libero de rienzo

GIALLO SULLA MORTE DI LIBERO DE RIENZO: DISPOSTA L’AUTOPSIA PER CHIARIRE LE CAUSE DEL DECESSO DELL’ATTORE, RITROVATO SENZA VITA IN CASA SUA. I MAGISTRATI INDAGANO PER IL REATO DI MORTE COME CONSEGUENZA DI ALTRO REATO. L’IPOTESI INVESTIGATIVA È CHE IL PROTAGONISTA DI «SANTA MARADONA» ABBIA CONSUMATO DROGA…

Ilaria Sacchettoni per corriere.it

 

 

libero de rienzo

Per la morte dell’attore Libero De Rienzo i magistrati indagano per il reato di morte come conseguenza di altro reato.

 

L’ipotesi investigativa è che il protagonista di «Santa Maradona» avesse consumato droga. Ma al momento è solo una supposizione dalla quale partire per effettuare una serie di accertamenti. Il primo dei quali sarà l’autopsia, delegata agli esperti del Policlinico Gemelli.

 

GLI OMAGGI IN TV A LIBERO DE RIENZO

 

libero de rienzo

 (ANSA) La7 renderà omaggio stasera a Libero De Rienzo, morto prematuramente a 44 anni, trasmettendo Fortapasc, per la regia di Marco Risi, film in cui l'attore di origini napoletane interpretava il giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra. "Stasera dopo In Onda in prima serata", annuncia Andrea Salerno, direttore della rete, su Twitter. (ANSA).

libero de rienzo

 

 

 (ANSA) Libero De Rienzo se ne è andato. Un malore improvviso ha portato via nella notte l'attore napoletano a soli 44 anni. Figlio d'arte, suo padre Fiore è stato aiuto regista di Citto Maselli e autore Rai, Libero aveva vinto il Davide di Donatello nel 2002 con "Santa Maradona". Tra i film indimenticabili di cui è stato interprete c'è " Smetto quando voglio" del 2014 e " A Tor Bella Monaca non piove mai" del 2019.

 

Fortapasc libero de rienzo

La Rai oggi vuole rendergli omaggio, mandando in onda già nel primo pomeriggio, su Rai3 alle 15.50 "Smetto quando voglio", storia corale e divertente del regista Sidney Sonnino che vede Libero De Rienzo protagonista assieme a Edoardo Leo, Stefano Fresi, Pietro Sermonti, Valeria Solarino e altri ancora, in una commedia brillante con al centro un gruppo di ricercatori disoccupati, che per uscire dall'empasse lavorativa, decide di produrre Smart Drugs.

 

Anche RaiPlay ricorderà l' attore scomparso prematuramente, nell'offerta Cinema (https://www.raiplay.it/film) con 4 dei suoi film più noti: "Smetto quando voglio - Ad Honorem"; "Smetto quando voglio - Masterclass"; "Una vita spericolata"; "Ho ucciso Napoleone". (ANSA).

libero de rienzo 9libero de rienzo 1libero de rienzo 33

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…