john c reilly o night divine luca guadagnino

IL CINEMA DEI GIUSTI - IL MIO BABBO NATALE PREFERITO È QUELLO SOFISTICATISSIMO DI JOHN C. REILLY. LO POTETE TROVARE SU YOUTUBE NELL’ALTRETTANTO SOFISTICATISSIMO “O NIGHT DIVINE” CHE LUCA GUADAGNINO HA GIRATO IN QUEL DI ST. MORITZ PER DESIDERIO DELLA NUOVA POTENTISSIMA PADRONA DI ZARA, MARTA ORTEGA, TRENTASETTENNE FIGLIA DI AMANCIO ORTEGA - È UNA ELEGANTE FIABA MODERNA DOVE BABBO NATALE PUÒ CANTARE “SANTA LUCIA”, SUL MARE LUCCICA…, E LA STORIA TERMINARE CON UN FOCOSO BACIO TRA RAGAZZE ACIDELLE E LA NASCITA DI UN AMORE. UNA DELIZIA - VIDEO

 

 

luca guadagnino

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Fra i tanti Babbo Natale dello schermo di questi giorni, vi consiglio di dare un’occhiata su You Tube, al mio preferito.

 

 

o night divine di luca guadagnino 3

Il nuovissimo e sofisticatissimo Babbo Natale di John C. Reilly, attore di culto americano per Paul Thomas Anderson e Martin Scorsese, Jacques Audiard e Matteo Garrone, già perfetto Oliver Hardy in “Stan & Ollie”, che potete trovare nell’altrettanto sofisticatissimo piccolo film, 40 minuti, “O Night Divine”, che Luca Guadagnino ha girato in Svizzera in quel di St. Moritz per desiderio della nuova potentissima padrona di Zara, Marta Ortega, trentasettenne figlia di Amancio Ortega, l’uomo più ricco di Spagna, qualcosa come 75 miliardi di dollari di capitale, fondatore di Zara nonché 13° uomo più ricco del pianeta, che da questo dicembre è diventata presidente e amministratore delegato di Inditex al posto del Pablo Isla.

 

marta ortega perez 9

In pratica, Marta Ortega, fan di Guadagnino, lo ha chiamato e gli ha chiesto di girare per lei un corto, completamente libero, a tema natalizio. Guadagnino ha chiesto una storia al suo sceneggiatore Michael Mitnick, autore della bellissima e sfortunata serie scorsesiana “Vinyl”, e è venuto fuori questo divertente piccolo film, più vicino al vecchio “Grand Hotel” della MGM con Greta Garbo e John Barrymore che al “Grand Hotel Budapest” di Wes Anderson, dove durante la sera di Natale si incontrano una serie di buffi personaggi e intrecciano sogni e storie sentimentali.

 

john c reilly in o night divine di guadagnino

Un musicista squattrinato, interpretato dall’Alex Wolff di “Hereditary” e di “Old”, che suona davanti al grand hotel, una buffa e elegante impiegata, Samia BoBenazzouz, la direttrice dai capelli rossi acida Babette, interpretata da Hailey Gates (“Twin Peaks Return”, “Diamanti grezzi”), la sua amante, Francesca Figus, una bambina orientale trascurata dai genitori. Grazie all’intervento di Babbo Natale, che ha il barbone bianco tradizionale, ma i capelli rossi di John C. Reilly, il musicista si ritrova una carta di credito con cui affittare la suite presidenziale, mentre la bambina va in giro da solo per l’albergo.

AMANCIO E MARTA ORTEGA

 

Impaginate dalla fotografia di Arseni Khachaturian, che ha firmato anche il nuovo film di Guadagnino, “Bones & All” con Timothée Chalamet, e commentate dalle bellissime musiche di Alberto Iglesias, collaboratore storico di Almodovar, è una elegante fiaba moderna dove Babbo Natale può cantare “Santa Lucia”, sul mare luccica…, e la storia terminare con un focoso bacio tra ragazze acidelle e la nascita di un amore. Una delizia.

 

john c reilly in o night divine di guadagnino

Nessuno indossa abiti di Zara e la sponsorizzazione è davvero impercettibile. Ci rimane il piacere di una storia, finalmente, ben scritta e ben raccontata. Una delizia e un piccolo piacere. Lo trovate on-line su You Tube.

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