jesus quintana - grande lebowski jesus rolls

LA ROMA DEI GIUSTI - SI PARTE CON ''JESUS ROLLS-QUINTANA È TORNATO'' IN CUI JOHN TURTURRO RIPRENDE IL SUO VECCHIO PERSONAGGIO DEL 'GRANDE LEBOWSKI', MA HA LA BALZANA IDEA DI RILEGGERLO PIÙ CCHE COME SPIN-OFF COME REMAKE, MOLTO MA MOLTO SIMILE, DI UN GRANDE SUCCESSO DEL 1974, ''I SANTISSIMI'', ALLORA MOLTO BUFFO E TRASGRESSIVO, PIENO DI SESSO E VIOLENZA. COSE CHE OGGI NON VANNO PIÙ TANTO DI MODA E CHE NON È FACILE RIPROPORRE CON LA STESSA FORZA

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Jesus Rolls di John Turturro

 

jesus rolls quintana e tornato

Inizia la Festa del Cinema di Roma, con un’anteprima addirittura internazionale, Jesus Rolls-Quintana è tornato diretto e interpretato da John Turturro che insomma... Vabbé. Diciamo che un film con John Turturro che riprende il suo vecchio personaggio del Grande Lebowski, cioè Jesus Quintana, campione di bowling, si vede sempre con piacere. Anche se Turturro ha la balzana idea di rileggerlo più che come spin-off come remake, molto ma molto simile, di un grande successo di Bertrand Blier del 1974, Les valseuses-I santissimi, allora molto buffo e trasgressivo, pieno di sesso e violenza. Cose che oggi non vanno più tanto di moda e che non è facile riproporre con la stessa forza.

 

jesus rolls quintana e tornato

Anche perché non sono più delle novità. Così mentre Turturro nei panni di Jesus Quintana, appena uscito di prigione, e Bobby Cannavale, il suo amico Petey, riprendono i ruoli che furono di Gérard Depardieu e Patrick Dewaere, e una svitata Audrey Tatou quello tutto sesso di Miou Miou, il film cerca di riproporre quell’atmosfera dell’on-the-road svitato e sexy anni ’70 trasferendolo dalla Francia all’America nel mondo di oggi. E lo fa con l’aiuto di grandi partecipazioni, da Christopher Walken come direttore del carcere a Sonia Braga come mamma di Jesus, da Jon Hamm a una intensa Susan Sarandon, con un direttore della fotografia come Frederick Elmes.

 

jesus rolls quintana e tornato

Ma, a parte la simpatia dell’operazione e degli attori coinvolti, e l’immancabile partita di bowling dove Jesus ripeterà il rituale lebowskiano del leccamento di palla, il film non esce mai dalla condizione di caciarata messa in piedi un po’ senza motivo. A parte forse la rimpatriata di un gruppo di attori amici e la voglia, da parte di Turturro, di riprendere un suo mitico personaggio che, forse, stava meglio dove lo avevamo lasciato.

 

Audrey Tatou cerca di fare il motore sexy del film con una scena a letto in tre, ma il terzetto Miou Miou-Depardieu-Dewaere era davvero un’altra cosa. Se non ci aspetta nulla di più che un simpatico divertimento, va anche bene così. Appena uscito in sala in Italia, mentre in America uscirà nel 2020. Almeno così sembra. 

 

jesus rolls quintana e tornatojohn turturro the jesus rollsjesus rolls quintana e tornato

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO