IL DIVANO DEI GIUSTI - COSA VEDIAMO STASERA? COME ACCADE DA UN PAIO DI VENERDÌ LO SCONTRO È TRA I FILM STRACULT DI NANDO CICERO E CLINT EASTWOOD - I FAN DEL CINEMA EROTICO APPREZZERANNO “L’INGENUA” DI GIANFRANCO BALDANELLO CON UNA GIOVANISSIMA ILONA STALLER - SU RETE 4 LO STRACULTISSIMO “GARDENIA. IL GIUSTIZIERE DELLA MALA”, CON FRANCO CALIFANO AL SUO PRIMO FILM DA PROTAGONISTA E ELEONORA VALLONE, GRANDE AMORE DEL CALIFFO CHE RITENEVA CHE AVESSE IL PIÙ GRAN CULO DI SEMPRE… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
la soldatessa alle grandi manovre 3
Cosa vediamo stasera in chiaro? Indovinate? Come accade da un paio di venerdì lo scontro maggiore è tra i film stracult di Nando Cicero su Cine 34 e i film di Clint Eastwood su Iris. Incredibile.
Così stasera alle 21 cine 34 propone un capolavoro come “La soldatessa alle grandi manovre” con Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani, Michele Gammino.
Alle 22, 50 arriva addirittura “Paolo Roberto Cotechino, centravanti di sfondamento” con Alvaro Vitali in doppio ruolo, Carmen Russo, Mario Carotenuto. Alle 00, 50 “Ultimo tango a Zagarol” con Franco Franchi che si sente Marlon Brando e Martine Beswick come simil Maria Schneider.
Su Iris, invece, la serata Clint Eastwood prevede alle 21 “Lo straniero senza nome”, il suo primo western da regista, seguito da “Ispettore Callaghan: Il caso Skorpio è tuo” di Don Siegel, che è il primo e spettacolare Callaghan, scritto da John Milius.
Su Rai Movie alle 21, 10 avete il parodistico “Spy” di Paul Feig con la comica Melissa McCarthy. Come se non ne avessimo abbastanza di spie e di spie da ridere. Stavolta, qui, c’è pure un’incredibile Roma finta girata a Budapest dove troneggia la scritta “Aeroporto di Fiumicino” che potremmo accettare solo in un vecchio film di Tanio Boccia e un Casino romano, proprio con la scritta “Casino di Roma”, che nemmeno Er Cecato si sarebbe potuto inventare.
Eppure, questa assurda parodia bondiana, interpretata da un ricco cast, da Jude Law a Jason Statham, fa molto ridere. Ci si arrende alle battute a raffica anche volgarissime di Melissa McCarthy, analista della Cia, occhio del vero agente segreto, il Bradley Fine di Jude Law, sempre incantevole anche col parrucchino, che si trasforma in vera e propria 007 per portare a termine la loro missione in un mondo dove le donne sono le vere protagoniste di tutte.
A cominciare dalla cattiva Raina Boyanov, cioè la bella attrice australiana Rose Byrne, che tratta la vendita di una megabomba e gira circondata da bodygard, dalla capa della Cia, cioè Elaine Cracker, da una serie di agenti più o meno doppogiochisti, come la bella Karen di Morena Baccarin (Homeland), dalla fedele amica giraffona di Susan, cioè Miranda Hart, altro agente segreto da sottoscala.
Ai maschi spettano rigorosamente ruoli da pasticcioni, una star del cinema cafone come Jasom Statham viene ridicolizzato come 007 cialtrone e sbruffone, Bobby Cannavale è un cattivo da barzelletta, Peter Serafinowicz, comico inglese virtuoso nelle voci e negli accenti, è un agente segreto italiano, Aldo, che si vuole fare la protagonista e le tocca pesantemente il culo come la vede.
Su Canale 20 alle 21.10 avete il primo sequel di “Fast & Furious”, cioè “2 Fast 2 Furious” diretto dal maestro dell’action John Singleton con Paul Walker, Tyrese Gibson, Eva Mendes, ma senza Vin Diesel.
Su Tv2000 alle 21, 10 torna il superclassico di William Wyler “Vacanze romane” con Gregory Peck e Audrey Hepburn in giro per la Roma degli anni ’50. Cosa volere di meglio? Terribile, ma aveva il suo fascino perverso anche quando uscì “G.I.Joe – La vendetta” di Jon M. Chu con i fusti Bruce Willis, Dwayne Johnston e Channing Tatum, Rai 4 alle 21, 20.
ispettore callaghan il caso skorpio e?? tuo
I fan del cinema erotico all’italiana apprezzeranno sicuramente “L’ingenua” di Gianfranco Baldanello con una giovanissima Ilona Staller, Giorgio Ardisson, Orchidea DE Santis e Daniele Vargas, Cielo alle 21, 20. Secondo di tre film girati uno di seguito all’altro, con cast fisso dalle produzioni di Armando Bertuccioli nel Veneto. Si legge della lavorazione del film, nel padovano, a Montegrotto, in un articolo della Stampa Sera.
Il regista, Gianfranco Baldanello, dice: «Le premesse del racconto sono direttamente ispirate alla realtà veneta di questi giorni. Abbiamo cioè un industriale che da poco è stato costretto a dichiarare fallimento, il quale non sapendo come superare i suoi giorni difficili, tenta il colpo del ‘bidone’.
Al suo fianco, certamente per sfruttare una situazione che si presenta favorevole, troviamo un tipo che si fa passare per antiquario e che invece è soltanto un gabbamondo (interpretato da Giorgio Ardisson)». Giorgio Ardisson ricordava di avere scelto lui Ilona Staller come protagonista. «Aveva lo sguardo giusto, il sorriso ingenuo giusto. Senza scordare un gran corpo».
Su Spike alle 21, 30 occhio a un vecchio film con Jackie Chan che sembra interessante, “Il serpente all’ombra dell’aquila” di Yuen Woo Ping. In seconda serata un’altra commedia al femminile con elementi parodistici, “Il tuo ex non muore mai” di Susanna Fogel con Mila Kunis, Kate McKinnon, Gillian Anderson e Justin Theroux, Rai Movie alle 23, 15, l’adorabile “I Love Radio Rock” di Richard Curtis con Philip Seymour Hoffman, Bill Nughy, Emma Thompson, ricostruzione delle avventure piratesche della radio inglese che trasmetteva fuori dai confini territoriali.
Mi piacerebbe rivedere al cinema, su grande schermo, in 70 mm, e non in tv su Iris all’1, 20 lo spettacolare “La figlia di Ryan”, sfortunato film diretto da David Lean per la MGM ancora fresco del successo del “Dottor Zivago”, con Sarah Miles, Robert Mitchum, John Mills, Trevor Howard, Christopher Jones, Leo McKern.
eleonora vallone gardenia. il giustiziere della mala
Un film che non andò male, ma che venne così stroncato dai critici più importanti al punto che per 14 anni Lean non diresse più nulla. Protagonisti, oltre a Robert Mitchum, dovevano Julie Christie e Marlon Brando, ma la prima rifiutò, e venne al suo posto la meno forte Sarah Miles, il secondo stava girando “Queimada” e dovette rinunciare.
lory del santo gardenia, il giustiziere della mala.
Al suo posto venne chiamato e il giovane e bellissimo Christopher Jones, Lean lo aveva visto in “Lo specchio delle spie” di Frank Pierson, ma non sapeva che era stato doppiato. Lo fu anche qui. Ma Jones fu un totale disastro. Rimase sconvolto dalla morte di Sharon Tate, con la quale aveva avuto una focosa e segreta storia d’amore nel 1968 a Roma, aveva anche una storia con Olivia Hussey, e non riusciva a girare le scene d’amore con Sarah Miles.
il serpente all’ombra dell’aquila
Abbandonò per sempre il cinema l’anno dopo. Anche Mitchum stava a pezzi, disse che stava progettando il suicidio quando venne chiamato al posto di Gregory Peck. Ma piantò molte piantine di marjuana che vennero molto apprezzate. Lean tagliò le 3 ore e 43 minuti di montato finale di 17 minuti, ma il film non convinse troppo né la Metro né i critici.
Attenti che alle 2 su Rete 4 arriva lo stracultissimo “Gardenia. Il giustiziere della mala”, poliziesco diretto dal vecchio Domenico Paolella col Califfo, cioè Franco Califano al suo primo film da protagonista, Martin Balsam, Robert Webber e Eleonora Vallone, grande amore del Califfo che riteneva che avesse il più gran culo di sempre, e Lory Del Santo.
Su Rai Movie alle 3, 05 avete “La stanza del vescovo”, cioè Dino Risi alle prese col mondo di Piero Chiara, con un Ugo Tognazzi in stato di grazia che riprende i personaggi lombardi già provati con Lattuada, un grande Patrick Dewaere, una bellissima Ornella Muti, in un film che “soffiò” al collega Luigi Comencini.
Al punto che ci fu alla Fono Roma un vero scontro a pugni tra i due non più giovani signori, come ben ricordano ancora in molti. Il problema era che il film, messo in piedi già in un periodo di crisi, era l’ultima commedia con grosso budget che si girava nella stagione e il piatto era particolarmente ghiotto.
Non sappiamo come lo avrebbe realizzato Comencini, certo che Risi si diverte assai nel mettere in piedi una serie di personaggi e personaggini lombardi. A cominciare proprio dal folle e assatanato Orimbelli di Tognazzi. “In certi particolari momenti la tinca mi fa piangere, mi commuove. Anche le tette, eh. Il culo invece mi fa ridere”. O quando parte coi ricordi africani di tucul e pietanze curiose.
Tognazzi, spinto da Risi e Chiara, è straripante, Ornella Muti superba, il film è pieno di nudi più o meno sfrontati per la gioia del protagonista e dello spettatore. Risi si diverte a chiamare Berlusconi, sì proprio come quel Berlusconi, il marito castrato di Ornella Muti, che non è affatto morto e ricompare col volto e la voce di Max Turilli. La cosa dette talmente noia a Berlusconi che Canale 5, pur avendo il film, seguitava a mandarlo in onda a ore impossibile, raccontava divertito il vecchio Dino.
ornella muti la stanza del vescovo 1
Nella notte non so bene cosa sia “Peccatori delle Hawaii” di Yves Allegret con Edmond O’Brien, Richard Basehart, Andréa Parisy, Nicole Berger, più mélo storico con ritorno a Parigi che mélo esotico, Rete 4 alle 3, 40.
Assolutamente da recuperare “Conflitto di interessi”, thriller di Robert Altman con Kenneth Branagh, Embeth Davidtz, Rober Downey Jr, Daryl Hannahm Robert Duvall. Tutto si chiude alle 5 su Rai Movie con il peplum di Duccio Tessari “Arrivano i titani” con Giuliano Gemma in versione bionda, Serge Nubret, già Mister Universo come Rotor, il Maciste nero, Pedro Armendariz, Antonella Lualdi, Jacqueline Sassard. Adorabile.
Il film nasce proprio come progetto di Cottafavi e Tessari per la Vides di Franco Cristaldi, pensato per la regia del secondo e la supervisione di Cottafavi. Ma Cottafavi rifiutò la supervisione e non ebbe poi alcun credit sui titoli.
edwige fenech lino banfi la soldatessa alle grandi manovre
Se ne parla tra i progetti della Vides, come I titani, già a inizio 61, assieme a film che non verranno mai fatto (Spartaco nero, Sansone e i giganti) e all’inizio della coproduzione con Les Films Ariane. Scordavo che alle 5, 50 andrebbe messa la sveglia militare per “La soldatessa alla visita militare”. Ovviamente opera di Nando Cicero. Mi sa che dovrò scrivere un libro su Nando…
gardenia. il giustiziere della mala la soldatessa alla visita militare 1PAULO ROBERTO COTECHINO – LA SCENA DEL CESSO2 fast 2 furious. paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 6paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 7paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 1 4 carmen russo alvaro vitali paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 1franco califano gardenia il giustiziere della mala 2 fast 2 furious la soldatessa alle grandi manovre 2ilona staller l'ingenua ilona staller l'ingenua 1la soldatessa alla visita militare spy il serpente all’ombra dell’aquila 1l'ingenua il tuo ex non muore mai 1gardenia il giustiziere della mala la stanza del vescovo la figlia di ryan lo straniero senza nome lo straniero senza nome. peccatori delle hawaii