janelle monae antebellum

IL CINEMA DEI GIUSTI - CONFUSO, MA ORIGINALE, CURIOSO E PIUTTOSTO ACCATTIVANTE NELLA SUA STRUTTURA NARRATIVA, “ANTEBELLUM” È UN VERO FILM DELL’ERA DEL “BLACK LIVES MATTER” E DELLA VIOLENZA RAZZIALE AI TEMPI DI TRUMP, CHE VEDRÀ JANELLE MONAE COME LA DONNA AMERICANA ARMATA DI TOMAHAWK TRASFORMATA DA BIANCA A ERINNI NERA. MA PERCHÉ FARCI BEN DUE ARTICOLI IERI SUI GIORNALI? AH… LA FORZA DEGLI UFFICI STAMPA – VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

antebellum

Ieri sera, forte di ben due articoloni su “Corriere” e “Repubblica che lo decretavano come film da non perdere, ah… la forza degli uffici stampa!, mi vedo su Netflix “Antebellum”, opera prima di due registi il nero Gerard Bush e il bianco Christopher Renz con la bella Janelle Monae protagonista.

 

pagina di repubblica su antebellum

Non leggo prima, ahimé, le critiche americane che lo massacrano praticamente tutte, ad eccezione del critico nero di “Rolling Stone”, che lo esalta. Siamo dalle parti di “Get Out”, come tipo di cinema horror-politico, con una scoperta sconvolgente a oltre metà del film che non vi dirò.

 

Il film si apre con un bellissimo piano sequenza di quattro minuti su una piantagione di cotone ai tempi dello schiavismo, dei sudisti cattivissimi che hanno catturato degli schiavi in fuga, e riportano in una baracca Hilden, Janelle Monae, che verrà marchiata a fuoco sulla schiena da un ufficiale per aver osato scappare. Quando lei si addormenterà la ritroveremo ai giorni d’oggi.

 

pagina del corriere della sera su antebellum

Non è una schiava, ma una professoressa evoluta, certa Veronica Henley, che si occupa di diritti civili e dei rapporti col passato del popolo americano in giro per una serie di conferenze. Esce anche a cena con due amiche, la bianca Lily Cowles e la nera sovrappeso già star di “Precious” Gabourey Sidibe.

 

Ma presto capiremo perché una bionda malvagia, Jena Malone, che ci sembra di aver visto già nella piantagione, la sta seguendo. Confuso, ma originale, curioso e piuttosto accattivante nella sua struttura narrativa, è un vero film dell’era del Black Lives Matter e della violenza razziale ai tempi di Trump che vedrà Janelle Monae come la donna americana armata di tomahawk narrata da un letterato come Leslie Fiedler trasformata da bianca a erinni nera. Ma perché farci ben due articoli ieri sui giornali?

antebellum 3janelle monae antebellumantebellum janelle monae antebellumjanelle monae antebellum antebellum 3antebellum. antebellum 5janelle monae antebellum 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...