LA CANNES DEI GIUSTI - "SARANNO ANIMALI SELVAGGI?" MA NO, SONO ZOMBI!!'' QUESTA CANNES UN PO' VECCHIOTTA, CHE RIFIUTA I FILM DI NETFLIX MA CI RIEMPIE DI TERRENCE MALICK E DI REGISTI NON PROPRIO GIOVANISSIMI, APRE CON UN FILM DI ZOMBI D'AUTORE, ''THE DEAD DON'T DIE'' DI JIM JARMUSCH, CON UN TRIO DI POLIZIOTTI DAVVERO COOL: BILL MURRAY, ADAM DRIVER E CHLOE SEVIGNY - MAGARI NON È UN CAPOLAVORO MA È UN FILM DI GRANDE DIVERTIMENTO E GRANDE INVENZIONE, PIENO DI TROVATE E APPARIZIONI, TRA TOM WAITS E STEVE BUSCEMI
Marco Giusti per Dagospia
"Saranno animali selvaggi?" Ma no, sono zombi!!'' Questa Cannes un po' vecchiotta, che rifiuta i film di Netflix ma ci riempie di Terrence Malick e di registi non proprio giovanissimi, apre con un film di zombi d'autore. Una commedia dark firmata Jim Jarmusch, The Dead Don't Die, che vede la guerra tra i vivi e i morti in quel di Centerville, paesino di 728 anime che con il risveglio degli zombi iniziano rapidamente a decrescere.
Un trio di poliziotti davvero cool, Bill Murray, Adam Driver; Chloe Sevigny, aiutati da una becchina scozzese armata di katana, Tilda Swinton, si trovano a affrontare un'invasione di zombi capitanata da Iggy Pop e Sara Driver. Magari non è un capolavoro come Patterson o Only Lovers Left Alive, Jarmusch sta vivendo una seconda carriera magistrale, magari non ha una struttura precisa e poetica, ma il film è sempre di grande divertimento e di grande invenzione.
Pieno di trovate e di apparizioni, a cominciare da un Tom Waits cacciatore e narratore a modo suo del tutto, da Steve Buscemi fascistoide e trumpiano che si ritrova un'invasione di zombi neri in casa. Per non parlare della colonna sonora da urlo e della fotografia di Frederick Elmes. La parte politica se si vuole, è meno forte, ma già gli zombi del 2019 che cercano wifi free un bicchiere di Chardonnay non si erano mai visti.
E Selena Gomez come hipster sexy con hot pants cortissimi ruba la scena. Non sarà un capolavoro. Ma è un bel modo per iniziare un festival. In Italia esce il 13 giugno.