![valentina nappi](/img/patch/08-2014/valentina-nappi-578446_600_q50.webp)
GIÙ LE MUTANDE: VALENTINA NAPPI SARÀ PROTAGONISTA DEL PROSSIMO CORTO DE “LE RAGAZZE DEL PORNO” INTITOLATO “QUEEN KONG”, IN CUI LA PORNOSTAR INTERPRETA UNA DONNA-SATIRO
Federico Pucci per ANSA
Valentina Nappi, la pornodiva italiana più famosa del momento, sarà protagonista del prossimo corto de Le Ragazze del Porno intitolato 'Queen Kong'. A raccontarlo è Monica Stambrini, regista del film le cui riprese cominceranno a Roma a giugno. Il corto - spiega Stambrini - sarà presentato ufficialmente in autunno insieme con il primo film, diretto da Lidia Ravviso e Slavina, e un terzo progetto in stop-motion di Regina Orioli.
Prende forma quindi l'iniziativa di pornografia d'autore e al femminile ideata da Tiziana Lo Porto, che sta coinvolgendo anche le registe Roberta Torre, Industria Indipendente, Emanuela Rossi, Anna Negri, Lilith Primavera, Titta Cosetta Raccagni e Federica Sozzi, ispirate dai 'Dirty Diaries' della svedese Mia Engberg e riunite sotto la sigla Le Ragazze del Porno. "Con i nostri film non vogliamo far passare messaggi ideologici, non siamo un movimento come le Femen: il solo fatto che dieci registe si dedichino al porno è già un atto liberatorio e ricco di significato", spiega la regista.
Nel film Valentina Nappi interpreta una donna-satiro fra l'umano e il bestiale: a creare l'illusione del personaggio mitologico con un prosthetic make up sarà Andrea Leanza, impegnato in questi giorni anche nel remake di 'Ben Hur'. "Il personaggio di Valentina - prosegue Stambrini - rappresenta una femmina che non risponde ai canoni di bellezza, che non pensa a farsi guardare ma a prendere".
Negli ultimi mesi Valentina Nappi ha fatto parlare di sé non solo come pornostar ma anche per i suoi interventi su filosofia ed economia, spesso ospitati dalla rivista MicroMega: "Usa il suo corpo e la sua fama per dire che il porno non è solo porno: non lo fa per apparire, o per essere approvata da una ristretta comunità di intellettuali".
La sessualità comunque è parte importante della poetica di Monica Stambrini, fin dal suo primo lungometraggio 'Benzina' del 2001: "Senza tirare in ballo Lars Von Trier o 'La vita di Adele', cinema e porno stanno flirtando: del resto, perché mostrare come i due protagonisti fanno sesso dovrebbe essere meno importante di altro?". Per finanziare 'Queen Kong' e l'intero progetto, Le Ragazze del Porno si sono rivolte al pubblico in questi mesi con iniziative di crowdfunding: la prossima sarà a Milano con la mostra-fundraising 'Art For Porn' in programma alla galleria Le Dictateur dal 27 al 29 marzo.