ilary blasi

1. IL GF VIP, LE MOLESTIE, FACEBOOK, LA LAZIO: LA "CAPITANA" ILARY BLASI SI RACCONTA - "IL GRANDE FRATELLO VIP E’ TRASH? IO DICO POP E COMUNQUE MI DANNO RAGIONE I DATI D'ASCOLTO. IO CONCORRENTE? SI', MI PIACEREBBE. OGNI TANTO LO DICO AGLI AUTORI” - “DI MOLESTIE NEL MONDO DELLA TV NE HO SENTITO PARLARE MA A ME NON E’ MAI SUCCESSO - NON VADO SUI SOCIAL PERCHE' HO PAURA" - POI PARLA DEL "NUOVO" TOTTI E DEL TIFO PER LA LAZIO "TRADIZIONE DI FAMIGLIA MA.." - VIDEO

 

Gorinne non di smendisci mai! Anghe le mudande in diredda di Levi! #cristianomalgioglio #corinneclery #mutande #gfvip

Un post condiviso da Mi Sono Innamorato Di Malgy (@cristiano_trash) in data:

 

Alessandra Menzani per Libero Quotidiano

 

ilary blasi

Dice di essere pigra, ma lavora dall' età di 3 anni e conduce due show in prima serata. Non usa i social, ma presenta il programma più «guardone» d' Italia. Sguazza negli amorazzi del Grande Fratello Vip, ma lei non «regala» mai uno scandalo, il suo matrimonio con Francesco Totti scorre sereno da oltre dieci anni. Ilary Blasi, 36 anni, 3 figli e zero profili di Instagram, si gode due trionfi: il lunedì sera il Gf Vip, affiancata da Alfonso Signorini, reality tanto discutibile quanto popolare, con ascolti fino al 30%. E le Iene, fiore all' occhiello di Italia 1.

 

Il Grande Fratello Vip domina al lunedì sera, a Fabio Fazio non restano che le briciole. Come se lo spiega?

«Non me lo spiego, non sono una grande calcolatrice dello share, anche se ormai ogni martedì mattina mi sto appassionando a questi numeri. È divertente».

 

ilary blasi signorini

Il Grande Fratello inevitabilmente scivola nel trash.

«Io dico "pop". Ci possono essere picchi trash e picchi di un altro sapore, ma in generale mi danno ragione i dati d' ascolto, ci guardano da Nord a Sud, tutto lo Stivale.

Passiamo un lunedì sera piacevole, in compagnia, tra una community allargata: l' Italia».

 

La risposta alla tv snob?

«Esatto, c' è quella più snob, c' è quella più popolare. Con il telecomando uno sceglie».

 

belen rodriguez ilary blasi

Però lunedì scorso con Corinne Clery, che si è tolta le mutande in diretta, l'ho vista in difficoltà.

«No, in imbarazzo più che altro. Per lei. Mi stavo ammazzando di risate, amo le donne ironiche come lei, piena di vita, che si vuole ancora divertire. Avevo il maxi-schermo davanti, tutto gigante, e le dico la verità, con un primo piano del genere, anche no. (Ride) Però è stato divertente».

 

Chi sono i vip che arrivano alla fine?

«Non saprei. Se lo guardi da casa, sul divano, entri più nel gioco. A condurlo, per quanto sia spettatrice, devo portare avanti una macchina con meccanismi e ingranaggi, e mi perdo le sfumature».

 

ilary blasi teo mammuccari le iene

Però un'idea se la sarà fatta.

«È molto amata Giulia De Lellis, piace molto Daniele Bossari, anche Cristiano Malgioglio a suo modo. Magari poi c' è un'Ivana che zitta zitta arriva in finale. Ogni settimana succede qualcosa che cambia l'opinione del pubblico. A me piace la testa di Daniele, e anche quella di Raffaello Tonon, che fa ridere, seppur malinconico».

 

Dicono che i Rodriguez ricevano un occhio di riguardo perché fratelli di Belen.

«Ho letto anche io questa cosa, ma non penso che conti tanto se siano favoriti o meno.

Quello che alla fine conta è il giudizio del pubblico. Se applaude o meno. I cavalli si vedono all' arrivo».

 

Se lei fosse agli esordi o se la sua carriera fosse in declino, farebbe la concorrente del Grande Fratello? «

Sì. È una esperienza che mi incuriosisce e affascina, unica. La vorrei vivere. Ogni tanto lo dico agli autori».

UNA GIOVANE ILARY BLASI

 

E dell' Isola dei famosi?

«No. Farei più fatica, ho paura di sentire freddo, fame, amo la comodità. Anche quella è un' esperienza stupenda a livello umano. Ma essendo pigra mi metterei comoda dentro a una casa».

 

Lo condurrebbe il GfVip per il terzo anno?

«Certo la televisione però è particolare, magari dicono che si fa, o magari no. Da qui a un anno».

 

Visto che le sorelle Parodi stanno conducendo un programma insieme, lei e Silvia Toffanin, sua cara amica e quasi sorella, avete mai pensato a una cosa simile?

«Sì, ogni tanto ce lo diciamo, siamo talmente diverse che questo binomio potrebbe essere divertente. Stiamo aspettando di trovare una buona idea, sarebbe carino».

 

Basta che non scoppiate in lacrime come è successo a Verissimo.

«No, la prego. Lei è più di lacrima facile, ma alla fine è successo a me».

 

ilary blasi e silvia toffanin mangiano in autogrill

Alle Iene sta ormai da 11 anni. Ha mai ricevuto attacchi o minacce dalle varie persone bersaglio delle inchieste?

«No, io le presento, ambasciator non porta pena, queste cose capitano a chi realizza il servizio.

A loro è successo eccome».

 

Nell' ultima puntata, avete mostrato le interviste ai registi sul caso del produttore porcello Harvey Weinstein e sulle molestie nel cinema. Paolo Virzì vi ha rigirato la questione dicendo che certi fattacci avvengono più in tv. Ne sa qualcosa?

«Magari ne ho sentito parlare, come avete sentito voi. Girano aneddoti nei corridoi.

Però non conosco una persona che mi abbia mai fatto questa confidenza o rivelazione, no».

 

E a lei è capitato?

totti e ilary blasi

«No non mi è mai successo. Io ho iniziato a Passaparola, poi mi sono fidanzata, mi sono sposata».

 

Cosa pensa delle donne che denunciano dopo 20 anni?

«Non so cosa pensare. Forse prima è necessario distinguere tra avance e molestia. Se si parla di avance ritengo che una persona sia libera di accettarla oppure no, se si tratta di molestia invece è tutta un'altra cosa».

 

E cosa pensa degli uomini e delle donne che approfittano delle loro posizioni di potere?

«Non mi vorrei sbilanciare, è molto labile il confine tra il lecito e l' illecito».

 

ilary blasi 4

Crede che nel mondo del lavoro ci sia un certo maschilismo?

«Credo che ci sia ancora, magari nascosto da una finta parità. E che dietro a ogni uomo di potere ci sia una gran donna. Noi donne abbiamo una marcia in più».

 

Crede che in alcune polemiche possano avere colpe anche i social? Lei non usa Twitter, Facebook, Instagram, un caso unico nel mondo dello spettacolo.

«È un mondo che non so usare. Sono un'arma a doppio taglio. Il problema è che in questa epoca tutti dicono di tutto: una persona può dire, anche dopo 20 anni, "sono stata con tuo marito" e tu sei lì a sostentere che non è vero. La gente può credere all' uno o all' altro. Sul web e i social, tutti possono dire la propria, ma dove è la verità? A me questa cosa fa paura».

 

francesco totti ilary blasi addio al calcio

I suoi bambini la guardano in tv?

«Sono piccoli, ma mi vedono. A una certa ora vanno a dormire. Seguono più il Grande Fratello che Le Iene: non è un programma facile per la loro età, ci sono momenti più intensi e impegnativi. Il Grande Fratello Vip è un gioco, vedono i personaggi. Mi fanno più critiche che complimenti, ma non si espongono e io non chiedo, separo il lavoro dalla famiglia».

 

ilary blasi passaparola

Suo marito Francesco Totti, invece? Com' è la sua nuova vita in giacca e cravatta?

«Non male, lo vedo soddisfatto. Ha iniziato una nuova fase, ci sta nella vita».

 

Ilary Blasi deve scappare: «Scusi, ma adesso devo salire sull' aereo...».

 

Ci dica un' ultima cosa. Ma è vero che lei tifa Lazio?

«Tradizionalmente, in famiglia sì. Ma io non seguo proprio il calcio, ora men che meno figuriamoci. Prima buttavo un occhio. Da agosto che è iniziato il campionato mai visto una partita. Non è proprio il mio argomento».

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...