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CIAK, MI GIRA - ULLALÀ. IERI “IL SIGNORE DELLE FORMICHE” DI GIANNI AMELIO RISULTA PRIMO IN CLASSIFICA, ANCHE SE CON 49 MILA EURO, E UN TOTALE DI 483 MILA - MI SONO VISTO CON GRANDE PIACERE LA QUARTA PUNTATA DI “HOUSE OF THE DRAGON”, DOVE FINALMENTE CI SONO UN PO’ DI ORGETTE E DI SESSO. MI SONO ANCHE VISTO, ALLA FACCIA DEGLI INCONTRI MELONI/LETTA E DELLE SUCCESSIONI DEI REALI INGLESI (BASTA!), LE PRIME DUE FAVOLOSE PUNTATE DI “PISTOL”, LA MINISERIE DEDICATA AI SEX PISTOLS. POSSIAMO FARE LA STESSA COSA IN ITALIA? MADECHE? E SU CHI LO FAI? SUI POOH? SU CLAUDIO BAGLIONI? MAGARI UN VASCO STORY… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Ulllalà. Ieri “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio risulta primo in classifica nel box office degli incassi, anche se con 49 mila euro, e un totale di 483 mila, e batte così sia "Evangelion 3.0”, 47 mila euro, sia “Minions 2”, ormai sceso a 45 mila euro, ma con un totale di 12, 7 milioni di euro.
Tra gli altri film veneziani, si nota che “Margini” di Niccolò Falsetti è ottavo con 5.763 euro e il giallo tratto da un romanzo di Jo Nesbo “The Hanging Sun” di Francesco Carrozzini con Alessandro Borghi, il film che ha chiuso il Festival, è nono con 5.750 euro. Non un grande esordio.
MATT SMITH - HOUSE OF THE DRAGON
Io ieri sera, mi sono visto con grande piacere la quarta puntata di “House of the Dragon”, dove finalmente ci sono un po’ di orgette e di sesso, visto che il cattivo zio Daemon di Matt Smith ha la buona idea di portare la nipotina, nonché futura regina, Rhaneyra, la buffa, accattivante Emma D’Arcy, vera protagonista della serie, a visitare i postriboli della città. E le spiega cosa è il piacere. Finalmente.
Mi sono anche visto, alla faccia degli incontri Meloni/Letta e dei funerali e delle successioni dei Reali Inglesi (basta!), le prime due favolose puntate di “Pistol”, la miniserie dedicata ai Sex Pistols e alla costruzione del gruppo fatta da Malcolm McLaren e Vivienne Westwood.
Regia di Danny Boyle, una garanzia, e sceneggiatura firmata da Craig Pearca a partire dal libro di memoir di Steve Jones, chitarrista del gruppo, qui interpretato da Toby Wallace.
Ma sono giovani e bravissimi tutti, dal John Lydon di Anson Boon al Sid Vicious di Louis Partridge, dal Malcolm McLaren di Thomas Brodie-Sangster alla Talulah Riley di Vivienne Westwood.
Nelle prime due puntate, costruite quasi interamente sulla figura di Steve Jones, in attesa dell’arrivo di Sid Vicious e di Nancy, che è Emma Appleton, Danny Boyle racconta la storia del gruppo partendo dalla Londra del tempo, stramontando il tutto con footage d’epoca, video, apparizioni tv, con David Bowie ovunque e un controllo sulla musica di rara efficacia che ci ha fatto sobbalzare sul divano.
Ricostruisce perfettamente il negozietto di Vivienne Westwood e la figura davvero importante per la cultura inglese di Malcolm McLaren. Possiamo fare la stessa cosa in Italia? Madeche? E su chi lo fai? Sui Pooh? Su Claudio Baglioni? Magari un Vasco Story…
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margini di niccolo falsetti 6
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il signore delle formiche
house of the dragon 1
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