daria bignardi beppe sala l assedio

GLI AVANZI DELLA BIGNARDI - TORNA ''L'ASSEDIO'' MA SOLO PER 4 PUNTATE, CIOÈ QUELLE CHE RESTAVANO DA CONTRATTO ALLA FINE DELLA PRIMA STAGIONE SUL ''NOVE'', E BLOCCATE DAL LOCKDOWN - UNA MEDIA DI ASCOLTO DELL'1,36% DI SHARE IN PRIMA SERATA, CON L'ULTIMA PUNTATA CHE HA REGISTRATO LO 0,9% E 144MILA DESPERADOS - IL PROBLEMA DELLA BIGNARDI È CHE I SUOI PROGRAMMI, DA 15 ANNI A QUESTA PARTE, NON SONO ALTRO CHE UN ETERNO RITORNO DELL'UGUALE

1. DARIA BIGNARDI, L'ASSEDIO E IL BIS DIMEZZATO: IN ONDA SOLO LE PUNTATE NON TRASMESSE DELLA PRIMA STAGIONE?

Giuseppe Candela per Dagospia - 6 luglio 2020

https://m.dagospia.com/a-lume-di-candela-belen-e-stefano-la-coppia-scoppia-anche-in-tv-daria-bignardi-dimezzata-241424

 

DARIA BIGNARDI L ASSEDIO

L'arrivo di Daria Bignardi non ha portato i risultati sperati, L'Assedio ha ottenuto una media di poco superiore all'1% di share. Un flop con cui Discovery deve fare i conti, anche dal punto di vista economico considerando i costi della trasmissione, non a caso il bis dovrebbe essere dimezzato. Il potente manager Beppe Caschetto aveva chiuso lo scorso anno un biennale ma dalle parti del Nove non vorrebbero riproporre una seconda stagione e trasmettere solo le puntate non andate in onda della prima edizione. Causa Covid-19 infatti L'Assedio era stato sospeso lo scorso 4 marzo. Davanti a un boom, poco probabile, si potranno fare altre valutazioni. 

 

 

 

2. BIGNARDI DIMEZZATA - FORMULA E ASCOLTI FIACCHI

Gianluca Veneziani per ''Libero Quotidiano''

 

Non ha ancora iniziato il programma, ma è già sotto assedio. E stavolta non c'entrano le invasioni barbariche. Daria Bignardi riprenderà stasera a condurre, per quattro puntate in prima serata su Nove, il talk show L'assedio, uno dei programmi più fallimentari nella storia della tv, che ha racimolato lo scorso anno, in media, l'1,36% di share, con un record negativo all'ultima puntata: 0,9% e 144mila gatti davanti allo schermo. Nonostante il suo ritorno, e a prescindere dai risultati che otterrà, la Bignardi è stata già bocciata dalla rete, tanto che Laura Carafoli, la responsabile aziendale dei contenuti di Discovery, proprietario di Nove, ha dato il benservito al suo programma: «Stiamo per partire con le ultime 4 puntate», ha avvertito.

mattia santori dalla bignardi

 

«La scintilla con lei (la Bignardi, ndr) c'è, tanto che la collaborazione andrà avanti, nel solco del racconto, del documentario. L'impianto di trasmissione tipo L'assedio, con lo studio, il pubblico più o meno numeroso, è meno nelle corde di Nove». Tradotto per i non addetti ai lavori: basta con 'sti programmi modello talk show. Se proprio la Bignardi vuole restare con noi, si dedichi ad altro, magari ai documentari. Purché non siano più queste interviste che non guarda nessuno. concorrenza spietata Ora, per carità, in queste quattro puntate la Bignardi potrà anche andare meglio, visto che sarebbe difficile peggiorare il risultato dello scorso anno.

 

Di sicuro non verrà aiutata dalla concorrenza spietata del mercoledì sera, quando dovrà confrontarsi con la corazzata Alberto Angela su Raiuno, la Champions su Canale 5, Le Iene su Italia 1, Chi l'ha visto? su RaiTre.

 

daria bignardi l assedio

Verrebbe facile dire che le piace perdere facile Non la agevolerà neppure il parterre di ospiti, che fa sembrare il suo programma una specie di Che tempo che fa di serie B: stasera ci sarà il virologo virale (perché presente ovunque) Massimo Galli, tifoso del blocco totale come piace ai comunisti, il fumettista-presunto intellò di sinistra Zerocalcare che potrà aiutarla a fare Zero di share, e poi personaggi da conventicola radical chic come il cantante dei Baustelle Francesco Bianconi, più qualche volto pop, purché politicamente corretto, come la giornalista Selvaggia Lucarelli, il comico Giovanni Storti che ultimamente ha assunto derive filo-migratorie, e la cantante Skin, che sarà lì in quanto prossima a nozze lesbo più che per meriti musicali, dato che non sforna una canzone decente da tempo immemore.

 

Ma il vero problema della Bignardi è che i suoi programmi, da 15 anni a questa parte, non sono altro che un eterno ritorno dell'uguale, con lo stesso format, gli stessi ritmi blandi, le solite facce amiche (sue).

 

beppe sala l assedio

STESSO SCHEMA

Lo schema, da Le invasioni barbariche a L'era glaciale fino a L'assedio, non cambia: intervista narcolettica in un clima da salottino buono, senza mezza domanda scomoda se l'ospite, come quasi sempre capita, appartiene alla cricca dei compagni.

 

Anche l'effetto sugli spettatori è identico: fuggono in massa. Con una tendenza peggiorativa negli ultimi tempi favorita dal fatto che la Bignardi si è cercata via via emittenti sempre più di nicchia: da Mediaset a La7, poi Raitre (portato, da direttrice, ai minimi di ascolti) e infine Nove. Visti i presupposti, alla Bignardi non resta che scrivere libri. L'ultimo, in uscita il 10 novembre, si chiama Oggi faccio azzurro (Mondadori) e racconta la storia di una donna in crisi che passa le giornate sul divano a fissare una magnolia. Della serie: neppure le protagoniste dei suoi romanzi si stendono sul divano per guardare i programmi della Bignardi. Preferiscono la magnolia.

gq daria bignardidaria bignardi

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO