più di 700 prime serate e oltre 8.200 puntate di programmi a Mediaset) meritava qualcosa di più di Io canto generation (Canale 5), un format che una decina di anni fa Roberto Cenci aveva, diciamo così, orecchiato dalla Rai ( Ti lascio una canzone ) e portato a Cologno […]

 

ALDO GRASSO

Sì, Gerry Scotti meritava qualcosa di più di questa parodia del mondo dei grandi che deforma le proporzioni e avvilisce lo spettacolo (che poi mi esce un altro trio come Il Volo): ieri come oggi, provo un’infinita tristezza nel vedere i bambini offerti come caricature di adulti, nel sentirli cantare testi di canzoni che non appartengono alla loro età, alla loro immaginazione.

 

Per evitare l’effetto Kinderheim, con i ragazzini si sono esibiti anche i capisquadra […] Ma poi quando si rivolgono ai cantanti in erba li trattano come fossero appena usciti dall’asilo nido.

io canto 6

 

Sì, ne sono convinto, Gerry Scotti per la sua lunga militanza, per le ore di volo, per aver tappato non so quanti buchi nel palinsesto delle reti Mediaset, meritava qualcosa di più, un programma che ne esaltasse le doti di conduttore. E invece sempre questa parte dello zio buono, pronto a pettinare le bambole che l’azienda gli offre. La giuria è composta da Al Bano, Orietta Berti, Michelle Hunziker e Claudio Amendola. Convinti che Gerry Scotti, autore del recente libro Che cosa vi siete persi (Rizzoli), meritasse di più?

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